Vi posto le parti di nostro interesse del nuovo decreto del Miur, datato 24 luglio. Trovate il testo integrale *qui*
Decreto Ministeriale 24 luglio 2006
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 ottobre 2006 n.246
IL MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
VISTO
DECRETA:
Art.1
1. Il presente decreto individua le scuole di specializzazione di area psicologica, il profilo specialistico, gli obiettivi formativi ed i relativi percorsi didattici , di cui all’ allegato.
2. I regolamenti didattici di Ateneo, di cui all’ art.11 della Legge n.341/1990, disciplinano gli ordinamenti didattici delle Scuole di specializzazione di area psicologica in conformità alle disposizioni del presente decreto entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Art.2
1. Le Scuole di Specializzazione di Area psicologica afferiscono alle Facoltà di Psicologia; l’accesso è consentito ai laureati della classe 58/S (Laurea Specialistica in Psicologia) ed ai laureati in Psicologia dell’ ordinamento previgente al DM 509/99.
Per il conseguimento del Titolo di Specialista nelle tipologie di corsi di specializzazione compresi nella classe di cui in allegato lo specialista in formazione deve l’acquisire 300 CFU complessivi, articolati in cinque anni di corso.
2. Per ciascuna tipologia di Scuola, in coerenza con l’ ordinamento di cui al presente decreto , l’ organismo accademico responsabile del corso specifichera’ il profilo professionale dello specialista, le sue competenze in psicoterapia e precisera’ gli obiettivi formativi ed i relativi percorsi didattici funzionali al conseguimento delle necessarie conoscenze culturali ed abilità professionali.
3. I CFU di cui al presente decreto corrispondono a 25 ore di lavoro / studente.
4. Gli obbiettivi formativi e i percorsi didattici sono identificati da Attività formative indispensabili per conseguire il titolo . Le Attività sono a loro volta suddivise in Ambiti omogenei di conoscenze e competenze professionali identificate da Settori scientifico disciplinari . Le strutture responsabili della scuola individuano e costruiscono, per le scuole di specializzazione istituite, specifici percorsi formativi per la preparazione di ciascuna tipologia di figure professionali specialistiche, utilizzando i settori scientifico disciplinari elencati negli ambiti coerenti con il raggiungimento degli obbiettivi formativi propri della singola scuola.
5. Le Attività formative ed i relativi CFU sono così ripartiti:
a) Attività di base a cui sono assegnati fino a 25 CFU;
b) Attività caratterizzanti a cui sono assegnati almeno 190 CFU ;
c) Attività Affini, Integrative e Interdisciplinari a cui sono assegnati fino a 45 CFU;
d) Attività elettive a scelta dello specializzando a cui sono assegnati fino a 20 CFU ;
e) Attività finalizzate alla prova finale a cui sono assegnati fino a 15 CFU;
f) Altre Attività a cui sono assegnati fino a 5 CFU.
6. Alle Attività professionalizzanti è assegnato almeno il 70% dei CFU complessivi dell’intero percorso formativo.
7. Le Attività caratterizzanti di cui alla lettera b) del precedente punto 3 sono articolate in almeno:
a)un Ambito denominato Tronco comune identificato dai Settori scientifico disciplinari utili all’apprendimento di saperi comuni della classe a cui sono dedicati due terzi dei CFU delle Attività caratterizzanti ;
b)un Ambito denominato delle Discipline specifiche della tipologia , identificato da uno o più Settori scientifico disciplinari specifici della figura professionale propria del corso di specializzazione a cui è assegnato un terzo dei CFU delle Attività caratterizzanti .
8. Le Attività Affini, Integrative e Interdisciplinari comprendono almeno i tre Ambiti specificati nell’ ordinamento di cui il allegato, identificati da Settori scientifico disciplinari utili alle integrazioni multidisciplinari.
9. Le Attività elettive a scelta dello studente sono comunque coerenti con gli obiettivi formativi e le caratteristiche professionalizzanti delle scuole.
10. Le Attività finalizzate alla prova finale identificano i CFU specificatamente destinati alla preparazione della tesi di Diploma di specializzazione.
11. Le Altre Attività comprendono CFU utili alla acquisizione di abilità linguistiche, informatiche, di gestione e organizzazione.
12. Complessivamente le Attività formative professionalizzanti volte alla maturazione di specifiche capacità professionali mediante attività pratiche e di tirocinio comprendono almeno i tre quinti dell’intero corso. Almeno 60 CFU sono dedicati ad attività professionalizzanti psicoterapeutiche espletate sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti.
