Buonasera a tutti,
sono nella fase finale di analisi di un test sottoposto all'inizio e alla fine di un corso di arti marziali per valutare l'incidenza del corso stesso su alcune variabili come: autostima, autoefficacia, vergogna per il proprio aspetto, sessismo benevolo e ostile, ecc.
Al momento ho calcolato la differenza delle medie e utilizzato la distribuzione campionaria della differenza delle medie (t di student per campione indipendente con meno di 30 soggetti) per valutarne la significatività statistica.
Ho due dubbi che spero possiate aiutarmi a chiarire:
- dal momento che l'ipotesi alternativa H1 vuole dimostrare che la media dei risultati all'inizio del corso è inferiore alla media dei risultati alla fine del corso (tranne nel caso della scala ASI sul sessismo), è corretto utilizzare un'ipotesi monodirezionale sinistra e quindi prendere come riferimento un valore t di student di riferimento = a -1,734 (intervallo di confidenza α pari a 0,05)? - 18 gradi di libertà.
- successivamente mi viene chiesto di valutare se esiste una correlazione, e di che tipo (positivo/negativo) tra le varie scale utilizzate: BAS, OBCS, RSES e ASI. Vorrei calcolare la correlazione utilizzando la r di Pearson, ma non so quali dati comparare, visto che la mia ricerca non si esprime tramite 1 valore per soggetto/variabile, ma tramite 2 valori per soggetto/variabile, uno al tempo di somministrazione T1 e uno al tempo di somministrazione T2. E' corretto usare la media T1-T2 per ogni soggetto? In caso negativo, cosa mi suggerite di utilizzare?
Grazie,
Marinella