Testi di Psicologia Clinica, Coaching, Counseling

Un caro saluto a tutti :)

Apro questo thread, che resterà sempre in evidenza all'interno della pagina del forum di Psicologia Clinica, per segnalazioni, suggerimenti, richieste di libri di psicologia Clinica e delle sue diverse applicazioni, come da titolo.

In questo modo, potremo avere uno spazio esclusivamente dedicato ai testi, che varrà come riferimento e sostituirà i diversi thread aperti nella stanza, al fine di rendere il tutto un po più ordinato e, di sicuro, meno dispersivo.

Ricordo sempre, che per quanto riguarda la compravendita di libri (o di riassunti) la stanza di riferimento è QUESTA

Scrivo per chiedere a chi ha esperienza nella clinica come ambito e a chi l'ha studiata e la studia quali sono secondo lui i testi paradigmatici, quelli che uno psicologo (in questo caso clinico ma mi sembra una forzatura parlando di psicologia settorializzare un ambito) non può permettersi di non avere letto...
Mi piacerebbe sentire il parere sulla bibliografia aggiornata (anche se i classici non hanno età) e necessaria su questo ambito secondo voi..

Quali sono i testi più completi sulla psicopatologia? Ho fatto psicologia sociale e delle organizzazioni e nel mio iter non c'era un solo esame che trattasse la psicopatologia.. se non un esame di psicologia clinica da 6 crediti abbastanza sui metodi ma non sul lato psicopatologico..
Sentendo un po' questa mancanza volevo da autodidatta farmi una base in merito...
Cercavo un testo quindi che fosse il più possibile completo, aggiornato e se possibile "scevro" da orientamenti.. (non so se questo può essere possibile).
Ho come testo il Gabbard "psichiatria psicodinamica". Inoltre ho "elementi di psichiatria" di Fissi che però è una sorta di "bignami" nel senso che dedica un paio di paginette ad ogni disturbo ed è molto sintetico.. disturbo, cause, cura ecc .. ma senza spiegare più di tanto ed è estremamente descrittivo...
Quali sono i testi base da cui non si può prescindere?

Ciao Duccio,
non credo che "scevro da orientamenti", tu stesso poni il dubbio, sia possibile, direi neanche desiderabile, altrimenti avremmo veramente dei Bignami. Credo che il modello teorico "debba sentirsi" comunque, e che questo sia un bene!
Detto questo, se ti riferisci a manuali, a me sono rimasti impressi due testi: A. Sims "Introduzione alla psicopatologia descrittiva" (Cortina), e F. Giberti, R. Rossi "Psichiatria" (Piccin).
Il primo è di impostazione fenomenologica e mi aveva spiazzato perché la mia Prof. è di orientamento psicoanalitico, quindi non me l'aspettavo. Ci voleva!
L'altro è il manuale di psichiatria su cui avevo studiato, secondo me molto molto ben fatto: i riferimenti al DSM (IV) ci sono ma nonostante questo si sente molto l'attenzione alla persona e ai problemi che possono insorgere (ora non ce l'ho a portata di mano ma se non ricordo male c'è ad es. un capitolo sull'urgenza psichiatrica, un altro sulle dipendenze da Internet).

Grazie mille Lyanne, ottimi consigli :) In effetti neanche io credo ci siano manuali "neutri!" .. una lettura del fenomeno viene sempre effettuata tramite una certa lente.. :)