Citazione Originalmente inviato da Char_Lie Visualizza messaggio
Se il test viene richiesto non per certi scopi terapeutici, per me sarebbe bene che non contenesse giudizi, dovrebbe solo dare informazioni, e perciò lo psicologo in questi casi dovrebbe limitarsi a fare quel che gli viene chiesto di fare.



Beh certi test psicologici cercano di misurare quanto è abile e veloce una persona a compiere certe operazioni mentali (prendono pure il tempo), 'sta pretesa in alcuni test c'è, non tutti servono a valutare 'ste cose, ma alcuni sì.

Saluti
Quello che cercavo di mettere a tema era che non è il test ad essere buono o cattivo, ma l'utilizzo del test. Un test può essere utilizzato come esame del sangue per decidere quale trattamento è più indicato, un test può essere usato come strumento cooperativo per mettere a tema certe questioni rilevanti per il paziente, il test può essere utilizzato come dicevo prima per trovare una soluzione nuova ai problemi che il paziente lamenta. Infine un test, ad esempio di intelligenza, può essere usato come criterio per discriminare quali bambini hanno diritto al sostegno e quali no, in tempi brevi e in contesti di risorse economiche e umane in continua riduzione.
Che poi anche all'interno dei test di intelligenza, il discorso è più vasto, esistono i test di potenza intellettiva e i test di intelligenza potenziale, uno di cultura americana (i test classici), l'altro di cultura russa, con tutte le implicazione che ne derivnao.
Cioè mi sembra che da un uso del test (che anche fra molti psicologi è considerato errato) si generalizzi a tutti i possibili usi che si possono fare di un test!