• Opsonline.it
  • Facebook
  • twitter
  • youtube
  • linkedin
View RSS Feed

issia.ti

Fattorie Didattiche

Vota questo post
Chi ha detto che l’insegnamento può essere impartito solo a scuola?
Chi ha detto che studiare solo dai libri di testo porterà ad esiti positivi ed efficaci nella vita futura?
È vero che la cultura è importante, ma imparare a vivere non è prerogativa dei libri di testo! E tutto quello che ci circonda? I racconti dei nonni, degli esperti, dei saggi predecessori che hanno vissuto solo con un fazzoletto di terra e gli attrezzi da lavoro in mano? Non avranno scritto libri di psicologia, ma sapevano come comportarsi davanti a tutte le situazioni che il mondo gli presentava davanti. Anche loro hanno costruito “castelli”, sapienze che hanno portato i nostri genitori a vivere con nulla, e amare tutto, amare la vita, anche per quel poco che restituiva.
Al giorno d’oggi tutti questi insegnamenti si stanno perdendo nel tempo, il nostro patrimonio culturale, le attività “antiche”, promotrici di tutte le attività industriali attuali..perchè non ricollocare questi saperi a scopo educativo, rieducativo, promuovendo attività che permettano di superare la tradizionale separazione tra obiettivi cognitivi, comportamentali, sociali, affettivi e emotivi?
Questo è lo scopo delle Fattorie Didattiche, iniziativa sempre più diffusa e apprezzata. Ve le voglio presentare, a titolo introduttivo, attraverso il seguente articolo, riassuntivo e completo, racimolato nel web:

“Una fattoria didattica è un’azienda agricola o agrituristica in cui si svolgono attività educative “attive”, rivolte in particolare a bambini e ragazzi.
L’obiettivo è quello di far conoscere l’attività primaria ed il ciclo delle culture e degli allevamenti zootecnici, la preparazione degli alimenti di origine animale ed i processi di produzione agro – alimentare, l’importanza del suolo e dell’acqua, la vita vegetale ed animale, le abilità manuali e le competenze dell’operatore del mondo rurale e il ruolo
sociale degli agricoltori. Ciò al fine di formare il pubblico per un consumo consapevole ed un comportamento attivo nella salvaguardia dell’ambiente.
Le fattorie didattiche creano contatti fra il mondo urbano e quello rurale, diffondono nelle nuove generazioni tradizioni e usanze della cultura contadina, valorizzano i mestieri e la manualità artigianale con un patrimonio di esperienza diretta e si impegnano, oltre che nell’attività produttiva tradizionale, anche nell’attività didattico – formativa, in particolar modo nell’educazione del pubblico, nell’accoglienza e nell’offerta di programmi didattici rivolti a gruppi scolastici o altri utenti, appartenenti a categorie protette (affette da disabilità o altre forme di disagio sociale) oppure generici, nell’ambito di attività scolastiche e/o extrascolastiche.
Il contesto della Fattoria Didattica può essere, dunque, paragonato a una famiglia educativa quando rivolta alle scolaresche, ma anche “rieducativa” se rivolta a disabili, disagiati, emarginati. Di qui una fattoria didattica che diventa “fattoria sociale”.
I produttori trasmettono direttamente conoscenze, anche attraverso la propria esperienza, ai fruitori, in particolare alle nuove generazioni, consentendo loro di fare esperienze pratiche sul campo.
La valenza educativa di un progetto di Fattoria Didattica, e la possibilità che ne deriva di riqualificare le attività agricole come fonte di reddito complementare e strumento di marketing, contribuiscono alla sempre maggiore popolarità dell’iniziativa in tutto il mondo.
Negli ultimi anni, anche nella nostra realtà nazionale si è riscontrato un interesse crescente per questo settore, che ha conosciuto uno sviluppo notevole.”


Tratto da: “THE TUTORIAL FARMS” - F.RONCHETTI, I.CASTELLANI, P.FOSSATI - 2011
Categorie
Uncategorized

Commenti

Privacy Policy