Che l'età della tecnica esprimesse in massimo grado la follia del nostro tempo era risaputo, ma oggi succede qualcosa di gigantesco: il presidente della repubblica blocca il decreto legge 'salva-eluana' ma Berlusconi va avanti e calpesta senza ritegno ogni limite costituzionale. Il caso Englaro rappresenta l'immensa contraddizione del nostro tempo ed esprime un 'tipo di violenza' inaudita, quella di chi crede di poter disporre della vita del singolo nel nome di principi che con la 'vita' nulla hanno a che fare. L'arroganza della chiesa è insostenibile: nessuna ontologia, nessuna logica, nessuna teologia seria, possono sostenere il giudizio di questi mostri che non hanno alcun rispetto, ne per chi da 17 anni è stata chiamata al cielo, e ne per chi,come il padre di eluana, da 17 anni ha fatto, del suo dramma familiare, la sua unica ragione di vita. Questi cosiddetti misericordiosi si affidano alle follie dell'apparato tecnico-sanitario (che ci priva del diritto di morire...) per portare a compimento il loro delirio e d'altro canto, ancora, non riescono a digerire il caso Galileo Galilei o ,ancor peggio, lasciano che le coppie di fatto versino in uno stato privo di diritti,bloccano la ricerca sulle cellule staminali e si scontrano apertamente col sapere scientifico quando si tratta di mettere in salvo le pagine ingiallite di una dottrina ormai lontana anni luce dalla reale condizione umana. Questi governanti che puzzano di marcio fanno la loro parte in questa violenza che, a suon di programmi spazzatura,slogan,pubblicità, ha una parte sostanziale in questo teatrino dell'assurdo...sono senza parole per ciò che accade oggi in Italia: la costituzione calpestata,ignorato l'appello di un uomo di valore come il presidente Napolitano, un caso istituzionale senza precedenti. E in tutto ciò,in mezzo a questo ciarlare di idioti,in mezzo a questa spirale di immondizia morale e odio, si dimentica il dolce sguardo di Eluana, morta da 17 anni, e che forse è realmente in attesa di entrare nel regno di un Dio che non ha nulla a che vedere con il dio delle chiese: ''un inferno tecnologicamente aggiornato'' definì Vattimo lo stato in cui versano i tanti 'Eluana'...una morte da incompetenti ci fa fare la medicina (o ciò che resta di essa...) anzi pretende di dettare leggi sulle soglie di vita e morte come se ''vita e morte'' rappresentassero la semplice tumefazione della materia, il mero stato di una attivazione biologica,il crudo 'sopravvivere' in uno stato di materia che, oltretutto, non risponde a nessuna chiamata...perchè forse il suo destino è già lontano, è già scritto sulle pagine libere ed infinite del cosmo, lontano dal 'mondo degli uomini' che arrancano nel vuoto dell'anima per un granello di senso che possa giustificare la loro inaudita violenza: oggi è la violenza (quella pulita...) a farla da padrona...ed io sono molto triste.
Saluti,
Luigi