Nessuno dice che chi studia Psicologia più varie specializzazioni sia "fallito". Semplicemente, secondo alcuni, avrà difficoltà a trovare un posto di lavoro, rispetto a un medico
La mia non era una considerazione di principio, solo di "pratica"!
Circa la "assurdità" della richiesta che io feci a neanche 20 anni ad un docente per avere il maggior numero di informazioni riguardo alla scelta da fare, ti ringrazio del commento, ma non era richiesto.
Tra l'altro, la faccenda interessante è che puoi studiare per diventare terapeuta anche dopo aver fatto psichiatria. Nessuno te lo impedisce, anzi. In secondo luogo, uno potrebbe fare Psicologia e NON voler fare il terapeuta. Sai, capita.
Quindi, facendo un sunto:
1) se uno vuole fare il terapeuta, può avere questa chance sia facendo Medicina che Psicologia. Non so quale sia la scelta migliore, nè m'interessa (perchè non voglio fare il terapeuta!
)
2) se uno è interessato all'aspetto monetario,
in Italia, secondo me, conviene Medicina, per almeno un paio di motivi:
a) la specialità è pagata (mentre il tirocinio post - lauream di Psicologia lo devi pagare tu!)
b) per un Medico non è difficile trovare qualche lavoro in Pronto Soccorso o in casa di riposo (con tutti i limiti del caso, ovviamente)
3) se uno ha interessi diversi dalla psicoterapia, ma comunque inerenti lo "studio della mente umana", il discorso può essere del tutto diverso.
In conclusione, il mio discorso non dovrebbe confondere nessuno nè rappresentare una "pippa mentale". Si tratta solamente di considerazioni pratiche e legate al momento "politico" attuale. Non c'è nulla di ideologico.
Circa le questione del "nessuna laurea dà lavoro", prova a fare quattro chiacchiere con gli ingegneri, economisti, chimici, fisioterapisti...poi ne riparliamo!