Re: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?
Dunque, io sono una ex studentessa di Firenze, giá assistente sociale e mediatore familiare, e sto proseguendo gli studi di Psicologia in Spagna (sono un pó "vecchiotta" :asd:). Qualche tempo fa ho chiesto qui info perché dovevo fare una ricerca in merito. Voglio sottolineare il fatto che fare un'esperienza all'estero, anche fosse solo un Erasmus, é utilissimo perché ti mostra cose che mai avresti immaginato. La Spagna non é certamente uno dei paesi con la migliore tradizione accademica psicologica, eppure secondo me offre una formazione molto piú approfondita e pratica rispetto all'Italia, oltre al fatto che ci sono molte piú opportunitá di spendibilitá del titolo per un mercato del lavoro molto diverso (per farvi un esempio: la laurea dura 4 anni, comprende un serio tirocinio, non é richiesto esame di stato e moltissimi esercitano con la semplice laurea la libera professione (e la gente viene). Teoricamente la formazione psicoterapeutica puó essere un percorso parallelo (per esempio io come assistente sociale potrei accedervi) e non esclusivo quindi dei laureati in medicina e psicologia. Vi faccio questa introduzione per spiegarvi il mio punto di vista. Avendo fatto un lavoro di ricerca abbastanza approfondito, sebbene limitato a Spagna e USA, paesi dove non sussiste nessunissimo problema nel fare terapie online oltre che consulenze, posso dirvi che in linea generale le terapie online non sono impossibili e anzi in certi casi sono piú effettive (ad esempio nei casi di problematiche ansiose gravi). Vi sono moltissimi studi psicologici online, sia di consulenza che di vera e propria terapia. Chiaramente vi sono terapeuti spagnoli molto scettici che riportano i vostri dubbi (lontananza, freddezza, rischio di falsificazione dell'identitá e altro), ma devo dire che ogni affermazione dovrebbe essere supportata da dati, altrimenti risulta una mera affermazione di valore aprioristico. Esistono dati circa le terapia assisitite per computer es. simulazioni, soprattutto in ambito comportamentista, ma non esistono studi né accademici né extra sulle terapie online (chiaramente mi riferisco a Spagna e USA). Bisognerebbe fare delle sperimentazioni serie e tirare fuori un minimo di dati, che tra l'altro, anche per quanto riguarda gli studi fatti, sono spesso pochi e opinabili, perché soprattutto studi di caso unico e quindi non generalizzabili; ma almeno si ha qualche dato in merito a tasso di abbandono, diminuzione dei sintomi ed esito dei follow up. Insomma la mia opinione é che non si possano fare affermazioni senza dati. Io personalmente mi situo sul versante che, da futura professionista, non mi interesseró di questo settore perché preferisco il contatto diretto, anche perché sto coltivando interessi rivolti all'espressione corporea e alla psicologia perinatale (e quindi, se vogliamo, anche meno "clinici" in senso stretto; peró non mi sento di affermare né bene né male delle terapie online, perché non ho trovato dati (in Italia poi sono pure proibite, quindi, anche volendo trovare dati...).
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E' con immenso piacere che leggo questo thread perchè è un argomento in cui mi sono imbattuta parecchio in questo periodo...(ho trovato una marea di blog che erogano questo servizio). Rimango scettica sull'uso della consulenza on line (forse perchè sono cresciuta in una generazione NON internet dipendente), ma fondamentalmente penso che un minimo ci si debba adattare perchè questa è la richiesta di mercato, anche se credo si debba fermare realmente ad una consulenza per poi avviare successivamente un ipotetico percorso.....infondo sono stata volontaria per il telefono amico, i presupposti sono migliori. Però ci sono dei "MA" : vari "dottori" o pseudo-tali che non inseriscono il numero di iscrizione all'albo, persone laureate da 2 anni che si presentano con "una pluriennale esperienza", esperti in tutti i tipi di settore (magari uno psicologo del lavoro che si improvvisa esperto in disturbi alimentari)....cioè io potrei presentarmi come una super esperta in tutto (i tuttologi vanno di moda in tv) per accativarmi le simpatie di chi visita il mio blog e poi in realtà non essere preparata. E' assolutamente vero che questo può succedere anche nel rapporto vis-a-vis, ma internet è ormai dirompente, soprattutto tra gli adolescenti!
