EDS Novembre 2013 Roma

Citazione:

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Originalmente inviato da tappa finale

scusate ma ho diversi dubbi sulle informazioni da inserire nei temi. Prendiamo ad esempio il tema sulla memoria:
devo fare una carrellata generale sulle teorie di approcci diversi?
se parlo del modello di Atkinson e Siffrin devo parlare del cognitivismo?
gli esperimenti vanno nelle applicazioni?
le applicazioni e i metodi devono rifersi alla teoria o in questo caso basta che siano dell'approccio cognitivo? grazie mille anche perchè questo è un esempio ma vale per tutti i temi.

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ciao...ti do la mia idea di prova d'esame: una carrellata di generale sulle teorie non serve, ne bastano un paio (magari le principali); non è detto che te debba parlare di cognitivismo, la domanda è sulla memoria quindi ne parli solo ed esclusivamente al tema prescelto e solo nel caso in cui quella scuola abbia un pensiero specifico sul tema e o si distingua per il modo in cui tratta il tema in questione; io non metterei gli esperimenti nelle applicazioni...nel senso che secondo me vanno nell'esposizione delle teorie come prova tangibile della teoria appena esposta...e comunque almeno che non siano esperimenti famosi o particolarmente evocativi io non li metterei proprio; se ti riferisci ad Atkinson e Siffrin come applicazioni e metodi si, cioè dovrebbero riferirsi alla teoria cognitivista...ma se ci pensi bene non esistono applicazioni cognitiviste piuttosto che costruttiviste nel senso che l'applicazione clinica, evolutiva/scolastica o organizzativa che sia è una cosa, la teoria con la quale le si approccia è un'altra...quindi te potresti applicare (per assurdo) teorie completamente contrastanti tra loro allo stesso ambito, ad esempio il campo dell'apprendimento scolastico. non è la scuola, la teoria o l'autore a definire l'ambito di applicazione ma solo ed esclusiavamente il tema. la memoria ad esempio è applicabile un po' a tutti i gli ambiti. IN sostanza tutti gli argomenti della prima prova possono essere applicati a un po' tutti gli ambiti...perchè si tratta di psicologia "generale" mentre un deficit cognitivo che interessa la memoria lo applichi principalmente all'ambito clinico o a quello scolastico (nella sfera della prevenzione, magari).

ti ripeto che questa è la mia personale interpretazione di ciò che ci viene chiesto quindi non prendere per oro colato ciò che dico, anzi invito i nostri colleghi a "smontarmi"!
go!! go!! go!!!

ma la sessione di giugno è finita o sono ancora in ballo??? e mediamente tra terza e quarta prova quanto tempo passa???

Citazione:

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Originalmente inviato da tappa finale

scusate ma ho diversi dubbi sulle informazioni da inserire nei temi. Prendiamo ad esempio il tema sulla memoria:
devo fare una carrellata generale sulle teorie di approcci diversi?
se parlo del modello di Atkinson e Siffrin devo parlare del cognitivismo?
gli esperimenti vanno nelle applicazioni?
le applicazioni e i metodi devono rifersi alla teoria o in questo caso basta che siano dell'approccio cognitivo? grazie mille anche perchè questo è un esempio ma vale per tutti i temi.

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Ciao tappa finale, io per esempio sto facendo un preambolo generale dove parlo in linea generale delle teorie principali sul tema. Successivamente continuo con l'affrontare il tema secondo la teoria scelta (nel mio caso la memoria secondo la HIP) per poi arrivare negli ambiti dove la teoria della memoria (in questo caso) trova riscontro. Più su in questo post puoi trovare una "disquisizione" tra ambiti applicativi e fenomeno spiegato dalla teoria (dagli un'occhiata) :approved:

:ciao::ciao:

ciao, allora io prima do una definizione di memoria poi un accenno a qualche teoria, poi ne scelgo una e la approfondisco con un esperimento e applicazione.

