Riferimento: Esame di stato giugno 2013
Ma tu pensi davvero che esca una traccia così specifica? Più che le illusioni e le allucinazioni e i disordini sensoriali di basso livello (cecità retinica e corticale, blinsight ecc) non mi viene in mente nulla. Ma secondo me come argomento è molto più papabile la percezione.
Re: Esame di stato giugno 2013
oddio la percezione provavo ad impostarla oggi e mi sento molto limitata
Riferimento: Re: Esame di stato giugno 2013
Citazione:
Originalmente inviato da
guendy86
oddio la percezione provavo ad impostarla oggi e mi sento molto limitata
La percezione permette di spaziare maggiormente sia come teorie (gestalt, bottom up vs top down) sia come applicazioni (agnosie per i diversi sensi, allucinazioni, messaggi subliminali (quindi pubblicità, comunicazione ecc))...
Riferimento: Re: Esame di stato giugno 2013
Anch io farò l esame a Chieti e ci sono per un ripasso serale!;)
Riferimento: Esame di stato giugno 2013
ambiti della sensazione? beh..sicuramnete la clinica e i disturbi sensoriali.... :)
Riferimento: Esame di stato giugno 2013
Ciao a tutte/i cari colleghi...ebbene eccomi dinuovo sui libri a preparare l'eds..volevo tentare a novembre ma per problemi di lavoro e di salute non sono riuscita a completare la preparazione...uffffaaa
Comunque io mi sono preparata prendendo come base di partenza un bel malloppo di argomenti svolti da una mia amica integrandoli laddove fosse necessario con i testi che ho usato alla triennale in particolare il manuale di psicologia generale di mecacci, in più ho aggiunto il moderato rovetto, il canestrari principalmente e altri testi a seconda dell'argomento trattato...poi ovviamente internet e questo forum.
Per la preparazione dei temi mi sono attenuta alla traccia che solitamente è sempre uscita a chieti: definizione (anche se non richiesta in modo esplicito ma mi sembra comunque doverosa a onore di chiarezza), principali correnti teoriche (giusto citate ad esempio: la percezione è stata oggetti di studio di numerose correnti tra cui l'associazonismo, la gestalt, il cognitivismo ecc..) tra le quali ne approfondisco al massimo due, per ognuna delle due correnti approfondite scelgo un autore principale di cui spiego i principi teorici, gli strumenti di indagine utilizzati, le variabili e i costrutti analizzati, poi un ambito applicativo il più possibile coerente con quella teoria.
Volevo chiedervi una precisazione riguardo i metodi di indagine: ho letto di molti che tra i metodi di indagine citano i possibili strumenti di misurazione/valutazione del costrutto; io personalmente cito gli strumenti che quel determinato autore o corrente teorica ha impiegato per studiare quello specifico costrutto. Ad esempio quando parlo della percezione tra i metodi di indagine metto gli esperimenti percettivi in laboratorio come quello di Wertheimer sul fattore phi, non metto ad esempio il Bender che è un test usato per valutare la percezione. Vorrei un vostro parere, e magari anche uno da parte dei moderatori.
Per il resto sono felicissima di potermi confrontare con voi...sembra lontano ma giugno si avvicina!!!
Ciao a tutti!!
Riferimento: Esame di stato giugno 2013
ciao..io trovo ottimo il tuo metodo di studio, se non altro perchè è stato anche il mio...ed è vincente! ;)
Rispetto ai metodi d'ibdagine,.,io direi che sempre prendendo ad esempio la percezione: laboratori di wertheimer li metterei spiegando la teoria (magari anche fra gli esperimenti) ma ggiungerei anche gli strumenti utilizzati per la misurazione/valutazione della percezione (vedi bender getsalt test...) :)
Re: Esame di stato giugno 2013
Grazie Memole si infatti penso che farò così...
per oggi ho studiato la motivazione e vorrei condividerla con voi, ho svolto la traccia in questo modo:
_ DEFINIZIONE : la motivazione è una spinta soggettiva che orienta il comportamento verso il raggiungimento di una meta che può essere interna o esterna; ha una componente attivante ed una direzionale
_ TEORIE: un brevissimo accenno alle varie teorie tra cui quella pulsionale biologica, quella comportamentista, quella etologica e quella di freud, poi approfondisco quella dell'autorealizzazione. Lineamenti generali per cui l'individuo tende continuamente verso un processo di crescita personale di di realizzazione di se e la motivazione è in questo senso un elemento basilare. Poi parlo di Maslow e della teoria dei bisogni fondamentali, della piramide ecc.