Insomma alla fine non ho detto proprio niente....esprimo solo perplessità:sbonk:
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Salve a tutti!
In questo periodo, consultando per caso il sito di un collega, ed estendendo successivamente le mie ricerche mi sono accorta che alcuni colleghi stanno iniziando ad utilizzare la consulenza psicologica a distanza.
Nutro forti dubbi sulla sua efficacia tuttavia nel proporre il servizio agli utenti sarà nostro dovere spiegare che essa non sostituirà mai il rapporto psicologo-paziente!!! E' giustamente un servizio informativo che dovrebbe servire per guidare il paziente verso un vero rapporto terapeutico, aiutandolo a superare l'imbarazzo iniziale!
Detto questo... in termini pratici... è davvero deontologicamente corretto prendere un compenso per una consulenza a distanza (via telefono / mail o altro) ?
Nella fattura sarebbe corretta giusta la dicitura "consulenza psicologica" Oppure dovremmo specificare "consulenza psicologica a distanza"?
Bisogna chiedere un permesso all'ordine prima di poterla attivare? Io ho già uno studio professionale e la partita IVA.. Sono iscritta all'ordine della campania. Devo comunicare all'ordine il blog su cui pubblicizzerò questo tipo di attività?
In questi giorni l'ordine rimarrà chiuso per via delle vacanze natalizie, quinsi mi affido a voi e poi ovviamente vi farò sapere!
Buone feste a tutti!
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qualcuno di voi sa qualcosa per favore? sarebbe bello che potessimo aiutarci a vicenda. Spero che ognuno di noi sia lieto di condividere quello che sa, poi appena ho risposte vi faccio sapere. La forza di ops è quella di stare uniti, non nel custodire gelosamente informazioni altrimenti si rovina lo spirito cumunitario del forum!
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Semplicemente
Salve a tutti!
In questo periodo, consultando per caso il sito di un collega, ed estendendo successivamente le mie ricerche mi sono accorta che alcuni colleghi stanno iniziando ad utilizzare la consulenza psicologica a distanza.
Nutro forti dubbi sulla sua efficacia tuttavia nel proporre il servizio agli utenti sarà nostro dovere spiegare che essa non sostituirà mai il rapporto psicologo-paziente!!! E' giustamente un servizio informativo che dovrebbe servire per guidare il paziente verso un vero rapporto terapeutico, aiutandolo a superare l'imbarazzo iniziale!
Detto questo... in termini pratici... è davvero deontologicamente corretto prendere un compenso per una consulenza a distanza (via telefono / mail o altro) ?
Nella fattura sarebbe corretta giusta la dicitura "consulenza psicologica" Oppure dovremmo specificare "consulenza psicologica a distanza"?
Bisogna chiedere un permesso all'ordine prima di poterla attivare? Io ho già uno studio professionale e la partita IVA.. Sono iscritta all'ordine della campania. Devo comunicare all'ordine il blog su cui pubblicizzerò questo tipo di attività?
In questi giorni l'ordine rimarrà chiuso per via delle vacanze natalizie, quinsi mi affido a voi e poi ovviamente vi farò sapere!
Buone feste a tutti!
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Ho appena chiamato l'ordine ma non mi hanno detto nulla di nulla, solo di scrivere una mail alla vicepresidente e io lo farò.... qualcuno di voi sa qualcosa per favore? sarebbe bello che potessimo aiutarci a vicenda. Spero che ognuno di noi sia lieto di condividere quello che sa, poi appena ho risposte vi faccio sapere. La forza di ops è quella di stare uniti, non nel custodire gelosamente informazioni altrimenti si rovina lo spirito cumunitario del forum!
Ciao :) E' da tanto che non seguo più questo forum, ma occasionalmente mi arriva ancora qualche notifica via email degli argomenti che seguivo un tempo... ed è quel che è successo ora :)
Provo a risponderti per quella che è la mia esperienza.
Lavoro da diversi anni sia in studio che a distanza. Online, però, non offro un semplice servizio informativo, ma vere e proprie consulenze online. E' chiaro che il setting è diverso da quello che si ha in studio, per cui seleziono le situazioni che mi sembrano idonee per essere gestite a distanza, ma il servizio è comunque efficace, per quel che ho potuto riscontrare.
