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  1. #1
    Matricola L'avatar di ericacresc
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    07-04-2008
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    Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Cari colleghi, sono una psicoterapeuta. avrei bisogno di un ragguaglio riguardo la figura dello psicologo giuridico.

    ho già letto i vari forum di opsonline ma non ho trovato la risposta che cerco.

    vi spiego meglio. Ho la possibilità di lavorare all'interno di una équipe di avvocati, civilisti e penalisti. Per questo motivo sto cercando di capire quale formazione sarebbe più adeguata.

    Guardandomi un pò in giro ho visto che ci sono master che si dedicano soprattutto ad una formazione giuridica ed altri che invece si dedicano ad una formazione psicodiagnostica approfondendo molto poco l'ambito peritale e giuridico.

    la domanda che pongo a chi già lavora in questo ambito è: cosa scegliere inizialmente e quindi cos'è prioritario e che mi permette di lavorare meglio in ambito giuridico? un master in psicodiagnostica clinica e forense oppure uno in psicologia giuridica?

    non ne ho trovato su Roma uno che tratti di entrambi gli aspetti, se ne avete qualcuno da consigliarmi dite pure..

    aspetto una vostra risposta! un saluto e un grazie in anticipo

    Federica

  2. #2
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    Riferimento: special guest: lo psicologo giuridico quale formazione?

    Mi associo alla domanda di Federica, in effetti è anche un mio dubbio!!! Mi è sempre piaciuta l'idea di lavorare in ambito giuridico, facendo il tirocinio della scuola di specialità ho avuto modo di seguire alcune CTU ed è stato interessantissimo...ma più che un master in cui mi vengano spiegate le metodologie per la diagnostica, ho sempre pensato che fosse meglio scegliere un percorso di formazione che spiegasse bene "come funziona" l'ambito giuridico, cosa viene richiesto allo psicologo, come sono i diversi iter burocratico/legislativi (es: come funziona la nomina di un CTU? e di un CTP? )...c'è qualcuno che può chiarire questi aspetti?

    a presto!!!
    Chiara
    Dott.ssa Chiara Facchetti
    Ordine Psicologi della Lombardia n.12625


    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

    Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle (Oscar Wilde)

  3. #3
    L'avatar di Haruka
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    4

    Riferimento: special guest: lo psicologo giuridico quale formazione?

    Ho spostato il thread nella stanza più corretta Buona giornata!

  4. #4

    Riferimento: special guest: lo psicologo giuridico quale formazione?

    Andando a leggere qua e là nei siti delle varie università ho scoperto che alla bicocca esiste un esame di Psicologia Giuridica. Stando al programma d'esame, oltre ad un'infarinatura generale su cosa sia la materia, agli studenti viene spiegato sia l'intervento psicologico in un processo civile sia in quello penale. Il corso non l'ho mai seguito personalmente ma mi aveva colpito dato che, come esame, non lo avevo mai visto, almeno non nella triennale. Invece a Caserta, nel corso di laurea magistrale "Psicologia applicata a contesti istituzionali", c'è l'esame di Psicologia Giuridica ed investigativa. Sono solo esami, non corsi "esclusivi", ma sono un buon modo per indirizzare
    Non siamo solo il risultato di ciò che ci fanno, ma siamo anche il risultato di ciò che facciamo agli altri


