darcylia

Ci sono un paio di "preoccupazioni" (chiamiamole così ma è un eufemismo) che mi assillano: - l'esame, l'ultimo, che avrò giovedì 1 settembre.....e non ho ancora ripassato!!!!! Qui si mette male, devo assolutamente passarlo, non posso portarmelo avanti ancora. Eppure.....come faccio? Perchè non è così semplice come sembra. Sì, perchè io nel frattempo ho anche.... - la tesi, ancora tutta da scrivere (indice compreso) e da consegnare pronta, stampata, corretta, rilegata, più che a posto, entro il 10 ottobre!!!!!!! E qui apriti cielo: non so dove sbattere la testa. Non so da che parte iniziare, cosa scrivere.....in particolare la parte teorica. Soprattutto la parte teorica. Per ora tralascio bellamente il capitolone della ricerca, la parte sperimentale della tesi: un po' perchè ho già in mente (almeno in parte) cosa scrivere; e un po' perchè devo ancora fare tutta l'analisi dei dati.....ma questa non dipende da me, ma dall'assistente della prof, che (se Dio vuole) per settembre dovrebbe aiutarmi. La parte teorica è il mio scoglio insuperabile. Ci ho provato, lo giuro. Ci ho provato a scrivere qualcosa.....ma le poche righe che ho scritto mi facevano schifo e non sembravano nemmeno scritte in italiano; così ho cancellato tutto. E rimando ogni volta al giorno dopo, aumentando così la mia ansia. Che adesso è duplicata con l'aggiunta dell'esame imminente. E mo' che faccio? Non ce la farò mai a laurearmi per novembre. E la prof non accenna minimamente ad aiutarmi, nonostante io gliel'abbia già chiesto più volte. Almeno che mi desse qualche piccola linea guida....... Lo ripeto: non so davvero dove sbattere la testa. E mi sto buttando via. Sto buttando via 5 anni di studio. Ma d'altra parte sembra proprio che non mi siano serviti a niente, visto che non so nemmeno scrivere 2 righe decenti su un argomento che ho scelto e che mi piace.....

26-08-2005 07:55