13. Gli ordinamenti didattici delle singole scuole determinano la frazione dell’impegno orario complessivo riservato allo studio individuale, di norma non superiore al 25%.
Art. 3
1. La verifica della qualità dell’apprendimento è affidata a diversi strumenti, quali le prove in itinere, il libretto-diario e la prova finale (basata sulla discussione della tesi di specializzazione) integrate dalle valutazioni periodiche e dal giudizio dei docenti.
2. Condizione indispensabile per l’attivazione della Scuola è che essa disponga di strutture adeguate, per l’esercizio delle attività professionali a fornire un completo addestramento professionale e proporzionate al numero di specializzandi iscrivibili. Adeguati dovranno essere anche il corpo docente e le strutture didattiche a disposizione.
Si rimanda ad altra sede la definizione dei criteri che definiscono i requisiti di idoneità e di accreditabilità delle strutture formative.
Art. 4
1. Gli ordinamenti didattici delle Scuole di specializzazione di cui all’ allegato , attivate presso le università sono adeguati alle disposizioni del presente decreto entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale , utilizzando le relative procedure informatizzate predisposte dal MiUR nella Banca dati dell’ offerta formativa .
2. Le università assicurano la conclusione dei corsi di specializzazione ed il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli specializzandi già iscritti al momento dell'adeguamento del Regolamento Didattico di Ateneo .
Art.5
In deroga alle disposizioni di cui all’ art.3,comma 2, del DM 1.8.2005, pubblicato sulla G.U.n. 176 del 5.11.2005, l’ Universita’ di Torino e l’ Universita’ di Roma La Sapienza possono mantenere anche la Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica attivata presso la facolta’ di Psicologia , procedendo alla revisione dell’ ordinamento didattico adeguandosi alla relativa tabella allegata al citato DM 1°.8.2005 entro il termine di cui all’ art.4 del presente decreto .
Art.6
Le specializzazioni di cui all’ allegato del presente decreto, nonche’ quelle in Psicologia clinica, Psichiatria e Neuropsichiatria infantile , di cui all’ allegato del sopra citato DM 1.8.2005, sono abilitanti all’ esercizio della psicoterapia , purche’ almeno 60 CFU siano dedicati ad attività professionalizzanti psicoterapeutiche espletate sotto la supervisione di qualificati psicoterapeuti.
Il presente decreto sara’ inviato ai competenti organi di controllo e sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 24 luglio 2006
Il Ministro dell'Università e della Ricerca
F.to MUSSI
Allegato
Le scuole di specializzazione di area psicologica comprendono le seguenti tipologie:
1 Neuropsicologia
2 Psicologia del ciclo di vita
3 Psicologia della salute
4 Valutazione psicologica e consulenza (counselling)
I profili di apprendimento delle specializzazioni di area psicologica sono i seguenti:
1. Lo specialista in Neuropsicologia deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dei
disordini cognitivi ed emotivo-motivazionali associati a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso nelle varie epoche di
vita (sviluppo, età adulta ed anziana), con particolare riguardo alla diagnostica comportamentale mediante test psicometrici,
alla riabililitazione cognitiva e comportamentale, al monitoraggio dell’evoluzione temporale di tali deficit, e ad aspetti
subspecialistici interdisciplinari quali la psicologia forense.
In particolare, deve disporre di conoscenze ed esperienze atte a svolgere e coordinare le seguenti attività: identificare i
deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali determinati da lesioni o disfunzioni cerebrali ( deficit del linguaggio, afasia e
disordini della lettura e della scrittura; deficit della percezione visiva e spaziale, agnosia e negligenza spaziale unilaterale;
deficit della memoria, amnesia; deficit dell’attenzione e della programmazione e realizzazione del comportamento
motorio e dell’azione complessa ), valutare i predetti deficit mediante test psicometrici, interviste e questionari; analizzare
risultati quantitativi degli accertamenti mediante tecniche statistiche descrittive ed inferenziali e utilizzando le tecnologie
informatiche; organizzare i programmi di riabilitazione dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali e gli interventi
atti a favorire il compenso funzionale, mediante l’utilizzazione delle abilità residue; promuovere, realizzare e
valutare gli interventi psicoterapeutici e di comunità atti a favorire il recupero del benessere psico-sociale.
2. [...]
OBIETTIVI FORMATIVI
Obbiettivi formativi integrati (tronco comune):
lo Specialista deve aver acquisito soddisfacenti conoscenze teoriche e competenze professionali nella valutazione e
nell’intervento psicologico di consulenza e psicoterapia relativamente alle più diffuse problematiche comuni alle quattro
tipologie.
