Riferimento: Consigli sul training autogeno
Io alla fine ho optato per un corso organizzato da una scuola privata che rilascia certificazione ECAAT: sono circa a metà corso e sono abbastanza soddisfatta della formazione che mi stanno dando, ma il costo è senza dubbio proibitivo e a mio parere troppo alto considerando il numero di incontri...
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Da molto sono interessata ad apprendere tecniche di rilassamento e il training autogeno...quindi si possono apprendere e farle agli altri senza bisogno di fare corsi,master e compagnia fischiante? Basta davvero "solo" studiarsi bene i libri ed esercitarsi con le persone?
Mi domando ...... Posso io con la laurea triennale in psicologia (sto ancora studiando alla magistrale) apprendere da sola tramite i testi giusti ed esercitazioni con parenti,amici ecc e dopo utilizzare queste tecniche su altri (anche sconosciuti) a pagamento?Non si tratterebbe di abuso professionale?Inoltre non è rischioso per certi soggetti con tratti psicotici,forse borderline,depressi,che utilizzano certi psicofarmaci o con disturbi dissociativi ? Mi chiedo se in questi testi si parla anche di questo e di come gestire il colloquio con loro per capire se posso fare un passo avanti oppure no...non vorrei andare in giro tutta contenta facendo training autogeni a persone e dopo scoprire di aver fatto loro del danno :)
In questo caso...come gestire il colloquo con le persone per capire se possono farlo e sopratutto come riconoscerle?
Mettiamo che mi chiede aiuto una persona che io non conosco parente del parente di un amico di famiglia...come procedo?Dopotutto all'università facciamo quasi solo teoria perciò non ho ancora a che fare con la pratica (anche per questo voglio iniziare da qualcosa). Non posso certo mettermi a somministrare test ecc in parte perchè non sono ancora psicologa e poi perchè avrei comunque bisogno di un esperto che mi aiuti a interpretarli correttamente.Perdonate i mille dubbi (e magari fesserie) che ho mi piacerebbe oltre alla teoria provare a svolgere attività pratiche ma allo stesso tempo fare le cose con competenza e coscienza :) Non vorrei però per questo motivo rimettere soldi in milleottocento corsi ne avere beghe legali.
Se qualcuno (magari Duccio che vedo ha fatto da sè) può rispondere alle mie perplessità lo ringrazierei davvero!
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Citazione:
Originalmente inviato da
diletta89
quindi si possono apprendere e farle agli altri senza bisogno di fare corsi,master e compagnia fischiante? Basta davvero "solo" studiarsi bene i libri ed esercitarsi con le persone?
Mi domando ...... Posso io con la laurea triennale in psicologia (sto ancora studiando alla magistrale) apprendere da sola tramite i testi giusti ed esercitazioni con parenti,amici ecc e dopo utilizzare queste tecniche su altri (anche sconosciuti) a pagamento?Non si tratterebbe di abuso professionale?
sì, si tratta di abuso, perchè devi avere l'abilitazione per esercitare come psicologo...rispetto al fare i corsi: io credo che in generale sia molto meglio fare un corso piuttosto che leggere un testo, frequentare un corso significa anche conoscere persone con cui collaborare, avere un docente per fare domande e chiarire dubbi, apprendere in modo più efficace e meno passivo e sterile ;)
rispetto al discorso su come distinguere chi ha bisogno solo di training autogeno da casi più gravi: la questione è relativa alla domanda che il cliente ti pone. Se da te arriva una persona molto depressa, o border o con altre problematiche complesse, e ti chiede di fare un percorso di rilassamento, puoi farglielo perchè il tuo intervento e la sua domanda non riguardano la "cura" del disturbo, ma un intervento su un problema specifico (come rilassarsi, e gestire lo stress ;) ) . Ovvio che se ti accorgi che la persona ha problemi più gravi hai il dovere di inviarla a un collega che tratti il disturbo in modo più specifico :sisi: ma di per se tu l'intervento lo puoi fare ;)
a mio parere due sono le situazioni in cui il tuo intervento sarebbe poco deontologico:
1) se la persona arriva chiedendoti di "guarire" dal suo disagio ;)..tu sei lì per fare training autogeno, che non è un metodo di psicoterapia ;) quindi hai il dovere di indirizzare la persona verso un percorso ad hoc ;)
2) se la persona che arriva - indipendentemente dalla sua richiesta - ha un livello di gravità estrema ;) se ti trovi davanti ad un paziente in franco delirio, o con una depressione gravissima ad un passo dal suicidio, hai il dovere di inviare la persona alle strutture sul territorio, specificando che nel loro caso praticare training autogeno non è la soluzione adatta ;) considera comunque che prima di ogni intervento si fa sempre un colloquio preliminare, in cui valutare le aspettative della persona e scremare appunto chi realmente potrebbe trarre giovamento da chi invece non è adatto al percorso (anche perchè più è grave il disturbo e più sono compromesse anche le capacità cognitive di base, come la concentrazione, che servono per un percorso di t.a.)
spero di averti dato degli spunti utili!
a presto
Chiara
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Grazie Arwen si hai chiarito i miei dubbi!Bhè naturalmente in casi come da te elencati invierei il cliente a chi di dovere.