    Leggete il Regolamento

  5. #5
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Ciao a tutti. L'esame non basta sicuramente...al vecchio ordinamento a Roma, uando studiavo io pure c'era l'esame e l'ho fatto, ma poi ho dovuto fare un corso post lauream comunque perchè è tutt'altra cosa dall'esame: l'esame ti può indirizzare se può piacerti o no la materia e parla in generale di cos'è una consulenza tecnica, cos'è la mediazione familiare, cos'è la mediazione penale, cos'è la devianza minorile...etc. , le procedure e le cose più specifiche le impari in un corso post laurea, al quale tra l'altro non consiglio di iscriversi se si è fatta solo la triennale perchè una mia collega lo fece e si trovava in difficoltà perchè tante cose che ancora non aveva studiato si davano , giustamente, per scontate.
    Detto questo, il quesito posto inizialmente se scegliere un corso in ps. giuridica o uno in psicodiagnostica è un grosso quesito, al quale forse non c'è risposta univoca...io ho scelto il corso in ps. giuridica perchè la pensavo come Arwen, ma adesso che ho la possibilità di lavorare in quest'ambito devo imparare al volo come si somministrano i test perchè sono necessari, almeno per quanto è stato chiesto a me. Al corso ci dicevano che andava bene anche solo quello perchè si poteva sempre utilizzare la figura di un testista , sia che fossimo stati noi ctu o ctp, ed anzi avrebbe aiutato il nostro lavoro perchè avere un confronto con un collega è importante. Però non so....mi sono ritrovata a pentirmi di non aver fatto psicodiagnostica, ma forse anche aver iniziato da lì non sarebbe bastato perchè il corso di ps. giuridica non solo insegna procedure che poi si imparano anche dalla pratica, ma fondamentali modi di fare, per esempio il colloquio, che sono importanti in ambito forense, forse + dei test stessi. Questo lo dico perchè è vero che come aveva notato ericacresc effettivamente non esistono, da quanto so io, corsi che integrano tutte e due le competenze, almeno non in modo approfondito. Io ho fatto tre lezioni sulla psicodiagnosi, ma non so cmq somministrare test...quindi la domanda resta insoluta, ma forse qualche spunto per rifletterci su ce l'hai...ah, però c'è da dire pure che io non ho mai voluto fare il corso di psicodiagnosi perchè non amo molto i test e perchè sono sempre lunghetti e costosi, quindi è diverso per me che ho scoperto la passione per la ps. giuridica dopo aver speso migliaia di euro per altro... Il corso che ho fatto io cmq è alla Scupsis a Roma ed è buono. In bocca al lupo

  6. #6
    Neofita
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    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Ciao!
    Occorre una seria e completa formazione per lavorare in ambito giuridico. Non ci si può improvvisare, così come non ci si improvvisa psicoterapeuti.
    Il master è indispensabile per comprendere come andare ad affrontare le tematiche specifiche in campo giuridico, così come è importantissima la competenza in psicodiagnosi. Anche se ci si farà aiutare da una collega testista occorre saper leggere un test. La firma sulla CTU o sulla CTP la mettete voi. Vi fidereste di mettere una firma su un qualcosa scritto in una lingua che non conoscete?
    Ti invito a dare uno sguardo al sito dell'AIPG http://www.aipgitalia.org/index.php!!!!
    Io sono formata AIPG sia in ambito giuridico che psicodiagnostico e mi sono trovata benissimo fin dal mio primo incarico!
    Resto disponibile, se avessi necessità di altre delucidazioni.
    Ad ogni modo, mi trovi anche sulla mia pagina professionale FB https://www.facebook.com/pages/Psico...?ref=bookmarks
    Maria Cristina Passanante