A tale fine avrà acquisito conoscenze ed esperienze nei seguenti ambiti:
Psicologia generale, psicobiologia e neuropsicologia: conoscenza dell’organizzazione funzionale dei processi cognitivi
ed emotivo-motivazionali nelle diverse età della vita, delle loro basi nel sistema nervoso centrale e nei sistemi biologici
dell’organismo, dei fattori genetici che determinano il comportamento, della valutazione e della riabilitazione dei
deficit dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali psicogeni o causati da lesioni e disfunzioni cerebrali nelle diverse
età della vita.
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione: conoscenza dello sviluppo dei processi cognitivi ed emotivomotivazionali
, delle loro basi psicobiologiche nell’infanzia e nell’adolescenza, e delle loro relazioni con
l’apprendimento e l’educazione; competenze nella valutazione, riabilitazione e psicoterapia in età di sviluppo.
Psicologia sociale, di comunità e delle organizzazioni: conoscenza delle relazioni fra processi ed eventi collettivi e
societari e processi psicologici sociali, individuali e di gruppo negli aspetti maggiormente rilevanti per l’organizzazione
cognitiva ed emotivo-motivazionale dell’individuo e dei gruppi.
Psicologia dinamica e clinica: conoscenza dal punto di vista psicodinamico , psicogenetico e clinico dei processi intrapsichici
e delle relazioni interpersonali rilevanti per la prevenzione e il trattamento del disagio psichico e delle psicopatologie,
e dei principali indirizzi psicoterapeutici ,con particolare riguardo a interventi di valutazione, prevenzione, riabilitazione
psicologica e psicoterapia con addizionali competenze nella psicofisiologia clinica.
Psicofarmacologia: conoscenza degli effetti di farmaci e sostanze di abuso sui processi cognitivi ed emotivomotivazionali
e sulla personalità, nelle diverse età della vita e in presenza di disordini dei processi cognitivi ed emotivomotivazionali.
Psichiatria: conoscenza degli aspetti cognitivi ed emotivo-motivazionali e di elementi di epidemiologia, di eziopatogenesi
e di diagnosi delle più diffuse malattie psichiatriche; competenze nella valutazione e nel trattamento preventivo,
riabilitativo e terapeutico di tali malattie; competenze nella valutazione del decorso di tali malattie e degli effetti cognitivi
ed emotivo-motivazionali dei trattamenti riabilitativi psicoterapeutici e farmacologici.
Statistica psicometria ed epidemiologia: applicazione delle metodologie statistiche psicometriche all’analisi delle prestazioni
comportamentali a test per la valutazione dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali, a interviste e colloqui,
con finalità di diagnosi e di valutazione dell’evoluzione temporale di deficit eventuali, anche in relazione a trattamenti
psicologici riabilitativi o farmacologici; applicazione delle metodologie statistiche epidemiologiche a livello di
popolazione all’analisi dei profili cognitivi, emotivo-motivazionali e di personalità, e dei loro deficit nelle diverse età
della vita.
Neurologia: conoscenza, ai fini della valutazione e riabilitazione psicologica e neuropsicologica e della psicoterapia, di
elementi di epidemiologia, eziopatogenesi, diagnosi e terapia delle principali malattie del sistema nervoso che determinano
deficit dei processi cognitivi motivazionali.
Sociologia e antropologia: conoscenza delle principali prospettive in ordine alla comprensione del mutamento e
all’analisi dei gruppi, della salute, dello sviluppo e della sicurezza sociale con particolare attenzione al rapporto norme
giuridiche-società e al comportamento deviante, dei meccanismi generali dei processi antropologici e delle modalità con
cui le culture si configurano e si diversificano in funzione della comprensione delle identità diverse delle popolazioni.
Organizzazione e gestione dei servizi. Conoscenza dei principi e delle tecniche di organizzazione aziendale e di gestione
anche con riguardo agli aspetti giuridico normativi e alle tecniche informatiche.
Per tutte le tipologie, data la stretta interconnessione culturale esistente tra di esse, i CFU del tronco comune destinati ad
esperienze professionalizzanti inerenti le specialità affini dovranno comprendere:
-- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base delle principali tecniche di valutazione e consulenza e per la prevenzione,
la riabilitazione e il trattamento delle problematiche psicologiche e comportamentale nell’intero ciclo di vita.
- conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche nelle metodiche psicometriche e osservazionali di valutazione delle
problematiche e di diagnosi delle patologie neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali dell’intero ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici delle malattie del sistema nervoso centrale,
periferico e vegetativo, delle malattie psichiatriche, delle turbe di personalità e delle forme di disagio psichico specifiche
delle diverse fasi del ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative a malattie di interesse neurologico, psichiatrico, neuro- e
psicomotorio, anche con riferimento alle complicanze comportamentali e psicologiche di malattie internistiche e metaboliche
e delle patologie d’organo nell’intero ciclo di vita e con particolare riferimento al loro impatto psicologico sulla
famiglia e sui contesti sociali;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative ai fattori culturali, sociali e ai contesti normativi e organizzativi
rilevanti per l’agire professionalmente sulle problematiche pertinenti alla specifica specializzazione in ambiti sociali
e sanitari.
1. Per la tipologia Neuropsicologia gli obbiettivi formativi specifici, le attività professionalizzanti e le attività elettive
sono i seguenti:
- Formativi di base: conoscenza dei fondamenti della neuroanatomia e neurofisiologia, con particolare
riferimento alla base neurale dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali ed al loro sviluppo;
conoscenza delle basi genetiche e neurofisiopatologiche dei deficit neuropsicologici cognitivi ed emotivomotivazionali;
conoscenza di elementi di neuropsicofarmacologia; conoscenza delle tecniche di elettrofisiologia e di bioimmagine
nelle loro applicazioni in neuropsicologia;
conoscenza dei metodi psicometrici applicati in neuropsicologia; dell’utilizzo dei sistemi computerizzati nella
diagnosi e riabilitazione neuropsicologica; dell’epidemiologia dei disturbi neuropsicologici;
conoscenza dell’organizzazione e della legislazione dei servizi sociosanitari.
- Formativi generali: conoscenza della storia della psicologia ed in particolare della neuropsicologia,
nei suoi aspetti psicologici, neurologici e neurofisiologici.
- Formativi della tipologia della Scuola: conoscenza dei meccanismi patologici cognitivi ed emotivomotivazionali
e delle loro basi neurofisiopatologiche, che determinano, nelle diverse epoche della vita, disordini
del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali, dell’attenzione, della programmazione del movimento, della memoria,
della pianificazione del comportamento nei suoi aspetti cognitivi ed emotivo-motivazionali;
conoscenza degli aspetti neuropsicolologici delle sindromi psichiatriche e delle patologie non primariamente
neurologiche;
conoscenza dei fenomeni di neuroplasticità in relazione al recupero funzionale dei deficit cognitivi ed emotivomotivazionali.
Le Attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia comprendono
l’esecuzione, condotta con la supervisione di esperti, di:
- protocolli diagnostici clinici di neuropsicologia: almeno 50 pazienti esaminati personalmente, di cui
circa 15 affetti da disordini del linguaggio e della programmazione del movimento; circa 15 affetti da disordini
visuo-spaziali; circa 10 affetti da disordini della memoria e della programmazione del comportamento, nel quadro
di un ampio deterioramento cognitivo; circa 10 affetti da disordini cognitivi ed emotivo-comportamentali in
età di sviluppo;
- protocolli psicodiagnostici e psicoterapeutici: almeno 20 pazienti esaminati personalmente;
- protocolli di riabilitazione neuropsicologica: almeno 20 pazienti riabilitati personalmente, di cui circa
10 affetti da disordini del linguaggio e della programmazione del movimento, 10 da disordini visuo-spaziali e
10 da disordini della memoria ed emotivo-comportamentali;
- discussione di esami dei principali disordini neuropsicologici: almeno 30 casi discussi con personale
esperto.
Le Attività elettive utili all’acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze sono principalmente nell’ambito della
psicologia cognitiva, della psicometria e delle metodologie di simulazione dell’attività mentale, della genetica del comportamento,
dell’applicazione dei metodi di neuroimmagine funzionale e di elettrofisiologia clinica allo studio dei processi
cognitivi, dell’informatica applicata alla diagnosi e alla riabilitazione neuropsicologica.
[...] [...]
ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI:
Di base
DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA (Crediti: 25
):
BIO/09 FISIOLOGIA
BIO/09 BIOCHIMICA
BIO/13 BIOLOGIA APPLICATA
BIO/14 FARMACOLOGIA
BIO 16 ANATOMIA UMANA
BIO/18 GENETICA
MED/01 STATISTICA MEDICA
MED/02 STORIA DELLA MEDICINA
INF/01 INFORMATICA
M-STO/05 STORIA DELLA SCIENZA
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
SECS-S/01 STATISTICA
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA DELLA DEVIANZA
E DEL MUTAMENTO SOCIALE
Caratterizzanti
FORMAZIONE GENERALE (TRONCO COMUNE) (Crediti: 60):
BIO/14 FARMACOLOGIA
MED/01 STATISTICA MEDICA
MED/03 GENETICA MEDICA
MED/13 ENDOCRINOLOGIA
MED/25 PSICHIATRIA
MED/26 NEUROLOGIA
MED/34 MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
MED/39 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/02 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA
M-PSI/03 PSICOMETRIA
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E
DELL'EDUCAZIONE
M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
SECS-S/01 STATISTICA
SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
E COMUNICATIVI
DISCIPLINE SPECIFICHE DELLA TIPOLOGIA NEUROPSICOLOGIA (Crediti: 130):
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
M-PSI/02 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E
DELL'EDUCAZIONE
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA
MED/26 NEUROLOGIA
MED/27 NEUROCHIRURGIA
MED/36 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
MED/37 NEURORADIOLOGIA
MED/39 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Affini o integrative (Crediti 45)
SCIENZE UMANE E SOCIALI:
L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA, TELEVISIONE
L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA
MUSICA
L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNO ANTROPOLOGICHE
M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA
M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
M-STO/05 STORIA DELLA SCIENZA
M-EDF/01 METODI E DIDATTICHE DELLE
ATTIVITA’ MOTORIE
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
E COMUNICATIVI
SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI
E DEL LAVORO
SPS/10 SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL
TERRITORIO
SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA DELLA DEVIANZA
E DEL MUTAMENTO SOCIALE
CONOSCENZE MEDICHE PER OPERARE IN CONTESTI SANITARI:
MED/01 STATISTICA MEDICA
MED/03 GENETICA MEDICA
MED/04 PATOLOGIA GENERALE
MED/06 ONCOLOGIA MEDICA
MED/07 MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA
CLINICA
MED/09 MEDICINA INTERNA
MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
MED/12 GASTROENTEROLOGIA
MED/13 ENDOCRINOLOGIA
MED/14 NEFROLOGIA
MED/15 MALATTIE DEL SANGUE
MED/16 REUMATOLOGIA
MED/17 MALATTIE INFETTIVE
MED/18 CHIRURGIA GENERALE
MED/19 CHIRURGIA PLASTICA
MED/20 CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE
MED/21 CHIRURGIA TORACICA
MED/22 CHIRURGIA VASCOLARE
MED/23 CHIRURGIA CARDIACA
MED/24 UROLOGIA
MED/25 PSICHIATRIA
MED/26 NEUROLOGIA
MED/27 NEUROCHIRURGIA
MED/28 MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
MED/29 CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE
MED/30 MALATTIE APPARATO VISIVO
MED/31 OTORINOLARINGOIATRIA
MED/32 AUDIOLOGIA
MED/33 MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE
MED/34 MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
MED/35 MALATTIE CUTANEE E VENEREE
MED/36 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E
RADIOTERAPIA
MED/37 NEURORADIOLOGIA
MED/38 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
MED/39 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
MED/40 GINECOLOGIA E OSTETRICIA
MED/41 ANESTESIOLOGIA
MED/42 IGIENE GENERALE E APPLICATA
MED/43 MEDICINA LEGALE
MED/44 MEDICINA DEL LAVORO
MED/45 SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI,
CLINICHE E PEDIATRICHE
MED/46 SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI
LABORATORIO
MED/47 SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-
GINECOLOGICHE
MED/48 SCIENZE INFERMIERISTICHE E
TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
MED/49 SCIENZE TECNICHE DIETETICHE
APPLICATE
MED/50 SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
MANAGEMENT SANITARIO SANITARIO STATISTICA DIRITTO E INFORMATICA:
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIAAMBIENTALE
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
ING-INF/06 BIOINGEGNERIA ELETTRONICA
E INFORMATICA
ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICOGESTIONALE
IUS/01 DIRITTO PRIVATO
IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO
IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE
SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
SECS-S/01 STATISTICA
SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
A scelta dello specializzando
DISCIPLINE ATTINENTI ALLE TIPOLOGIE E ALLE INTEGRAZIONI INTERDISCIPLINARI (Crediti 20)
Per la prova finale: Tesi di specializzazione (Crediti 15)
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini (Crediti 5)
TOT CREDITI 300
------------------
A voi i commenti
Non lo specifica, o forse non ho trovato io il riferimento, ma io credo che questo decreto si applichi solo alle specializzazioni universitarie
cmq a me sembra che, per come saranno impostate, sarà un po' come fare altri 5 anni di università