In fattura per le prestazioni a distanza ho sempre scritto "consulenza psicologica individuale". Non vedo la necessità di specificare il setting. Se lavorassi, per dire, in ospedale, in un centro di accoglienza o in altri luoghi diversi dal mio studio, con le inevitabili variazioni di setting, non sentirei per questo il bisogno di specificare!
Deontologicamente il nostro lavoro va pagato. Se stai lavorando, perché chiederti se il compenso ti è dovuto o meno?
Se però vuoi offrire semplicemente informazioni, il discorso cambia. Tutto dipende da cosa intendi per "informazioni". Ad esempio, "un servizio informativo che dovrebbe servire per guidare il paziente verso un vero rapporto terapeutico, aiutandolo a superare l'imbarazzo iniziale" è già qualcosa che, se fai un lavoro su "l'imbarazzo iniziale" va oltre l'informazione. Per me informazione è, ad esempio, rispondere a qualcuno che mi chiede cosa si può fare per un dato problema, a chi ci si può rivolgere, quale approccio è più indicato ecc... Ma se uno chiede pareri su un problema personale, illustrandolo, tu fai domande per approfondire, gli offri stimoli di riflessione ponderando strategicamente le tue risposte, e si va avanti in questo modo... stai già facendo una lavoro sulla persona, non è più semplice informazione!
Quando ho aperto il mio sito (che mi serviva da ponte anche per le consulenze online) ho semplicemente segnalato l'indirizzo del sito stesso all'Ordine Campania (al tempo ero iscritta anch'io lì!) poiché le normative sulla pubblicità anni fa lo prevedevano. Non ho chiesto permessi o altro (e vorrei ben vedere, lo Stato mi autorizza a fare il mio lavoro e ci mancherebbe che l'Ordine pretenda pure che io chieda il permesso!)
Mi è quindi arrivato il protocollo di autorizzazione alla pubblicità, e bon. Poi è arrivato il decreto Bersani e la pubblicità è stata liberalizzata... quindi gli Ordini si stanno adeguando.
Sul sito dell'Ordine Lombardia dovresti trovare molto materiale sulle prestazioni a distanza... ricerche, kit di avvio attività a disposizione dei colleghi... c'è un gruppo di studio che si occupa esclusivamente di questo :)
Se ti servono altre info chiedi pure. Quel che mi sento di dirti, però, è di lanciarti nell'offrire un servizio solo se ne sei convinta (partire con scetticismo non è forse il modo migliore!), e di avere le idee ben chiare sul tipo di servizio stesso ;)
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grazie infinite per aver risposto, sei stato l'unico/a!!! :) :)
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Di nulla, figurati :) Su questi temi in Italia c'è poca informazione / formazione, è normale all'inizio sentirsi un po' disorientati.
Comunque, considera che generalmente se l'Ordine prevede domande da fare, protocolli da seguire o cose del genere, lo dice esplicitamente e in modo chiaro.
Se anche loro ti dicono "forse", evidentemente la faccenda non richiede una regolazione stringente, e quindi loro non si pongono il problema.
Ti lascio il link al lavoro fatto da OPL sul tema, magari ti aiuterà ad orientarti
http://www.opl.it/showPage.php?template=news&id=461
Ciao e buon lavoro!
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Credo che nella consulenza dal vivo lo psicologo possa capire veramente molto di più dell'altro. La consulenza online è un ottimo strumento ma secondo me conviene utilizzarlo veramente solo per gli aspetti informativi di una questione psicologica, in termini di intervento la vedo difficile.
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Lithium
Di nulla, figurati :) Su questi temi in Italia c'è poca informazione / formazione, è normale all'inizio sentirsi un po' disorientati.
Comunque, considera che generalmente se l'Ordine prevede domande da fare, protocolli da seguire o cose del genere, lo dice esplicitamente e in modo chiaro.
Se anche loro ti dicono "forse", evidentemente la faccenda non richiede una regolazione stringente, e quindi loro non si pongono il problema.
Ti lascio il link al lavoro fatto da OPL sul tema, magari ti aiuterà ad orientarti
http://www.opl.it/showPage.php?template=news&id=461
Ciao e buon lavoro!
grazie .... consigli preziosissimi!!!