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darcylia

Un'amicizia in bilico

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Dicono che vedo solo i miei problemi, non quelli degli altri. Dicono che i miei problemi li vedo insormontabili, irrisolvibili.
Forse è vero....ma in parte.
E' vero che vedo i miei problemi come "grandi"; questo perchè spesso non ce la faccio a risolverli da sola, perchè ho bisogno del consiglio o dell'aiuto di altri sennò faccio solo dei danni non essendo molto razionale ma spiccatamente impulsiva
Ma questo non significa che io reputi i mei problemi maggiori o più "gravosi" di quelli altrui.
So che chi mi sta accanto e mi vuole bene ha sempre i propri impegni, i suoi problemi quotidiani. So che questi impegni tolgono tempo da dedicare a sé stessi e agli altri.
Ma se un amico viene da me per chiedermi un aiuto o semplicemente per parlare, io faccio tutto il possibile. L'ho sempre fatto e lo farò. Con tutte le persone a cui voglio bene.
Ho sempre tempo per i miei amici, anche se sono impegnata. Questo perchè ritengo che l'amicizia sia qualcosa di molto importante, che per essere coltivata richiede tempo.

Questo è quello che cerco di fare ogni giorno con Chiara, ad esempio.
Ma non credo che lei l'abbia capito. Non credo che lei sappia quanto è importante per me e quanto le voglio bene.
E nemmeno Marco. Non penso che se lo immagini.

Perchè mi trovo sempre ad elemosinare amicizia? Sono sempre io a chiedere 5 minuti di tempo, attimi, momenti per chiacchierare, parlare. Perchè? Nessuno ha tempo per ascoltarmi? Non ci credo. Ditemi piuttosto che non ne avete voglia. E' più verosimile. Ma se gli amici non ci sono proprio quando hai bisogno di parlare con qualcuno che pensi ti possa ascoltare, ti sappia ascoltare e magari capire, consigliare.....se non ci sono in questi momenti, allora che amici sono????
Posso capire le concomitanze di avvenimenti e situazioni critiche (per carità, sono spesso all'ordine del giorno), ma non riesco a credere che non si riescano a trovare nemmeno 5 minuti per parlare al telefono. Se ci riesco io, che sono il massimo della disorganizzazione irrazionale, per gli altri dovrebbe essere molto più semplice.

Una risposta plausibile forse ce l'ho: probabilmente io chiedo troppo. Troppo tempo, comprensione.....non li posso esigere. Se non hanno voglia di ascoltarmi non posso sfogarmi con loro. Ma se con loro non posso.....loro che sono i miei amici.....con chi cavolo posso parlare?????

Marco sta davvero rasentando il limite (dell'amicizia). E' da un anno che questa situazione va avanti.
Non hai mai tempo per fare 2 chiacchiere tranquille, faccia a faccia.....se si parla ci si trova sempre in facoltà e spesso c'è sempre qualcun'altro in mezzo. Non usciamo praticamente più. Nemmeno se c'è Monica. L'ultima volta che è successo è stato patetico: sembrava che fossero lì con me per forza, come quando si va a trovare un parente che non vuoi vedere. Non si riesce a parlare neanche al telefono. Le rare volte in cui capita lui ha sempre fretta perchè deve scappare chissà dove. E, last but not least, devo stare attenta a ciò che dico: se gli parlo di Davìd non ha voglia di ascoltarmi. Ma perchè?????? Se ne parlo con lui è perchè credo che solo lui possa capirmi, possa capire come sto, cosa sento e provo!!!!
Questo con Chiara non posso farlo, per tanti motivi (è completamente presa e persa per Cristian, è in paranoia per la tesi, è stressata e depressa, e non ha mai capito davvero quanto Davìd è stato e tuttora è così importante per me....), se con lei non posso parlare, a maggior ragione non ci riesco con persone che sono molto più "distanti" da me.
Ma questo Marco non lo capisce.

Sono davvero arrivata al limite.
A questo punto non so se la nostra sia ancora un amicizia.

Fede mi ha detto: "Che amicizia è quella con Marco? Perchè siete amici? Perchè ci tieni così tanto? Se lui si comporta così non c'è nessun guadagno da questa situazione".
Mio fratello non ha mai capito che io non ci guadagno niente. Le amicizie non le misuro con questo metro. Io tengo all'amicizia con Marco perchè so e sono covinta che lui mi conosca bene, che sappia capirmi e ascoltarmi: è questo il suo modo di aiutarmi nei miei problemi.
E Marco non l'ha capito.

Non ho bisogno per forza di consigli, ho solo bisogno di ascolto. E' così semplice.

Comunque ho deciso: ha tempo fino alla mia laurea per rendersene conto. Spero davvero che lo capisca.

14-09-2005 02:13
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Commenti

  1. L'avatar di peste1987
    "Non ho bisogno per forza di consigli, ho solo bisogno di ascolto. E' così semplice."

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