  7. #7
    L'avatar di Duccio
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    25-06-2002
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    Firenze
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    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Allora per quanto riguarda da un punto di vista normativo e giuridico puoi lavorare in ambito giuridico come ctp e ctu... il ctp viene nominato dall'avvocato o giudice e li comunque per fare il ctp non mi pare siano richiesti requisiti alcuni... mentre per il ctu c'è un albo e ogni regione e quindi ogni tribunale ha le sue regole .. vogliono un master certificato sempre e alcuni qualche anno di iscrizione all'albo.. alcuni ordini addirittura la scuola di psicoterapia ma non è la regola...
    In ogni caso da un punto di vista formativo chi lavora come psicologo in tribunare è un diagnosta.. deve avere un'ottima formazione in ambito psicodiagnostico e nell'utilizzo dei test... e poi deve avere ovviamente (dato che spesso si parla di valutazione di traumi, abusi e tante altre questioni) un'ottima conoscenza clinica... Quindi questa premessa l'ho fatta perchè da quello che ho visto e che ho capito anche se il master è quello che serve formalmente alla fine si deve avere alla base una preparazione molto buona da un punto di vista di testistica... cosa che non sempre si ha... I test soprattutto durante l'università la maggior parte li snobba e poi sente il bisogno di formarsi nuovamente dopo..
    Quindi avere anche un master all'attivo ma senza un'adeguata formazione in diagnostica si rischia di fare danni... e quando si parla di tribunali ecc sono danni che possono costare molto cari.. se si sbaglia perizia e veniamo denunciati non solo si rischia di mandare all'aria un processo (con tutte le conseguenze del caso), ma si devono pagare di tasca nostra tutte le spese processuali, e poi insomma alla fine chi chiamerebbe più uno psicologo in tribunale che ha fatto casini su casini? Inoltre va beh senza contare tutti gli aspetti per cui ci sono di mezzo persone che noi in quel contesto dobbiamo saper valutare....
    Quindi non so sinceramente... Ovviamente se si sceglie un master che sia certificato... in molti fanno un corso di formazione anche di 6 mesi, un anno ma che non è certificato e per il tribunale ha valore zero.. quindi quando scegliete il master con quell'obiettivo almeno che sia certificato deve essere il requisito minimo.
    Per il resto non so neanche quanto si possa avere una preparazione in testistica psicologica da autodidatti... un conto è studiarsi da soli un manuale di psicologia dinamica, o di psicologia dello sviluppo... altro discorso è andare a formarsi sull'utilizzo dei test, sull'analisi dei dati totalmente da soli...
    Cercherei di trovare un master in psicologia giuridica che abbia una sostanziosa parte dedicata alla diagnosi magari con un tirocinio al suo interno in modo da approfondire il più possibile tale ambito..

  8. #8

    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Buongiorno a tutti

    per lavorare come CTU presso i tribunali la normativa varia molto da regione a regione, a seconda dell'albo a cui si è iscritti.

    ll Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP) nel 2003, con atto di delibera, ha indicato i Requisiti Minimi per l'iscrizione degli Psicologi-Psicoterapeuti negli Albi dei consulenti tecnici del Giudice presso i Tribunali:


    - iscrizione all'Albo degli Psicologi da non meno di 3 anni
    - specifica formazione post-laurea in ambito psicologico Giuridico-Forense (con attestato di ente pubblico o privato)
    - specifiche competenze nelle aree di svolgimento dell'attività (clinica, psicodiagnosi, etc...);
    - per svolgere consulenze tecniche nell'area dell'età minorile occorre possedere specifiche competenze in materia di Psicologia dell'Età Evolutiva, dinamiche della coppia e della famiglia.

    Per rimanere iscritto regolarmente nelle liste dei CTU, il professionista deve frequentare annualmente almeno un evento formativo/di aggiornamento nell'ambito della Psicologia Giuridica e Forense o materie affini. Tale formazione deve essere dimostrata tramite attestato in cui sia riportato il numero di ore dell'evento.


    Ogni Ordine professionale regionale si è adeguato a questa normativa, ma alcuni ordini professionali hanno aggiunto anche altri criteri.


    - Lazio, Abruzzo e Liguria richiedono iscrizione all'Albo di almeno 5 anni
    - il monte ore della formazione in psicologia giuridica (o attività lavorativa) deve ammontare ad almeno 50 ore per il Lazio, 120 ore per l'Abruzzo, 150 ore per il Veneto e ben 3 anni complessivi per la Lombardia (in questi casi si possono sommare più percorsi formativi o più esperienze professionali, per arrivare al monte ore complessivo richiesto).

    Secondo tali indicazioni, è dunque chiaro che l'importante è affinare le competenze in questi ambiti.
    Ma questo può avvernire in vari modi, ad esempio acquisendo una formazione con un corso o master in psicologia giuridica più un altro corso o master in psicodiagnostica.

    Essendo queste 2 discipline molto complesse, è bene approfondirle anche singolarmente, in quanto non è così scontato che in un percorso formativo che le include entrambe, tutti gli aspetti vengano approfonditi adeguatamente.

