focus group e giochi psicologici

[azzurra81]

Salve colleghi!
Sono stata chiamata a lavorare per un progetto di orientamento a dei dipendenti (portuali) di una società che gestisce Navi del porto di Lampedusa. La parte psicologica prevede un'analisi di "fabbisogni di competenze" attraverso test e focus group; quest' ultimo al fine (anche) di permettere una maggiore spontaneità e una caduta di resistenze.

Mi viene in mente di fare qualche giochino Psicologico di gruppo,
il primo e l'unico che conosco riguarda la "comunicazione non verbale": i partecipanti dovranno esprimere attraverso il proprio corpo delle emozioni, delle richieste ecc (che verranno elencate su di un foglio a disposizione di tutti) e gli altri partecipanti dovranno indovinare cosa sta esprimendo il soggetto. E così via a turno.

Adesso tocca a voi...

[larapull]

Ciao mi chiedevo se oltre al giochino Psicologico di gruppo sulla "comunicazione non verbale" sai cosa altro somministrare poiché altrimenti sarebbe alquanto difficile dare risultati all'azienda....

[azzurra81]

Ciao larapull, ho avuto notizie di questo lavoro solo due giorni fa e la collega con la quale dovrei collaborare e che nn conosco, mi deve ancora contattare. Mi hanno dato semplicemente un foglio dove viene scritto che l'obiettivo principale del nostro lavoro è quello di un'analisi dei fabbisogni formativi e di competenze e poi dei focus group, il tutto al fine di essere propedeutico alla parte formativa che avverrà in seguito e da altri operatori del settore navale.
Premetto che mi sono laureata l'anno scorso ed è la prima volta che mi capita un lavoro in questo ambito.
Pensavo di somministrare qualche questionario e poi mi chiedevo se qualcuno di voi mi poteva consigliare qualche gioco di gruppo. Quello che avevo citato nn sò neanche se sia adatto agli utenti.
Sai darmi qualche consiglio?

[Mirja***]

ciao! non so se può esserti utile ma nel lavoro con i gruppi (nella mia breve esperienza di insegnamento) ho iniziato lavorando sui bisogni e sulle aspettative dei partecipanti oltre alla presentazione (quest'ultima puoi farla chiedendo loro di presentarsi e di raccontare anche l'ultima cosa buffa che gli è successa: si scioglie il ghiaccio e si pongono in un atteggiamento più positivo). il lavoro sulle emozioni lo lascerei ad una fase successiva (potrebbe essere difficile all'inizio).
potresti utilizzare un testo: 83 giochi psicologici per la conduzione dei gruppi.
spero di esserti stata utille
facci saxe!
un abbraccio e in bocca al lupo
Mari

[azzurra81]

Grazie Mari, pensavo che non mi avrebbe risposto nessuno.
Farli presentare e fargli raccontare l'ultima cosa buffa che hanno fatto è simpatico e protrà essere utile.
Purtroppo per ogni gruppo ho solo 1 giorno, pochissimo, neanche il tempo... Prenderò im considerazione il tuo consiglio e se ti viene in mente qualcos'altro non esitare a postare

Grazie!

[azzurra81]

ah, ma cosa hai fatto nel concreto quando dici di aver lavorato sui bisogni e le aspettative?

[larapull]

Ciao azzurra!
potresti fare anche un lavoro sulla percezione dello stile aziendale e sugli aspetti che i partecipanti migliorerebbero nella loro azienda.
Questo lo puoi fare anche sotto forma di questionario....

[azzurra81]

bene... sì grazie, era nei miei progetti per stilare il questionario, è importante sondare questi aspetti, grazie ancora
Io sono sempre qui, se ci vengono altre idee postiamole, è sempre utile un confronto, potremo travarci in un nuovo lavoro in cui si richiedono cose simili.

[Mirja***]

ho fatto dire loro (ma era certamente una situazione diversa!) cosa li spingeva a partecipare e cosa si aspettavano di trovare.

[ste203xx]

vorrei chiedere: facendo una domanda diretta (quali sono i vostri bisogni - aspettative?), si ricevono risposte sincere oppure c'è il richsio di risposte difensive? A me è capitato, quando frequento corsi, ma soprattutto anni fa quando ero più piccola, di rispondere in modo convenzionale e generico, un po' per timidezza, un po' perché ho fatto tanti di quesi corsi, corsetti e master che era una compulsione . C'è un modo per far emergere motivazioni reali , senza passare per le domande dirette e le verbalizzazioni che comunque possono essere distorte da meccanismi di difesa, usati magari anche solo pere gestire l'angoscia di una situazione nuova, a volte non decisa autonomamente, e con docenti estranei ?

[Biz]

Beh sui bisogni io direi al 100% avrai risposte che non corrisponderanno ai bisogni reali, primo perchè è difficile che le persone abbiano chiari i propri bisogni, secondo perchè a meno che non si tratti di un gruppo già creato e che funziona bene, sarebbe uno scoprirsi di fronte agli altri componenti

Per le motivazioni dirette è ben difficile in contesto d'aula, sicuramente con giochi e coinvolgimento si hanno dei segnali, poi in questo caso il conduttore deve essere in grado di fornire un'interpretazione il più realistica possibile, con tutti i limiti del tempo (cioè, non è un colloquio singolo)

[sissis]

Ma esistono dei libri o corsi che ti insegnano a usare o fare tst o questionari x m9isurare aspettative , bisogni ecc,clima ecc?