• Opsonline.it
  • Facebook
  • twitter
  • youtube
  • linkedin
View RSS Feed

mistral_72

#1 venti, 17-09-2007 04:08

Vota questo post
Mistral è di Nord Ovest, Maestrale, Maestro. Area circumpolare, colonna d’aria in formazione a trenta/cinquanta gradi sotto lo zero, velocità in rapido incremento. Costa di Provenza, la porta a Nord Ovest del mediterraneo, colonna d’aria gelata in formazione compatta contro la roccia compatta dei Pirenei. E’ forte il vento, va oltre, oltre i Pirenei la valle del Rodano, oltre la valle del Rodano il calore del mediterraneo; il mare mediterraneo abbraccia l’ospite freddo che arriva da Nord-Ovest, teso e arrabbiato, mare mediterraneo gli da un po’ de suo calore. La punta delle dita che esce dai guanti è fredda, mare incattivito, Maestrale è vela che scrocchia, tesa in manovra, giunti d’acciaio delle sartie che cigolano in uno gnick gnick ossessivo e costante, monito ripetuto alla mia natura di ospite su quest’acqua salata del colore del ferro e del piombo. Una sartia disancorata è una frusta di metallo che sciabola l’aria, una vela disancorata è superficie di impatto brutale offerta al vento, un piccolo catamarano sono pochi chili di vetroresina, un uomo è una manciata di chili lanciata come un pupazzetto disarticolato. Registro lo sfondamento di peso della vela, apro gli occhi, mare in avvicinamento, impatto, freddo, acqua a pressione nelle condotte nasali risale le cavità frontali, bruciore violento, disorientamento, il rumore del vento è sparito, al suo posto il pulsare amniotico dell’acqua; sopra e sotto e destra e sinistra sono categorie che si svuotano di significato. Riemergo, respiro, sputo tossisco, è un riflesso il respiro, nuoto, vivo, faccio l’inventario: uno scafo è affondato, l’altro tiene, mi ci appollaio sopra, mi avvolgo le spalle con il tessuto della vela. Aspetto, il quadrante dell’orologio è incrinato, l’orologio funziona ancora, guardo la lancetta dei secondi fare il suo giro, una volta, due volte, tre volte, uguale a se stessa, non ha fretta il tempo, non rincorre se stesso, si limita ad espandersi, da miliardi di anni. Un po’ mi tremano le mani, è normale, è l’onda di ritorno dell’adrenalina, ho qualche scossa involontaria, ma soprattutto ho freddo, la fisiologia dell’ipotermia ha le sue leggi, sono leggi che non hanno cavilli in deroga. Il mare respira grosso, tra una cresta e l’altra si aprono tra le onde depressioni di troppi metri, il Maestrale plasma il mare planando con velocità in rapido incremento, rompe linee d’acqua, ne ricava frattali, li esplode e li proietta in rastremature di spuma bianca con screziature verde e cobalto. Mistral, Magister, Maestrale, Maestro:
Sei pronto?
Pronto per cosa? Pronto Per chi? Per andare dove?
- Mistral, Magister, Maestrale, Maestro:
dove andiamo?
- A casa, oggi a casa, a curare le ferite
- grazie
- di cosa
- di tutto, di tutto
- sei pronto?
- a fare?
- partire
- massì, infondo credo di si
- abbi cura di te
- anche tu
Categorie
Uncategorized

Commenti

Privacy Policy