Ok quindi con una laurea triennale non posso cimentarmi (queste lauree triennali proprio fregature sono xd). Aspetterò di laurearmi/abilitarmi e poi vedo :)
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Beh nessuno ti vieta anche con la laurea triennale ma senza abilitazione di imparare a fare training autogeno con un corso (i corsi privati non abilitano a niente ma danno solo competenze) e proporti nelle palestre ad esempio per offrire sedute di training autogeno per il rilassamento..
La tecnica in sè non è una tecnica psicologica quindi la possono usare tutti anche con il diploma di scuola superiore.. dato che non è una professionalità giuridicamente prevista ... è il fine che chiarisce e rende obbligatoria la tua qualifica...
Se lo fai per curare disturbi d'ansia, problematiche di tipo psicologico e quindi clinico devi essere psicologa.. se il fine è il rilassamento, la distensione muscolare ecc... puoi essere geometra con un corso in training autogeno svolto (anche senza corso dato che il corso dà competenze ma non abilita.. parlando giuridicamente ovviamente)...
Io mi sono procurato dei testi e li sto piano piano studiando... con calma che ho anche altre cose da fare ecc.. quando avrò imparato la teoria farò gli esercizi su di me.. e proverò su amici e conoscenti per il rilassamento.. Ovviamente non mi salterebbe mai neanche per l'anticamera del cervello di "provare" in casi di psicopatologie o persone che hanno problematiche conclamate... Ma semplicemente per verificare la teoria... in situazioni diciamo sicure...
Ho parlato con persone che hanno fatto corsi e hanno studiato la tecnica... tutti mi hanno detto che il corso è stato utile ma che tornando indietro non tutti l'avrebbero fatto perchè il gioco non valeva la candela... e che trovando esercizi(nei testi di schultz c'è un libretto di esercizi) piano piano facendoli si impara... la cosa più grave che può succederti è non rilassarti... Ma ripeto... non si sta parlando di curare un attacco di panico, una psicopatologia ecc con il training autogeno.. si parla di imparare una tecnica di rilassamento.. poi per utilizzarla in ambito clinico come cura bisogna essere psicologo e quindi abilitato... Ma non esiste solo l'uso clinico.. :)
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Diletta io ti consiglio di procurarti dei testi, studiarli a fondo, fare prove su di te e su amici e parenti... poi prendere in considerazione l'idea di un corso... anche basta sta moda di regalare migliaia di euro a prescindere a enti e agenzie formative... prima di fare il corso proviamo a valutare bene quello di cui si parla... Magari spendi le 800 euro.. fai il corso.. impari.. e se poi vedi che non ti piace, non ti senti in grado, non ti interessa? Io prima me lo studierei su dei testi e farei un po' di prove... poi valuterei l'esborso economico..
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Pure io voglio approfondire il training autogeno, ma intendo seguire la linea di Duccio: approfondire i testi e fare qualche prova personale e solo dopo valutare se fare un corso specifico ecc. I (tanti) soldi che dovrei spendere per 60 ore di corso me li metterei da parte per una futura iscrizione alla scuola di specializzazione o a qualche altra attività formativa più lunga e strutturata.
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Concordo DreamOfSheep su impiegare i soldi per master utili o scuole di specializzazione
Grazie Duccio della risposta :)
Ho chiesto in giro ed effettivamente mi hanno confermato che chiunque può farlo e non centra l'essere psicologi se l'intento è quello che dici tu così come non sono necessari corsi
La cosa mi fa piacere perchè ho l'impressione che ormai facciano corsi e master per qualsiasi cosa...certamente alcuni sono molto utili ma ho l'impressione (non solo a psicologia..lo vedo in ogni settore) che molti hanno lo scopo di spillare soldi e fare da "parcheggio". Mettici poi che più vado avanti e più sono diffidente di corsi e "maestri"...sarà che da sempre tendo a interessarmi per i fatti miei di argomenti vari comprando e leggendo libri...non sempre chi dovrebbe insegnarti lo fa bene. Dopo cinque anni di università la realtà è che molti di noi usciamo senza sapere tante cose perchè purtroppo l'università non tratta vari argomenti...(infatti ogni tanto quando ho tempo e voglia compro libri di psicologia per i fatti miei di correnti varie perchè non vengono nominate da noi ecc ecc...)....Lo stesso ho visto altrove...:(
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Buonasera...
sapete consigliarmi un BUON corso a Roma indirizzato a Psicologi??