Citazione:

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Originalmente inviato da tappa finale

scusate ma ho diversi dubbi sulle informazioni da inserire nei temi. Prendiamo ad esempio il tema sulla memoria:
devo fare una carrellata generale sulle teorie di approcci diversi?
se parlo del modello di Atkinson e Siffrin devo parlare del cognitivismo?
gli esperimenti vanno nelle applicazioni?
le applicazioni e i metodi devono rifersi alla teoria o in questo caso basta che siano dell'approccio cognitivo? grazie mille anche perchè questo è un esempio ma vale per tutti i temi.

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Citazione:

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Originalmente inviato da maquiladora@

ciao, allora io prima do una definizione di memoria poi un accenno a qualche teoria, poi ne scelgo una e la approfondisco con un esperimento e applicazione.

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Si fai un preambolo generale sull'argomento toccando le varie correnti di pensiero in merito all'argomento che toccherà il tema, passando poi ad approfondire la teoria che scegli. Più su c'è uno scambio di post su fenomeno e ambito di applicazione leggili ... Ciao :approved::approved:

Citazione:

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Originalmente inviato da el gatton

ma la sessione di giugno è finita o sono ancora in ballo??? e mediamente tra terza e quarta prova quanto tempo passa???

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ANCORA IN BALLO!:approved:

TRA LA TERZA E L'ORALE DI SOLITO UNA VENTINA DI GIORNI! ma molto dipende dalla commissione e dal numero di studenti che si presentano! :)

Citazione:

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Originalmente inviato da MEMOLEMEMOLE

ANCORA IN BALLO!:approved:

TRA LA TERZA E L'ORALE DI SOLITO UNA VENTINA DI GIORNI! ma molto dipende dalla commissione e dal numero di studenti che si presentano! :)

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grazie mille memolememole...


ho un altro paio di domande: tra i test psicologici non riesco a capire bene di cosa si tratta quando si parla di "mosaico" (per il quale ho trovato qualcosina ma che non entra molto nel dettaglio) e "astronauta" (per il quale non ho trovato assolutamente niente).
Vorrei sapere inoltre cosa è cambiato con l'ultimo referendum che l'albo ha indetto ultimamente.
ne sapete niente?
grazie mille in precedenza a tutti quelli che vorranno aiutarmi!

test del mosaico ti riferisci al test di Gille? se così fosse mi pare sia utilizzato per valutare il pensiero logico..., in cui il soggetto(bambino perchè è per l'età evolutiva) deve riconoscere fra tanti la figura che non c'entra con le altre presentate!

cosa è cambiato con il referendum? bella domanda!

se ne parla qui!http://www.opsonline.it/forum/psicol...io-147126.html
e anche questo, chiarissimo:

http://www.pianetapsicologia.com/ris...ferendum-2013/

in soldoni comunque si ribadisce l'obbligo per gli psico(come per tutti i professionisti) della formazione. Ma come, a quali costi(:wall:) e con quali modalità...non è ancora dato sapersi!:look:

grazie memole....per il gioco dell'astronauta invece non se ne sa niente, vero?!

non ne ho mai sentito parlare!:rolleyes:

accipicchia, mi sento un pò confusa su applicazioni e metodi, mi faresti un esempio più semplice? TRa l'altro sto compilando il libretto del tirocinio e la testa mi scoppia. Grazie,grazie

Citazione:

