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Ciao a tutti! Devo sostenere l'eds a novembre e volevo chiarimenti sulla questione di costrutti e variabili. Dato che sappiamo che la commissione è piuttosto puntigliosa (anche a ragione), che ne dite di prendere in considerazione costrutti e variabili per tutti i possibili argomenti?
Ma solo io ho problemi con costrutti e variabili??? Per favore allora abbiate pietà di me ed aiutatemi, sono disperata! :(
Vabbè intanto vi espongo come sto procedendo. Ad esempio per quanto riguarda il pensiero parlo della teoria di Wertheimer, i costrutti della teoria sono pensiero produttivo e riproduttivo, le variabili la creatività... anche se non sono per niente convinta che sia giusto, anzi...
io ho già sostenuto l'eds nella scorsa sessione. se hai dubbi specifici posso provare a dirti come avevo strutturato io l'argomento in questione (costrutti e variabili compresi), fermo restando che non per tutti gli argomenti ho trovato costrutti e variabili. comunque, con "costrutti e variabili" in pratica loro vogliono che tu esponga un esperimento o una ricerca coerentemente con la teoria che hai scelto...
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Originalmente inviato da Ingarbugliata
Grazie per la tua risposta, sei gentile. Bè già sto più tranquilla... :argh: In effetti è difficile trovare un esperimento per ogni teoria, se non impossibile. Bè per quanto riguarda Wertheimer potrei citare l'esempio del parallelogramma, oppure Kohler...
certo, wertheimer e kohler vanno benissimo!!! :)
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Originalmente inviato da Ingarbugliata
Ora ho un problema con la frustrazione :( Parlando di Dollard e Miller, opponendo poi Berkowitz, che esperimento potrei citare? Quello di Berkowitz mi sembra più adatto all'aggressività che alla frustrazione, non vorrei andare fuori tema...
in relazione a dollard e miller potresti citare l'esperimento dell'insuccesso indotto...su berkowitz non so a quale esperimento tu ti riferisca. in ogni caso, generalmente quando chiedono 2 teorie non chiedono anche costrutti e variabili di ognuna altrimenti verrebbe fuori un poema!!! quindi l'importante credo sia trovare sempre 2 teorie e di una delle due un esperimento in grado di spiegare la teoria stessa.
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Originalmente inviato da Ingarbugliata
Perdona la mia ignoranza :sbonk: ma qual'è l'esperimento dell'insuccesso indotto? Quello di Lewin? Ti ringrazio per la disponibilità, sei veramente gentile!!!
ma figurati è un piacere...
l'esperimento dell'insuccesso indotto è il seguente:gli sperimentatori proposero ad un gruppo di soggetti una serie di prove di difficoltà crescenti, culminanti in realtà in prove insolubili. i soggetti venivano sollecitati per delle ore consecutivamente a trovare una soluzione che in realtà non esisteva. le reazioni a questo tipo di stress erano molto diverse ed andavano dalla rivolta violenta alla muta rassegnazione. dollard e miller conclusero che la capacità di un soggetto di riprendere la prova dopo ore e tentativi falliti di trovare una soluzione, rappresentava un indice di alta tolleranza alla frustrazione e viceversa.
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Originalmente inviato da Ingarbugliata
Per la motivazione (tema che non sò perchè ho la sensazione sarà nella tripletta di novembre) portando Maslow, dite che l'esperimento di Harlow con le scimmiette sia troppo azzardato per costrutti e variabili? In pratica sottolineo come i bisogni secondari, pur non essendo fondamentali per la sopravvivenza fisica dell'organismo, sono necessari per il benessere dell'individuo...
ciao...io personalmente ho letto sul canestrari, che la creatività è un cotrutto dell'intelligenzaCitazione:
Originalmente inviato da Ingarbugliata