Che ti posso dire, mi auguro che la tua previsione porti bene. Sono contenta per lo psicoterapeuta Foti, vedremo come andrà per gli altri :medito:
Printable View
Che ti posso dire, mi auguro che la tua previsione porti bene. Sono contenta per lo psicoterapeuta Foti, vedremo come andrà per gli altri :medito:
https://torino.corriere.it/cronaca/1...fa123548.shtmlCitazione:
Originalmente inviato da Haidy2009
Foti si è salvato solo perché aveva registrato tutto, un colpo di fortuna, altrimenti niente e nessuno avrebbe potuto salvarlo dalla gogna mediatica e dalla conseguente speculazione che si è accanita sul caso.
Speriamo che anche gli altri siano stati previdenti, altrimenti non so cosa potrà succedere.
Anche Laura Pausini ha commentato la notizia di Bibbiano:
https://corrieredibologna.corriere.i...?refresh_ce-cp
Certo che se si scoprisse che questa notizia è stata architettata per gettare veleno sulla cooperativa e per altri motivi, sarà doveroso indagare su chi è stato cosi "bravo" da mettere in scena queste accuse e tutte le prove annesse ( testimonianze, disegni ritoccati, regali nascosti, lavaggio della mente....) Resto dell'idea che qualcosa di poco professionale sia comunque avvenuto perché sono troppe le persone coinvolte e troppi particolari che fanno pensare un po'male.
Con tutto il rispetto per la Pausini, la sua opinione ( peraltro immagino espressa prima che ci fosse il proscioglimento di Foti ) vale quanto la mia o la tua, non è che il fatto di essere una cantante le conferisce una autorevolezza particolare. Anzi, mi permetto di dire che non è mai lecito tranciare giudizi così netti su vicende di cui non si sa nulla al di fuori di quello che scrivono i giornalisti italiani ( forse i meno professionali al mondo ).
Per il resto: speri che si faccia chiarezza dici?... Ma quando mai... In Italia le bufale nascono, crescono, si ingigantiscono, ma poi quando si arriva al dunque e se ne chiarisce la natura, svaniscono dalle cronache o, al massimo, finiscono in trafiletto in dodicesima pagina.
Vuoi un esempio?... Ti ricordi della vicenda dei bimbi di Rignano Flaminio?... Con persone la cui vita è stata distrutta per anni dall'infernale meccanismo della gogna mediatica....
Poi, la bolla è scoppiata, si è scoperto che era tutto falso, ma se si andasse a fare un sondaggio sul punto, si scoprirebbe che la stragrande maggioranza degli Italiani ignora la conclusione della vicenda ed è convinta ancora che gli accusati fossero con certezza colpevoli.
Capiterà lo stesso in questo caso.
Sheldon, sono d'accordo in buona parte con quanto dici. Sicuramente l'atteggiamento della Pausini è discutibile. Dal suo messaggio non traspare nessuna incertezza sulla vicenda addirittura si scaglia contro con parole pesanti. Prima di arrivare a tanto bisognerebbe essere certi della veridicità della notizia, invece si è schierata troppo dalla parte di chi avrebbe subito i presunti gravi fatti in questione.
Io invece resto in attesa di sapere ulteriori notizie a riguardo, e ripeto, spero si concluda bene, ma contemporaneamente non riesco a schierarmi totalmente dalla parte di coloro che per ora restano indagati.
La notizia del carabiniere ucciso fa davvero lacrimare gli occhi! Un grande esempio di generosità da quanto ho sentito ... :sbonk:
https://www.adnkronos.com/fatti/cron...W0dxTd8EO.html
La storia del carabiniere ucciso dai due americani l'ho seguita pure io.
Vi posso dire qual è l'impatto che ha avuto sui media USA: zero, o quasi.
Dopo l'uscita della foto del ragazzo bendato, poi, crescono i dubbi sull'intera vicenda. Dicono che solo questo basterebbe a vanificare l'intera vicenda ed annullare l'inchiesta. Poi si richiama la storia di Amanda Knox.
Sbaglierò, ma credo che l'assassino del povero carabiniere si farà poca galera.
Sheldon, purtroppo credo anche io.
Chissà perché i media USA non ne parlano. O contiamo meno di zero (probabile), oppure sono veramente certi che grazie a questi metodi tutto finirà presto.
Considerazione random: se il nostro ministro dell'interno scrivesse qui le stesse cose che scrive su twitter (oggi poi l'apoteosi)...:banned:
Ieri mentre mi trovavo a cena a casa di amici, ho conosciuto un climatologo, uno che studia specificatamente il problema del riscaldamento globale, e ne abbiamo discusso a fondo.
Devo dire che, forse per la prima volta, qualcuno mi ha chiarito i veri termini della questione. Chiarito talmente bene che me ne sono tornato a casa con un enorme senso di angoscia.
Ragazzi, qui la questione è gravissima: e, purtroppo, di questo me ne sono convinto, quasi senza via d'uscita. La strada ecologista tradizionale ( alla "Greta", per intenderci ) secondo me non porterà a nulla. Perché per avere un minimo di successo, dovrebbe essere applicata in tutti i Paesi del Mondo, democrazie e dittature, Paesi ricchi e Paesi poveri, Paesi che hanno tecnologie avanzate e Paesi che, invece, stanno arrivando adesso alle prime fasi del processo di modernizzazione. Semplicemente impossibile, considerando che un tale, immane, sforzo dovrebbe essere fatto in tempi rapidissimi: siamo ormai vicini al punto di non ritorno, quel punto oltrepassato il quale, cioè, il riscaldamento globale proseguirà autoalimentandosi, indipendentemente dalle azioni dell'uomo, in un senso o nell'altro, per l'entrata in azione di fattori moltiplicanti autonomi ( per esempio, lo scioglimento del permafrost che libererà grandi quantità di metano nell'atmosfera con conseguente aumento dell'effetto serra ).
