I lati oscuri del mio disturbo
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, 20-09-2012 at 22.34.20 (1861 Visite)
Alla fine stasera al gruppo ci sono andata.
L'argomento, come si può intuire dal titolo di questo post, era "i lati oscuri del mio disturbo". In poche parole, ognuno doveva esporre il proprio disagio e raccontare ciò che più si fatica a sopportare di se stessi.
Il mio intervento è terminato con "è un macello da spiegare.."
Ma nonostante ciò ho cercato di farlo.
"Il mio disagio è un insieme di tutte le patologie però prese in maniera più leggera. Prendiamo un pentolone e mettiamo dentro un pizzico di ogni disturbo, mescoliamo bene...ecco, quella sono io.
I lati oscuri e che non sopporto della mia personalità sono l'ipersensibilità, la paura dell'abbandono, l'infantilismo e gli sbalzi d'umore.
Che poi l'ipersensibilità e la paura di essere abbandonata sono in relazione perchè è l'alta sensibilità che mi porta a percepire in uno sguardo, in un gesto, nel tono di voce, un rifiuto o un abbandono da parte degli altri.
Poi ci sono i rapporti interpersonali...ossia, la mia felicità non dipende da cosa faccio nella mia vita, ma da come si comportano gli altri con me.
E' troppo complesso perchè io possa spiegarvelo in 2 minuti. Vi posso dire che si è costantemente in bilico, tra normalità e follia. A volte sei di qua, a volte sei di là.
Da fuori voi vedete una ragazza normale e pretendete che questa ragazza si comporti in maniera normale, o quanto meno in modo consono alla sua età.
E' questo che mi è difficile da morire: stare dietro alle vostre aspettative, perchè ciò che vedete da fuori, vi assicuro che non è lo stesso che si riflette dentro. E' un macello da spiegare..."