[113-842-857]Antropologia - D'Aloisio
PROGRAMMA D'ESAME DI " ANTROPOLOGIA CULTURALE "
NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO.
PROF.SSA. FULVIA D'ALOISIO
A.A. 2004/05
(Matricole pari e dispari)
ARGOMENTO DEL CORSO
Il corso si propone di fornire le nozioni teoriche di base e alcuni strumenti metodologici per la conoscenza delle diversità culturali, l’approccio alla multiculturalità, la comprensione dei processi di mutamento culturale che caratterizzano le società cosiddette complesse.
La parte generale ripercorre le principali tappe della storia del pensiero antropologico, dalla seconda metà dell'Ottocento sino alle correnti contemporanee, con particolare riferimento a due questioni che ne hanno connotato l’evoluzione: la maturazione di una consapevolezza critica crescente delle condizioni economiche e politiche entro cui si è sviluppato il rapporto dell’Occidente con l’alterità culturale; la riformulazione dell’interesse antropologico di fronte alle nuove problematiche connesse all’era della globalizzazione.
La parte monografica presenta un esempio di ricerca antropologica della contemporaneità: oggetto sono le lavoratrici dell’azienda metalmeccanica FIAT-SATA di Melfi. In una prospettiva di genere, la ricerca analizza la penetrazione del nuovo modello organizzativo post-fordista entro una realtà scarsamente sviluppata e di piccole dimensioni, quindi le trasformazioni delle pratiche quotidiane e degli orizzonti di vita di operaie collocate in un contesto lavorativo nuovo ed estraneo alla tradizione locale, protagoniste di processi di mescolanza tra innovazione e tradizione, di forme di ibridazione culturale, di un complessivo mutamento culturale dai risvolti complessi e problematici.
TESTI:
Parte istituzionale:
*Ugo Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, Bologna 2001, seconda edizione (escluso la sezione “Testi esemplari”);
Parte monorafica:
*Fulvia D’Aloisio, Donne in tuta amaranto. Trasformazione del lavoro e mutamento culturale alla FIAT-SATA di Melfi, Guerini e Associati, Milano 2003.
ATTENZIONE:
Per il V.O. c'è un testo in più da studiare: *click*
"Signorelli A. , Antropologia urbana. Introduzione alla ricerca in Italia,Guerini e Associati"
(ovviamente,in sede d'esame,il compito sarà diverso dal N.O.)
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME:
L’esame si compone di una prova scritta e di una prova orale. La prova scritta prevede un questionario di trenta domande a risposta chiusa (per ciascuna domanda quattro risposte, di cui una sola corretta). Venticinque domande sono relative al manuale di Fabietti e cinque domande sono relative alla monografia; a ciascuna risposta corretta corrisponde un voto, per cui lo scritto viene superato rispondendo correttamente ad almeno 18 domande su 30. L’esame orale, secondo quanto stabilito dalla Facoltà, è facoltativo: ciò significa che è possibile verbalizzare il voto conseguito allo scritto, oppure sostenere una seconda parte dell’esame, consistente in una interrogazione orale su tutto il programma. Il voto dello scritto viene ridiscusso in funzione dell’esito della prova orale.
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Ragazzi sono in crisi!!!!! Stò preparando questo esame per il 5 di Dicembre ....e stò impazzendo!!! Ci sono troppe cose da ricordare....ma voglio passarlo a tutti icosti!!!....Questa prof è tremenda!! C'è qualcuno che può consolarmi in qualche modo o che stà nella mia stessa situazione???Sono disperata:mad: :swear: :argh:
Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da klyde
Ragazzi sono in crisi!!!!! Stò preparando questo esame per il 5 di Dicembre ....e stò impazzendo!!! Ci sono troppe cose da ricordare....ma voglio passarlo a tutti icosti!!!....Questa prof è tremenda!! C'è qualcuno che può consolarmi in qualche modo o che stà nella mia stessa situazione???Sono disperata:mad: :swear: :argh:
Ti consolo io... lo daro' per la terza volta >____<
Ormai conosco il testo a memoria... cmq per diversi autori sono importanti anche i suoi appunti delle lezioni, perche' le domande sono piene di distrattori proprio come quelle di storia, se non peggio (storia e' passabile, ahinoi, anche studiando a memoria... che test del cavolo...), e la D'aloisio preferisce la propria interpretazione dei fatti al resto.
Sud e magia (se hai il programma piu' recente da portare) e' piu' semplice, in genere le domande riguardano la seconda parte del testo, e si studia in una giornata scarsa.
Re: Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da Misato-san
Ti consolo io... lo daro' per la terza volta >____<
Ormai conosco il testo a memoria... cmq per diversi autori sono importanti anche i suoi appunti delle lezioni, perche' le domande sono piene di distrattori proprio come quelle di storia, se non peggio (storia e' passabile, ahinoi, anche studiando a memoria... che test del cavolo...), e la D'aloisio preferisce la propria interpretazione dei fatti al resto.
Sud e magia (se hai il programma piu' recente da portare) e' piu' semplice, in genere le domande riguardano la seconda parte del testo, e si studia in una giornata scarsa.
