Linea di confine

Mi hanno avvisato che avevano riattivato il blog.
Io, che ormai non ci speravo più e mi saliva un po' di rabbia e tristezza a pensare che avevo perso pezzi della mia vita.
Perchè qui, all'interno di questo sito, ho deciso di "confessarmi", di aprire me stessa e cercare insieme a chi avrebbe voluto, di CAPIRE. Parlare un po' di tutto, spiattellare emozioni, fatti, sentimenti nascosta dietro ad uno schermo che probabilmente mi dava quella forza in più per poter farlo.
E' passato più di un anno dall'ultima volta che ho scritto.
Tante cose sono cambiate. Io in primis.
Ho lasciato il lavoro, mi sono licenziata per iscrivermi all'università.
E' la terza volta che mi iscrivo in un'università.
Dopo varie scelte sbagliate, finalmente ho trovato la mia strada. La facoltà che ho scelto mi piace molto. Spero di riuscire a portarla a termine. E' la mia più grande sfida.
Dallo psico ci vado ancora, è sempre lo stesso. Ecco, in almeno una cosa ho avuto costanza
Ora mi trovo a Brighton per una vacanza-studio. Sono da sola. Il mio primo viaggio della durata di UN mese, completamente da sola, in una città che non avevo mai visto prima e di cui non so la lingua. Sono qui per impararla, giustamente.
Devo controllarmi in questo mese. Nessuno bada a me. E' anche questa una sfida.
Già sabato sera mi sono comportata un po' da irresponsabile. Sono andata in discoteca da sola, ho bevuto troppo e una ragazza ha dovuto accompagnarmi a casa in taxi..ha pagato tutto lei..mannaggia! Non mi ricordo quasi niente, non so in che stato mi abbia trovato... una delle poche cose che ricordo è che sono stata in grado di dirle la Via dove si trova il residence in cui sto.
E' andata così, e vabeh.

Mi fa piacere tornare a scrivere. Questa passione mi è rimasta