_ COSTRUTTI E VARIABILI: sempre in linea con Maslow i costrutti affrontati sono la motivazione e l'autorealizzazione, le variabili possono essere i vari bisogni descritti nella piramide, i comportamenti che essi originano ed i risultati (cioè se il bisogno è stato o meno soddisfatto) dato che da essi dipende il procedere o meno nel cammino verso l'autorealizzazione
_ METODI DI INDAGINE: per quanto riguarda Maslow ho trovato davvero poco, cito solo l'osservazione antropologica con cui ha studiato la natura culturale e interculturale dei bisogni che chiama primari
_ AMBITI APPLICATIVI: quello lavorativo ad esempio con le ricerche sulla relazione tra stile di management e motivazione/soddisfazione lavorativa, risultati sostenuti anche dalle ricerche di Herzberg con l'intervista ai contabili
Come seconda teoria ho approfondito la prospettiva cognitivista:
_ lineamenti generali ossia il ruolo preminente dei processi cognitivi e la loro influenza sul rapporto individuo-ambiente e sul comportamento. Motivazione ancora come propulsore del comportamento influenzata però da vari fattori di natura cognitiva (e ne cito diversi) e dal livello di aspirazione personale. Tra gli autori cito Bandura e approfondisco McClelland con il concetto di motivo alla base della motivazione. Parlo del rapporto tra motivo e azione e dell'importanza del sistema di giudizio nella scelta del comportamento più adatto per una certa situazione. McClelland individua alcune motivazioni fondamentali e spiega il rapporto tra motivi impliciti, incentivi esterni e reazioni emotive e di come l'esperienza e l'apprendimento consolidano tale rapporto.
_ costrutti e variabili: come costrutto quello della motivazione e quello dei motivi come variabili individuo gli stimoli ambientali caratteristici della varie situazioni, le reazioni affettive innescate da essi, i comportamenti realizzati e i risultati di tali comportamenti
_ a livello metodologico ho messo l'esperimento con il TAT ed i risultati per i soggetti con elevato bisogno di successo.
_ per l'ambito applicativo ho messo la motivazione in ambito sportivo.
Poi ho fatto anche un rapido confronto per punti tra le diverse teorie.
Che ne pensate? può andare?
Grazie e buon sabato a tutti!!!
Re: Esame di stato giugno 2013
Ragazzi che fine avete fatto? ma non scrive più nessuno??? :mumble::mumble::mumble:
Riferimento: Re: Esame di stato giugno 2013
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84stellina84
Ragazzi che fine avete fatto? ma non scrive più nessuno??? :mumble::mumble::mumble:
Io leggo ogni giorno :-) ma lavorando non sempre riesco a procedere nello studio e ad avere cose da dire :-) mi sembra comunque che tu stia facendo un buon lavoro :P
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a me sembra strutturato benissimo :approved:
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Riferimento: Esame di stato giugno 2013
Grazie Melody! stasera con calma posto anche il tema sulle emozioni...
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Ragazzi scusate la domanda che qui poco ce ne entra...dopo aver riconsegnato i documenti di fine tirocinio cosa bisogna fare? Dobbiamo aspettare la pubblicazione delle date dell'eds per fare la domanda o nel frattempo dobbiamo fare qualche altra cosa? Grazie mille spero potete risolvere il mio dubbio
Riferimento: Esame di stato giugno 2013
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Originalmente inviato da
gingerpk
Ragazzi scusate la domanda che qui poco ce ne entra...dopo aver riconsegnato i documenti di fine tirocinio cosa bisogna fare? Dobbiamo aspettare la pubblicazione delle date dell'eds per fare la domanda o nel frattempo dobbiamo fare qualche altra cosa? Grazie mille spero potete risolvere il mio dubbio
Ciao! se non ricordo male dopo aver riconsegnato il libretto di tirocinio alla tua università c'è poco da fare devi solo aspettare le date...e preparare la modulistica da inviare alla sede dell'esame di stato..