    Quindi o si sceglie di frequentare 2 corsi di formazione, uno in ambito giuridico e uno in ambito psicodiagnostico, oppure se ne sceglie uno che tratta entrambi gli ambiti, ma di durata molto lunga, in modo che i test possano essere molto ben approfonditi, altrimenti si rischia di non imparare bene nè l'una nè l'altra materia.

    L'importante è assicurarsi che i master o corsi scelti abbiano un taglio molto pratico ed esperienziale e siano svolti da professionisti che lavorano già nel settore.


    Se pensiamo che già solo il test di rorschach è talmente complesso che richiede una formazione specifica di almeno un anno o due, è semplice capire che in un unico master non sempre si può racchiudere tutto.

    Obiettivo Psicologia organizza un master in Psicologia Giuridica, con taglio molto pratico e concreto, sempre molto apprezzato dai corsisti che lo frequentano, come emerge dai commenti che lasciano al termine del percorso.

    Il programma completo lo trovate qui:

    http://www.obiettivopsicologia.it/co...a-psicologica/

    Ultima modifica di fiamma : 14-10-2014 alle ore 12.27.25

  9. #9
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Grazie a tutti per i contributi!!!

    In effetti credo che la psicologia giuridica sia forse l'ambito in cui si fa più pressante l'avere tutte quelle caratteristiche - deontologia, etica, formazione, serietà ecc - che dovrebbero essere sanciti dall'appartenenza all'ordine e ad una professione così delicata come la nostra, e che ahimè non sempre poi si traducono anche nella pratica clinica

    il mio dubbio era relativo al fatto che, avendo io già il titolo di psicoterapeuta, qualche test e qualche competenza specifica un po' le ho già...però è chiaro che andrebbero integrate anche con altri aspetti non strettamente legati al mio indirizzo

    grazie ancora
    Chiara
    Dott.ssa Chiara Facchetti
    Ordine Psicologi della Lombardia n.12625


    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

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  10. #10

    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Ciao,
    sulla base della mia lunga esperienza come formatrice in psicologia giuridica, suggerirei un percorso formativo che fornisca innanzitutto strumenti operativi, concreti, per avviarsi alla professione, partendo dalla conoscenza del contesto giuridico all'interno del quale applicare le proprie competenze cliniche.
    La psicodiagnosi, in quanto competenza clinica va trattata come tale, cioè come uno strumento che il clinico può mettere al servizio della domanda di psicologia nei contesti giuridici.
    Il master di Psicologia Giuridica proposto da Obiettivo Psicologia, di cui sono docente da diversi anni, è pensato proprio in questi termini: fornire una conoscenza dei contesti giuridici nei quali opera lo psicologo e presentare le possibilità concrete in cui le competenze cliniche possono essere applicate alle diverse situazioni giuridiche. La psicodiagnosi è uno strumento clinico importante, che si può scegliere di utilizzare personalmente o di delegare a colleghi psicodiagnosti. A seconda del caso, perciò, si può optare per una formazione in psicodiagnosi. Occorre, infatti, tenere presente che la formazione in psicodiagnosi è molto complessa e non può essere esaurita all'interno di un master che si occupa prevalentemente di psicologia giuridica.
    Se volete dare un'occhiata al programma del master andate qui.
    Carmen
    Carmen Pernicola
    Psicologa, CTP in cause civili e minorili, esperta nella valutazione del danno biologico psichico e dei danni non patrimoniali e nella tutela dei minori in cause di separazione e divorzio, psicologa oncologica, Consulente ACT (Acceptantion and Committment Therapy).
    Iscritta all'Ordine degli Psicologi del Lazio, n. 10410
    carmen.pernicola@fastwebnet.it

  11. #11
    Partecipante Esperto L'avatar di Alessya79
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    Riferimento: Lo psicologo giuridico quale formazione?

    Ciao, cosa ne pensate del master in psicologia giuridica proposto dall'Istituto Galton?

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