seconda prova-caso clinico
ciao, ho visto che c'è una discussione per la prima e per la terza prova...io adesso volevo iniziare a preparare la seconda...sono del clinico-dinamico ma alla fine penso di essere più ferrata per l'evolutivo!
voi che materiale pensate di studiare per la seconda prova?
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Forse intendi per la terza...il caso clinico è la terza prova!!!
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sul materiale informativo del tutorato la prova "applicativa" la danno come seconda...ma sul materiale del sito dell'università (contenuti delle prove)è la terza...
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E' la terza :) Anche io sarei (in teoria) più ferrata sull'evolutivo, ma sto scegliendo di fare l'adulto...perchè ho parecchi casi svolti....
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ciao per il caso clinico sull'adulto stò usando dsm e falabella ma non mi rifarò a distinzione circa terapia espressiva o supportiva mi limiterò a secondo dei disturbi a consigliare tepia pscodinamica o cognitivo comportamentale...se vogliamo possiamo fare specchietti..io sono sempre disponibile...
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beabeabeabea
ciao per il caso clinico sull'adulto stò usando dsm e falabella ma non mi rifarò a distinzione circa terapia espressiva o supportiva mi limiterò a secondo dei disturbi a consigliare tepia pscodinamica o cognitivo comportamentale...se vogliamo possiamo fare specchietti..io sono sempre disponibile...
Come mai non ti rifai alla distinzione tra terapia espressiva o supportiva?
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penso che addentrarsi troppo nella psicoetrapia (che in realtà è compito dello psicoteraputa e non dello psicologo) sia rischioso! anche io sono del arere che è meglio mantenersi generali: tipo di terapia eobiettivi della stessa....con qualche esempio! :)
In bocca al lupo!
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talula84
Come mai non ti rifai alla distinzione tra terapia espressiva o supportiva?
perchè non mi sembra molto coerente con il sistema di classificazione che userò il dsm Iv-tr,la distinzione tra supportiva ed espressiva è spesso proposta da Gabbard, ma non mi sembra il caso di dire espressiva o supportiva quando ad esempio consiglio una terapia cognitivo comportamentale, inoltre consigliare una terapia supportiva ad esempio con gl iobiettivi di ristrutturare ecc l'io ecc mi sembrerebbe rischioso, andare troppo sul particolare può essere una arma a doppio taglio.
Non so è una mia scelta, mi limiterò a indicare, in caso di invio ad un terapeuta, la terapia e gli obiettivi, ad esempio una terapia cognitivo comportamentale per modificare i comportamenti e i pensieri disfunzionali che causano ansia eccessiva (disturbi d'ansia). Ma se sbaglio ditemelo pure...A presto
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Ciao, sto leggendo contemporaneamente un caso, poi guardo il falabella e il dsm....ma ho una domanda....dove posso trovare consigli sul tipo di terapia?
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talula84
Ciao, sto leggendo contemporaneamente un caso, poi guardo il falabella e il dsm....ma ho una domanda....dove posso trovare consigli sul tipo di terapia?
ti scrivo dal forum di bari!!! eh eh!!! buone indicazioni sull'ipotesi di intervento si trovano sul testo di Gabbard... come mi diceva qualcuno, a volte il Falabella lo contraddice, quindi io sto sempre confrontando e mi regolerò in base al Gabbard (ad esempio, per il Disturbo paranoide di personalità, il Falabella parla di psicoterapia di gruppo; il Gabbard dice che i paz. con Dist. Paran. di Pers. ottengono poco da questo tipo di trattam, anzi consiglia Psicoterapia individuale, in cui terapeuta possa sciogliere modalità relazionali sperimentate/acquisite in precedenza, offrire una modalità relazionale correttiva ed aiutare anche il pz. (o, se preferisci, utente, visto che non lo è ancora diventato), a riconoscere valutazioni erronee sulla realtà esterna. Innanzitutto il terap. dovrebbe far riconoscere all'utente l'origine interna (vs. esterna) dei suoi problemi e favorire il passaggio da una modalità di pensiero paranoide ad una di pensiero depressiva, facendogli sperimentare anche debolezza, vulnerabilità, imperfezione.
Un caro saluto ed imbocca al lupo a noi che dobbiamo ancora fare terza prova!!!
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84catlover84
ti scrivo dal forum di bari!!! eh eh!!! buone indicazioni sull'ipotesi di intervento si trovano sul testo di Gabbard... come mi diceva qualcuno, a volte il Falabella lo contraddice, quindi io sto sempre confrontando e mi regolerò in base al Gabbard (ad esempio, per il Disturbo paranoide di personalità, il Falabella parla di psicoterapia di gruppo; il Gabbard dice che i paz. con Dist. Paran. di Pers. ottengono poco da questo tipo di trattam, anzi consiglia Psicoterapia individuale, in cui terapeuta possa sciogliere modalità relazionali sperimentate/acquisite in precedenza, offrire una modalità relazionale correttiva ed aiutare anche il pz. (o, se preferisci, utente, visto che non lo è ancora diventato), a riconoscere valutazioni erronee sulla realtà esterna. Innanzitutto il terap. dovrebbe far riconoscere all'utente l'origine interna (vs. esterna) dei suoi problemi e favorire il passaggio da una modalità di pensiero paranoide ad una di pensiero depressiva, facendogli sperimentare anche debolezza, vulnerabilità, imperfezione.
Un caro saluto ed imbocca al lupo a noi che dobbiamo ancora fare terza prova!!!
Ti ringrazio!In bocca al lupo!
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èvero che basta il Flabella per il caso clinico?????????
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laumorena.85
èvero che basta il Flabella per il caso clinico?????????
Io, per il momento, sto seguendo il Falabella e il DSM. Ad essere precisi sono ancora ferma ai disturbi d'ansia. Se dovesse avanzare del tempo guarderei i disturbi della sfera sessuale..non so...
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per chi è di clinica: voi studiate anche i disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza o vi "limitate" al resto?
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io solo adulto....boh..già son messa male così!...ma per i casi svolti dove li trovate???e i test da usare per le diagnosi????