Il Piccolo Principe :sisi:
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Il Piccolo Principe :sisi:
Genealogia della Morale - Nietzsche
I ragazzi felici di Summerhill - Alexander S. Neill ( lo consiglio a tutti, sprizza gioia e libertà da tutti i pori! )
Lolita - Nabokov
Dieci Piccoli Indiani - Agatha Christie
:)
mi fa piacere!è un giallo filosofico,praticamente,poi ne riparleremo!
buona lettura!
il libro che mi ha cambiato la prospettiva è stato "jack frusciante è uscito dal gruppo", perchè l'ho letto nel momento giusto, in terza media, e mi ha aperto un piccolo mondo.
poi ci sono tantissimi altri libri più belli, più sentiti, come quelli di marquez o dell'allende.
o i vagabondi del dharma di kerouac, che, più che altro, mi ha dato una voglia di vivere ciò che descriveva..
Cinque libri mi hanno cambiato la vita:
Le poesie di Montale, soprattutto "Ossi di seppia": mi hanno insegnato l'essenzialità e il dubbio.
"Narciso e Boccadoro" di Hesse: mi ha lasciato in eredità l'amore della sperimentazione, l'importanza di non dare nulla per scontato e l'urgenza di unire, in sé, i complementari (spesso vissuti come realtà contraddittorie) in una superiore integrazione.
"Il piccolo principe" di Saint-Exupery: mi ha insegnato l'ascolto e l'attenzione agli incontri (che ci possono cambiare la vita).
"Verso un'ecologia della mente" di Gregory Bateson: mi ha liberato dalla tirannia del sapere acquisito (psicoanalisi compresa) e ha aperto la mia mente verso nuovi orizzonti.
"La coscienza Occhio dell'Anima" di Baba Bedi: mi ha indirizzato verso lo studio di tutto ciò che è oltre la sfera del tangibile. Una strada interessante per avventurarsi dove gli "angeli", per usare una frase di G. Bateson, non osano posare il piede. :medito::skunk:
..il "titolo" in realtà andrebbe ai "i ragazzi della via paal" per almeno due motivi:1) è stato il primo e mi ha fatto scoprire che "leggere fa sparire la stanza intorno"; 2) la morte di nemeseck(si scrive così'?) è stato il primo lutto della mia vita..
cmq, in tempi un'pò più recenti, le "memorie dal sottosuolo" di dostoevskij...
e in mezzo?? :)
si, si chiedevo a te:approved:
Piccole donne....l'ho ritrovato dopo anni e lo sto rileggendo per la terza volta, è sempre un'emozione per me rileggere la storia di quelle sorelle.
anche per me questo libro è stato determinante!:approved:
Ricordo che in terza media ne trovai uno stralcio sull'antologia di Italiano. Lo cercai in biblioteca e diventò uno dei miei libri prediletti.
Noto con piacere che c'è sempre un libro che, come detto prima, "rompe il ghiaccio" e ci fa diventare giovani amanti della lettura...
Ebbene il mio è stato
"Il giornalino di Gian Burrasca" di Vamba.
Quanto mi piaceva!!:love::love::sfuma:!!