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d.benedetto

valori, giustizia, rispetto

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Ci siamo mai chiesti se rispettiamo e facciamo rispettare noi stessi, i nostri valori, le nostre idee, le nostre emozioni, le nostre scelte?
Ma ancora di più, siamo sicuri di conoscere a fondo i nostri desideri o invece ciò che "sentiamo" e "vediamo" non è altro che il riflesso di un contesto ormai crepato, messaggi banali di una voce esterna ( i media) che riflette tutto il non senso personale, l'immaginario collettivo di qualcuno o qualcosa di cui non hai davvero certezza che sia reale?
Abbiamo davvero bisogno di tutti questi messaggi esterni per sentirci "VIVI" o possiamo "rischiare" di fermare il nostro darci da fare in funzione di un apparire ed attrarre secondo valori, principi e modelli estranei a noi stessi e, invece, riflettere, sentire ed ascoltare la nostra voce, la nostra anima, il nostro respiro? Ma quand'è che accettiamo i nostri limiti e li valorizziamo come diritti per una esistenza, la nostra, equilibrata, felice ed in armonia con i nostri principi e valori?
Perdono per lo sfogo..una buona giornata a tutti :
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Commenti

  1. L'avatar di willy61
    Ma quand'è che accettiamo i nostri limiti e li valorizziamo come diritti per una esistenza, la nostra, equilibrata, felice ed in armonia con i nostri principi e valori?
    Credo che accettare i limiti voglia anche dire accettare il fatto che la nostra esistenza non sia sempre e necessariamente come la descrivi.
    Può anche essere squilibrata, a volte infelice, raramente in armonia con... ma è pur sempre la nostra.

    Mi viene in mente un vecchio racconto di fantascienza di Robert Clarke nel quale Dio manda un messaggio che compare su tutti i media in tutto il mondo, dicendo che l'umanità ha 48 ore di tempo per convincerlo a non sterminare tutti di nuovo.
    Ovvio che si muovono tutti i governi, i servizi, le chiese... alla fine chiedono ad un barbone di San Francisco e quello risponde: "Beh, noi siamo quelli che siamo...". E Dio si impietosisce e lascia che il mondo continui per la sua strada...

    Buona vita
    Guglielmo

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