io penso che l'influenza che i mass media esercitano dipenda molto anche dal grado di maturità del soggetto che si trova davanti allo schermo...
è ovvio che i giovani ne rimangano ammaliati, soprattutto perchè ormai viviamo in una società in cui i valori bisogna costruirseli un po' da sè: e chi non ha la maturità sufficiente per farlo, cade molto facilmente nella trappola dell'influenzamento. Ormai vedo che molti giovani adolescenti cercano il confronto, praticamente su tutto: ci si studia a vicenda, ci si imita, ci si condiziona... Chi ha raggiunto un'integrità di un certo tipo ignora questi meccanismi, o comunque non ne viene sopraffatto. Ma chi, invece, possiede un'identità debole/in fase di costruzione è ovvio che prenda per oro colato molto di ciò che la "cattiva maestra televisione" (come la chiamava Popper) trasmette.
E' una triste domanda, ma fa riflettere sulle realtà di fatto