Poi se ci vediamo domani sera mi illustri bene la cosa, che è meglio :approved:
:ciao:
Re: Re: Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da jd
Poi se ci vediamo domani sera mi illustri bene la cosa, che è meglio :approved:
:ciao:
Cerchero' di ricordarmi di portarmi gli appunti ^^
Re: Re: Re: Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da Misato-san
Cerchero' di ricordarmi di portarmi gli appunti ^^
Mary ho letto un pò ovunque che la prof va molto ma molto ad interpretazione per quanto riguarda le domande d'esame :wall:
Ho letto anche che avere i suoi appunti aiuta a capire l'interpretazione che lei fa del testo :rolleyes:
Mary tu li hai i suoi appunto giusto?
Fammi sapere presto così che passo in facoltà e me li fotocopio, ne approfitto anche per prendere il resto :mano:
Inoltre raga se avete qualche dritta da darmi o qualche domanda... sul valutaprof ci sono solo lamentele, poco utili:omg:
Grazia
:inchino:
Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da jd
Mary ho letto un pò ovunque che la prof va molto ma molto ad interpretazione per quanto riguarda le domande d'esame :wall:
Ho letto anche che avere i suoi appunti aiuta a capire l'interpretazione che lei fa del testo :rolleyes:
Mary tu li hai i suoi appunto giusto?
Fammi sapere presto così che passo in facoltà e me li fotocopio, ne approfitto anche per prendere il resto :mano:
:inchino:
Confermo (ti avevo anche accennato qualcosa in privato no?)
tutto quello che dici qui...
Per gli appunti... io ce li ho, ho seguito tutto il corso, e ho anche degli schemi riassuntivi di Sud e Magia che ho fatto a suo tempo...
l'unica e' che devi vedere se capisci la grafia, non ho mai avuto voglia di passarli in bella (cosa che sto facendo per esempio per dinamica *love* e che faro' anche per clinica per esempio) dato
che l'antropologia gia' prima non mi piaceva e dopo aver dato due volte l'esame mi sta proprio sulle scatole ^^;
Btw... io sono a Caserta domani e dopodomani, mercoledi' sera torno a dormire qui dai miei... vedi tu se riesci a passare in questi due giorni, tanto il numero per reperirmi ce l'hai :D
alcune domande di antropologia per Jd
Jd avevi detto per qualsiasi cosa di rivolgermi a te! Beh io avrei qualche domandina di antropologia a cui non sò dare una risposta, forse tu puoi aiutarmi! Ecco le domande:
-il ruolo della donna nel 700??
-che cos'è una cicalata?
-cosa studia la dicotomia?
-cos'è l'essere agito da?
-azione partecipante?
-perchè il parto doveva sempre essere protetto dalla magia?
-magia e cattolicesimo?
-definizione di mondo magico
Non mi sembra di dimenticare nulla....se puoi cerca di darmi delle risposte! Grazie per la disponibilità!
A presto! Aspetto tue notizie
Re: alcune domande di antropologia per Jd
Citazione:
Originariamente postato da klyde
Jd avevi detto per qualsiasi cosa di rivolgermi a te! Beh io avrei qualche domandina di antropologia a cui non sò dare una risposta, forse tu puoi aiutarmi! Ecco le domande:
-il ruolo della donna nel 700??
-che cos'è una cicalata?
-cosa studia la dicotomia?
-cos'è l'essere agito da?
-azione partecipante?
-perchè il parto doveva sempre essere protetto dalla magia?
-magia e cattolicesimo?
-definizione di mondo magico
Non mi sembra di dimenticare nulla....se puoi cerca di darmi delle risposte! Grazie per la disponibilità!
A presto! Aspetto tue notizie
Per prima cosa ho messo qui le tue domande, inutile aprire un nuovo 3d non credi? :approved:
Allora... non posso risponderti a tutte le domande in quanto oggi sto al capitolo 12, 13 se va bene :P
Ti rispondo a quelle che posso :magia:
-azione partecipante?
Cap. 10 --> Malinowski e il funzionalismo. Per azione o osservazione partecipante si intende il Partecipare ai riti EMPATICAMENTE con la figura dei primitivi, onde così metterli a proprio agio ed eliminare il distacco dell'antropologo dal suo oggetto di studio.
-cos'è l'essere agito da?
Questa è un pò lunga a spiegare, ma è semplicissima se hai letto Sud e Magia. Essere agito vuol dire essere posseduto, legato, attaccato, fascinato. E' una frase caratteristica che viene usata per indicare una condizione psichica di inibizione, impedimento e al tempo stesso di dominazione che lascia la persona colpita senza autonomia. In lucania viene usata per dare senzo ad un qualcosa a cui non si sa come rispondere, il magico diventa così l'unico strumento di controllo della negatività. (vedi prima pagina di Sud e Magia)
-perchè il parto doveva sempre essere protetto dalla magia?
Perchè il bambino appena nato è debole, e facile preda dell'invidia e quindi del malocchio. Questa è una tesi generale di Sud e Magia.
Per quanto riguarda la dicotomia adesso mi sfugge, quando ripeto te lo scrivo, al resto ancora ci devo arrivare.