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Originalmente inviato da el gatton

ciao...ti do la mia idea di prova d'esame: una carrellata di generale sulle teorie non serve, ne bastano un paio (magari le principali); non è detto che te debba parlare di cognitivismo, la domanda è sulla memoria quindi ne parli solo ed esclusivamente al tema prescelto e solo nel caso in cui quella scuola abbia un pensiero specifico sul tema e o si distingua per il modo in cui tratta il tema in questione; io non metterei gli esperimenti nelle applicazioni...nel senso che secondo me vanno nell'esposizione delle teorie come prova tangibile della teoria appena esposta...e comunque almeno che non siano esperimenti famosi o particolarmente evocativi io non li metterei proprio; se ti riferisci ad Atkinson e Siffrin come applicazioni e metodi si, cioè dovrebbero riferirsi alla teoria cognitivista...ma se ci pensi bene non esistono applicazioni cognitiviste piuttosto che costruttiviste nel senso che l'applicazione clinica, evolutiva/scolastica o organizzativa che sia è una cosa, la teoria con la quale le si approccia è un'altra...quindi te potresti applicare (per assurdo) teorie completamente contrastanti tra loro allo stesso ambito, ad esempio il campo dell'apprendimento scolastico. non è la scuola, la teoria o l'autore a definire l'ambito di applicazione ma solo ed esclusiavamente il tema. la memoria ad esempio è applicabile un po' a tutti i gli ambiti. IN sostanza tutti gli argomenti della prima prova possono essere applicati a un po' tutti gli ambiti...perchè si tratta di psicologia "generale" mentre un deficit cognitivo che interessa la memoria lo applichi principalmente all'ambito clinico o a quello scolastico (nella sfera della prevenzione, magari).

ti ripeto che questa è la mia personale interpretazione di ciò che ci viene chiesto quindi non prendere per oro colato ciò che dico, anzi invito i nostri colleghi a "smontarmi"!
go!! go!! go!!!

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ciao, che intendi per libretto del tirocinio???

le applicazioni sono i contesti nelle quali applichi le teorie per risolvere un determinato problema che è stato diagnosticato, esempio: assenteismo nelle organizzazioni (quindi contesto organizzativo) --> teorie sulla motivazione, APPLICATE al contesto delle organizzazioni (ad esempio il goal setting);
i metodi sono le metologie, cioè le tecniche con cui applichi le teorie stesse e cioè (seguendo l'esempio precedente) il GOAL SETTING, oppure se ipotizzassi che l'assenteismo non dipende da problemi di motivazione ma da un problema relazionale all'interno del reparto allora potresti usare il ROLE PLAYING come metodologia per cercare di sviluppare uno scambio relazionale/emotivo, cioè una immedesimazione delle persone in ruoli organizzativi diversi da quelli che ricoprono...e così via.
Anche inquesto caso, a mio avviso, non c'è una risposta fissa ma va un po' vista volta per volta. E' vero che il role playing è sempre una metodologia ma il goal setting può essere inserito sia come teoria principale sia come metodologia se si guarda alla sua "applicazione" fattiva, effettiva in azienda o sulla persona.
spero di esserti stato di aiuto. e come al solito conto anche sull'opinione dei nostri colleghi.

ciao el gatton, grazie per le risposte. Il libretto- diario del tirocinio è quello delle presenze e del programma svolto nei vari giorni timbrato e firmato dall'ente che va consegnato in segreteria. Ma tu non lo hai compilato?

no...io sono ordinamento 590/99 ...noi non lo avevamo...

Citazione:

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Originalmente inviato da MEMOLEMEMOLE

test del mosaico ti riferisci al test di Gille? se così fosse mi pare sia utilizzato per valutare il pensiero logico..., in cui il soggetto(bambino perchè è per l'età evolutiva) deve riconoscere fra tanti la figura che non c'entra con le altre presentate!

cosa è cambiato con il referendum? bella domanda!

se ne parla qui!http://www.opsonline.it/forum/psicol...io-147126.html
e anche questo, chiarissimo:

http://www.pianetapsicologia.com/ris...ferendum-2013/

in soldoni comunque si ribadisce l'obbligo per gli psico(come per tutti i professionisti) della formazione. Ma come, a quali costi(:wall:) e con quali modalità...non è ancora dato sapersi!:look:

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quindi nessun accenno alla possibilità di esercitare la professione "online"?