Il rischio, molto molto concreto, è che per la fine del secolo ( quando molti di noi non saranno più in vita, ma i nostri figli e nipoti sì ) la temperatura media del Pianeta Terra aumenti di 5 gradi. Per capire cosa ciò potrà comportare, basti pensare ad un dato: durante l'era glaciale, quando metà dell'emisfero settentrionale era inabitabile perché ricoperta dai ghiacci, la temperatura media era di 5 gradi inferiore all'attuale.
Immaginatevi cosa potrebbe succedere se diventasse di 5 gradi superiore :gosh:
Che angoscia seriamente. Ma noi comuni mortali abbiamo le mani legate?
Purtroppo sì, è qualcosa troppo più grande di noi. C'è solo da sperare che si trovi il sistema di risolvere alla radice il problema, riuscendo ad escogitare un modo per abbattere il tasso di Co2 nell'atmosfera.Citazione:
Originalmente inviato da Grace
Non è fantascienza, ci sono dei sistemi allo studio ( Ingegneria Climatica si chiama la disciplina che se ne occupa ): in Svizzera, per esempio, stanno sperimentando degli enormi "cannoni" che aspirano l'aria e la depurano dalla Co2: funziona, ma per implementare il sistema su larga scala occorrerebbero finanziamenti faraonici. Stesso discorso per i cosiddetti "alberi sintetici" macchine che simulano, moltiplicandola, l'azione benefica degli alberi, che potrebbero essere installate in zone aride e desertiche.
Finirà che, per disperazione, si cercherà di rattoppare il problema spargendo nell'atmosfera enormi quantità di aerosol che degradano la Co2: sistema efficace, ma con enormi potenziali effetti collaterali.
Il problema del riscaldamento globale è veramente enorme, mondiale, e proprio per questo,coinvolgendo tutti i continenti del mondo sembra proprio difficilissimo da superare. Impossibile direi. Se pensiamo al nostro Paese è già impossibile risolvere il problema dell'inquinamento ...pensiamo per esempio alle Terre dei fuochi , quella del Sud e quella del Nord Italia. Non cambia mai nulla, nonostante tanto parlare da anni...e intanto la gente continua ad ammalarsi e morire a causa dell'inquinamento in quelle zone. Io sinceramente sono molto più preoccupata sulla questione Inquinamento dell'aria e delle acque, poi ovviamente penso anche al grosso problema del riscaldamento globale. L'Inquinamento comunque è una grossa emergenza se pensiamo che Di inquinamento purtroppo si muore ogni giorno non solo in Italia ma anche in altri Paesi.
Non è mai lecito fare una graduatoria per gravità dei problemi, attuali o potenziali, che affliggono l'Umanità.. Purtuttavia, se potessi farne una metterei sicuramente il riscaldamento globale al primo posto. Per una pluralità di motivi:
1) È un fenomeno che sta accelerando a velocità spaventosa: l'anno scorso è stato un anno record, quello più caldo da quando si registrano le temperature medie mondiali, ma quest'anno lo sarà ancora di più ed è altamente probabile che il prossimo sia il nuovo record.
2) è un fenomeno globale, che, sia pure con modalità diverse, farà sentire i suoi nefasti effetti in tutto il Pianeta;
3) è un fenomeno che, come ho già scritto, superato un certo limite tenderà ad autoalimentarsi, indipendentemente dalla Co2 che continueremo a produrre;
4) è un fenomeno che GIÀ fa morire le persone: nelle città occidentali i vecchi ed i malati che muoiono a tassi più elevati in presenza di alte temperature, e nei Paesi in via di sviluppo perché le siccità privano quelle popolazioni anche delle misere risorse alimentari su cui si basa la loro sopravvivenza.
5) infine sarà causa di forti tensioni e guerre: già adesso è proprio il cambiamento climatico una delle spinte più forti alla base dei fenomeni migratori che tante tensioni stanno creando in Europa, ed ancor più lo sarà in futuro, quando masse enormi di persone saranno costrette a spostarsi verso nord alla ricerca di terre ancora abitabili.
Non credo che, allo stato, esistano altri problemi di pari gravità.
Sicuramente è un problema grave , altrettanto grave dal mio punto di vista è il problema inquinamento ,una vera e propria emergenza dato che i tumori infantili sono in forte crescita e interconnessi all'inquinamento .
Tornando al problema riscaldamento globale leggevo un articolo a riguardo e riporto qui una frase dello scrittore Jonathan Safran : " Non sappiamo se l'allevamento intensivo sia la causa principale del cambiamento climatico,ma di sicuro ha un'incidenza altissima sulle emissioni di gas serra (tra il 14,5 e il 51 % di quelle globali annue a seconda delle fonti) " . Safran ha da poco scritto il libro "Possiamo salvare il mondo prima di cena" nel quale appunto affronta il problema del cambiamento climatico e del riscaldamento.Per chi fosse interessato al tema. Sicuramente le cause sono molte, ma come dice l'autore del libro , anche la scelta di mangiare meno carne(ma anche latticini e uova) se fatta da una singola persona non cambia nulla, ma la somma di milioni di decisioni a mangiarne meno o non mangiarne quella sì può incidere sull'ambiente