Leggete libri in forma cartacea o digitale?
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Leggete libri in forma cartacea o digitale?
Leggo in cartaceo, però quando ho ricominciato a leggere appena i bimbi sono andati all'asilo, leggevo in formato digitale, perchè ancora non ero tornata nella mia biblioteca di riferimento.
Preferisco decisamente il cartaceo, è meno faticoso per i miei occhi...e poi un libro è sempre un libro. Tu in che formato leggi?
Questi giorni ho letto l'ultimo libro appena uscito di Simona Vinci, "La prima verità", che trae spunto dalla storia vera del manicomio sull'isola greca di Leros, dove confluivano anche dissidenti politici.
Un libro molto forte e molto bello, e si nota anche un gran lavoro di documentazione dietro :sisi:
Io in cartaceo ma vorrei provare il digitale, gli ebook costano meno, dovrei comprarmi il Kindle ma non ho la minima idea su come possa funzionare, mi sembra tutto molto complicato.
Secondo me ti conviene il tablet, perchè oltre a leggere hai anche una sorta di pc portatile, invece con gli e-book reader fai solo quello, per più o meno lo stesso prezzo. (Puoi metterci anche whatsapp :D )
Io per scaricare gli e-book uso la app Amazon Kindle :sisi: ce ne sono anche tanti gratuiti, soprattutto certi classici i cui diritti sono ormai scaduti.
Buongiorno :)
Sto leggendo "La paziente delle quattro" di Noam Shpancer, l'autore è uno psicologo cognitivo-comportamentale specializzato nei disturbi d'ansia. Il romanzo parla appunto della vita in studio di uno psicologo che si occupa di queste problematiche, oltre a tenere un corso all'università e ad avere una vita privata un po' particolare. Sono a metà, nonostante sia un altro orientamento rispetto al mio il libro mi sembra fatto molto bene, è scorrevole e ci sono tante nozioni e ripassi che male non fanno. Ve lo consiglio!
Condivido con te Ember. La lettura non è solo un'operazione puramente cognitiva, c'è tutto un aspetto affettivo attorno. Le copertine, l'odore della carta, il piacere della pagina sfogliata, i fermapagine che a loro volta rimandano a un ricordo, a un momento della vita...
Letture in corso:
Isole di Marco Lodoli
L'amore in un clima freddo di Nancy Mitford
Vagabondaggio di Hermann Hesse
Isole di Marco Lodoli.
Si tratta di una raccolta di elzeviri su Roma, una guida per allenare lo sguardo sulla città eterna. È un'operazione non facile e ben riuscita, attrae il lettore romano e non, evita le trappole sentimentali e la faciloneria ad uso del turista. Non è una rassegna di luoghi comuni, casomai un continuo succedersi di fotogrammi che riguardano una piazza dimenticata, un ristorante, un giardino, un esercizio commerciale. Un libro che va letto piano piano, così come piano piano, senza avidità, va assaporata la scoperta di Roma.
Alejandro85, se mai mi ricapita di tornare a Roma leggerò questo libro prima! Molto interessante dato che a Roma le attrazioni turistiche le ho viste, per la maggior parte ;)
Ciao Grace, ciao a tutti. Quel libro è proprio un catalogo di curiosità, ghiotte anche per i romani.
Ultimamente leggo cose molto leggere, al massimo libri di racconti, vedo che cose più impegnative non riesco a portare avanti. Ho in lettura "Lampi" di Jean Echenoz (Adelphi), una sorta di biografia di Nikola Tesla, il grande scienziato croato naturalizzato statunitense. L'autore non parla esplicitamente di lui, ma applica un nome di fantasia al protagonista e romanza le vicende, ma è chiaro che si riferisce a lui, in buona sostanza.
Ho finito "Lampi" di Echenoz. Stile molto abbordabile, semplice a tal punto da sembrare scarno. Tra biografia e mitologia, è una parafrasi dell'esistenza di Tesla.
Ora in lettura "Corto viaggio sentimentale" di Italo Svevo.
Questo di Italo Svevo non lo conoscevo, di cosa parla?
Io ho finito due giorni fa l'ultima capitolo della saga di Carlos Ruiz Zafòn su "Il cimitero dei libri dimenticati", sento già la mancanza della famiglia Sempere!
Libri scritti con uno stile divino :lode:
Si tratta di un breve romanzo del 1928, ma pubblicato postumo nel 1949. La morte sorprese lo scrittore quello stesso anno e si coglie l'incompiutezza dell'opera, il che tuttavia non ostacola la lettura.
Un anziano intraprende un viaggio di lavoro in treno e si
Gode la libertà che questa innocua evasione gli offre.
Io sto leggendo Le lacrime di Nietzsche - Irvin D. Yalom.
Yalom mi prende sempre non c'è che dire :-)
Secondo me doppiamente interessante sia come lettura di piacere che come lettura in senso clinico-terapeutico e che aiuta a riflettere sulle vicende e i tormenti dei due protagonisti. Le prime 150 pagine le ho divorate!