Spero di esserti stato utile
:ciao:
Re: Re: antropologia D'Aloisio
Citazione:
Originariamente postato da Misato-san
Confermo (ti avevo anche accennato qualcosa in privato no?)
tutto quello che dici qui...
Per gli appunti... io ce li ho, ho seguito tutto il corso, e ho anche degli schemi riassuntivi di Sud e Magia che ho fatto a suo tempo...
l'unica e' che devi vedere se capisci la grafia, non ho mai avuto voglia di passarli in bella (cosa che sto facendo per esempio per dinamica *love* e che faro' anche per clinica per esempio) dato
che l'antropologia gia' prima non mi piaceva e dopo aver dato due volte l'esame mi sta proprio sulle scatole ^^;
Btw... io sono a Caserta domani e dopodomani, mercoledi' sera torno a dormire qui dai miei... vedi tu se riesci a passare in questi due giorni, tanto il numero per reperirmi ce l'hai :D
jd ha estremamente bisogno di questi appunti :mano:
Vedo di fare un salto a Caserta Giovedì mattina :approved:
Ti faccio sapere :sms:
Grazie mille Mary :hug:
:ciao:
Re: Re: alcune domande di antropologia per Jd
Citazione:
Originariamente postato da jd
Per prima cosa ho messo qui le tue domande, inutile aprire un nuovo 3d non credi? :approved:
Allora... non posso risponderti a tutte le domande in quanto oggi sto al capitolo 12, 13 se va bene :P
Ti rispondo a quelle che posso :magia:
-azione partecipante?
Cap. 10 --> Malinowski e il funzionalismo. Per azione o osservazione partecipante si intende il Partecipare ai riti EMPATICAMENTE con la figura dei primitivi, onde così metterli a proprio agio ed eliminare il distacco dell'antropologo dal suo oggetto di studio.
-cos'è l'essere agito da?
Questa è un pò lunga a spiegare, ma è semplicissima se hai letto Sud e Magia. Essere agito vuol dire essere posseduto, legato, attaccato, fascinato. E' una frase caratteristica che viene usata per indicare una condizione psichica di inibizione, impedimento e al tempo stesso di dominazione che lascia la persona colpita senza autonomia. In lucania viene usata per dare senzo ad un qualcosa a cui non si sa come rispondere, il magico diventa così l'unico strumento di controllo della negatività. (vedi prima pagina di Sud e Magia)
-perchè il parto doveva sempre essere protetto dalla magia?
Perchè il bambino appena nato è debole, e facile preda dell'invidia e quindi del malocchio. Questa è una tesi generale di Sud e Magia.
Per quanto riguarda la dicotomia adesso mi sfugge, quando ripeto te lo scrivo, al resto ancora ci devo arrivare.
Spero di esserti stato utile
:ciao:
JD ho un'altra domanda da chiederti sul quale ho un dubbio!
La jettatura nasce a Napoli nel 1700 come contrapposizione all'illuminismo???
Re: Re: Re: alcune domande di antropologia per Jd
Citazione:
Originariamente postato da klyde
JD ho un'altra domanda da chiederti sul quale ho un dubbio!
La jettatura nasce a Napoli nel 1700 come contrapposizione all'illuminismo???
Non ho ancora letto quella parte, ti rispondo quando ci arrivo :approved:
Notizie sulla dicotomia? :mumble:
:ciao:
Re: Re: Re: Re: alcune domande di antropologia per Jd
Citazione:
Originariamente postato da jd
Non ho ancora letto quella parte, ti rispondo quando ci arrivo :approved:
Notizie sulla dicotomia? :mumble:
:ciao:
notizie sulla dicotomia niente!!! non riesco a trovarla...ho provato anche sul vocabolario ma non c'è!!
Però ho trovato cos'è una cicalata: rampollo in prosa;prodotto letterario testimonianza della storia. Ma credi che basti semplicemente rampollo in prosa!... Fatti sentire appena scopri qualche altra cosa!:approved: :approved:
Re: Re: Re: Re: Re: alcune domande di antropologia per Jd
Citazione:
Originariamente postato da klyde
notizie sulla dicotomia niente!!! non riesco a trovarla...ho provato anche sul vocabolario ma non c'è!!
Però ho trovato cos'è una cicalata: rampollo in prosa;prodotto letterario testimonianza della storia. Ma credi che basti semplicemente rampollo in prosa!... Fatti sentire appena scopri qualche altra cosa!:approved: :approved:
Dicotomia--> Divisione di un concetto in 2 concetti contrari :approved:
Sarebbe bene però trovare sul libro a cosa si riferisce, così da meglio capire il concetto :ez:
Quando ripeto vedo di trovarlo :cool:
:ciao:
Re: Re: Re: alcune domande di antropologia per Jd
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Originariamente postato da klyde
JD ho un'altra domanda da chiederti sul quale ho un dubbio!
La jettatura nasce a Napoli nel 1700 come contrapposizione all'illuminismo???
Yes, trovato :approved:
Su Sunstudent trovi un bel pò di domande uscite agli esami, con tanto di risposte :cool:
:ciao: