P.s.
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, 07-04-2008 at 22.51.13 (719 Visite)
Pur avendo chiuso il racconto della storia di/con/su Yair, voglio lasciarvi un post scriptum degli eventi appena accaduti, dunque ancora fragrante....
Da circa 2 settimane faccio parte di un gruppo di lavoro molto dinamico, in cui sono stata tirata dentro grazie alla stima che alcuni dei membri hanno verso di me.
All'interno di tale gruppo c'è Yair.
Che, nei precedenti incontri di questo gruppo, aveva avuto un atteggiamento strano nei miei confronti. Adesso, eliminate le possibili casualità e coincidenze, mi sono resa conto del fatto che c'è qualcosa di storto....
Arrivando, ha salutato la persona proprio accanto a me, ignorandomi. Non mi ha rivolto la parola tutta la sera, e sono stata l'unica persona (ad un certo punto eravamo solo in 7 dentro una stanza) a cui non ha MAI rivolto la parola.
Sono arrabbiata ed amareggiata. Sono andata via evitando di proposito di salutarlo.
Durante la serata, se lui entrava in una stanza io ne uscivo.
Non mi piacciono queste cose, non le reggo. Mi metterei ad urlare, se mi aiutasse. Non voglio fare ipotesi, ma così non posso tentare di darmi alcuna spiegazione, o consolazione.
Non capisco. Non capisco...e pensare anche ad una sola altra serata del genere mi fa star male.
La serata mi è sembrata, in certi momenti, penosissima...e, purtoppo, non era il contesto adatto per un eventuale chiarimento.
Adesso sto cercando di far sbollire la rabbia...non provo nemmeno a ragionarci su questa situazione, tanto sono convinta che non serva.
CON UN AMICO COME LUI, CHI HA BISOGNO DI NEMICI????