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Discussione: Poesie

  1. #151
    Antonia
    Ospite non registrato

    Riferimento: Poesie

    Amore, oggi il tuo nome.

    Amore, oggi il tuo nome
    al mio labbro è sfuggito
    come al piede l'ultimo gradino...
    ora è sparsa l'acqua della vita
    e tutta la lunga scala
    è da ricominciare.
    T'ho barattato, amore, con parole.
    Buio miele che odori
    dentro diafani vasi
    sotto mille e seicento anni di lava -
    ti riconoscerò dall'immortale
    silenzio.

    Cristina Campo

  2. #152
    Partecipante Esperto L'avatar di Keblish
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    Riferimento: Poesie

    Crepata, vellutata. Della poesia non rimane nemmeno la forma, tantomeno l'assenza.
    Fin da subito smascherata la stessa poetica dello smascheramento.
    Forse resta la piccolezza di qualche perversione impenetrabile.
    Ultima modifica di Keblish : 11-01-2015 alle ore 20.39.32

  3. #153
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Chiocciolina 2
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    Riferimento: Poesie

    I miei sono occhi che non sanno mentire,
    riflettono i miei stati d'animo con spudoratezza.
    Sono occhi stanchi che riflettono il dolore che mi porto dentro,
    la fatica degli ostacoli superati,l'impotenza di fronte ad eventi che esulano dalla mia volontà.
    Occhi che hanno fotografato momenti belli e brutti e che ad ogni battito di ciglia riportano al cuore le mille emozioni vissute.
    Occhi che sanno sorridere,guardare con intensità
    che sanno andare oltre la percezione visiva...
    che mi costringono ad abbassare lo sguardo
    che mi lavorano contro,
    che sanno piangere con dignità.
    I miei occhi la luce dell'anima mia.

    Lorena Gatta
    "Chissà dove vanno a finire le ipotesi d'amore.
    Sai quegli inizi che non hanno svolgimento.
    Quei timidi voli della fantasia rivolti ad una persona che poi finiscono in nulla.
    Che non sono diventate storie ma avrebbero potuto.
    La vita ogni tanto lo fa..
    Ti piazza davanti uno sguardo e non lo dimentichi più,
    anche se guarderà altrove."

    (Paola Felice)

  4. #154
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di riripane93
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    Riferimento: Poesie

    Non ti amo come fossi rosa di sale

    Non ti amo come fossi rosa di sale, topazio
    o freccia di garofani che propagano il fuoco,
    t'amo come si amano certe cose oscure,
    segretamente, tra l'ombra e l'anima.
    Ti amo come pianta che non fiorisce e reca
    dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori,
    e grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
    il denso aroma che sale dalla terra.
    Ti amo senza sapere come, né quando, né da dove,
    ti amo direttamente senza problemi né orgoglio,
    ti amo così perché non so amare altrimenti
    che in questo modo in cui non sono e non sei,
    tanto vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
    tanto vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio
    sonno.

    Pablo Neruda

    Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante

  5. #155
    Antonia
    Ospite non registrato

    Riferimento: Poesie

    Lo scorrere dell'amore.

    O Dio, perdona me che ho ambientato
    la mia vita in un sogno d’amore!
    Lacrime di tormento laveranno mai
    la passione del mio sangue?
    L’amore cullava il mio cuore in un canto di gioia,
    i miei polsi fremevano alla melodia;
    Le gelide raffiche d’inverno soffiavano
    su di me come fresche brezze di giugno.
    L’amore fluttuava nella foschia del mattino
    e riposava sui raggi del tramonto;
    Calmava il fragore della tempesta
    e rischiarava ogni mio passo.
    L’amore mi rendeva felice attraverso il giorno
    e sempre sognante lungo la notte;
    Nessun male poteva raggiungermi,
    la mia anima era così radiosa.
    O cielo aiuta il mio sciocco cuore
    che non si rese conto dello scorrere del tempo
    che sradicò il mio nume dal suo posto
    e lacerò il suo sacrario.

    Elizabeth Eleanor Siddal

  6. #156
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di riripane93
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    Riferimento: Poesie

    Le cose che ho imparato nella vita - Paulo Coelho

    Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
    Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
    Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
    Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
    Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
    Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
    Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
    Che la pazienza richiede molta pratica.
    Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
    Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti
    Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
    Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
    Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
    Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
    Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
    Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
    La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se è stata la miglior conversazione mai avuta.
    È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
    Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
    Non cercare le apparenze; possono ingannare.
    Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
    Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
    Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
    Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
    Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
    Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
    Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
    Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
    La felicità è ingannevole per quelli che piangono, quelli che fanno male, quelli che hanno provato, solo così possono apprezzare l'importanza delle persone che hanno toccato le loro vite.
    L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
    Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
    Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te pianga.

    Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante

  7. #157
    Banned
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    Riferimento: Poesie

    Quando la mano della Vita pesa e la notte non canta,
    è il momento di amare e confidare.
    E come diventa leggera la mano della Vita e sonora la notte,
    quando si ama e ci si abbandona.

    Kahil Gibran

  8. #158
    Postatore Compulsivo L'avatar di joker.the.mad
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    Riferimento: Poesie

    Per chiudere una falla
    devi inserirvi ciò che la produsse -
    Se con qualcosa d'altro vuoi richiuderla
    ti si spalancherà sempre più grande -
    Non puoi colmare un abisso
    con l'aria.



    Emily Dickinson

  9. #159
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    Riferimento: Poesie

    Per fare un prato occorrono un trifoglio e un'ape,
    Un trifoglio e un'ape
    E il sogno.
    Il sogno può bastare
    Se le api sono poche.



    Emily Dickinson

  10. #160
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di riripane93
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    Riferimento: Poesie

    Preghiera - Kahlil Gibran

    "Dammi il supremo coraggio dell'amore,
    questa è la mia preghiera,
    coraggio di parlare,
    di agire, di soffrire,
    di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
    Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
    e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
    Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
    questa è la mia preghiera,
    la certezza che appartiene alla vita
    nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
    alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
    a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
    con l'offesa.
    Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.

    Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante

  11. #161
    Antonia
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    Riferimento: Poesie

    Qualche volta sogno di un albero, e l’albero è la mia vita.
    Un ramo è l’uomo che dovrei sposare, e le foglie i miei figli.
    Un’altro ramo è il mio futuro di scrittrice ed ogni sua foglia una poesia.
    Un’altro ramo è una sfolgorante carriera accademica.
    Ma mentre siedo cercando di scegliere,
    le foglie iniziano a diventare marroni e volano via
    fino a che l’albero non è completamente spoglio.

    Sylvia Plath

  12. #162
    Partecipante Esperto L'avatar di Keblish
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    Riferimento: Poesie

    “Non vedi piú il tuo insieme

    Non vedi piú il tuo insieme?
    L’inizio è dimenticato,
    il centro mai posseduto,
    e la fine fatica a venire.
    Cosa fanno queste ghirlande,
    che vuole l’onda del pianoforte,
    cosa ronzano il jazz e le bande
    ora che tutte le sere
    approdano a te cosí in pezzi?
    Ancora una volta potresti
    andare in estasi, in fiamme, volare,
    potresti: perché hai da parte
    ancora un paio di torni
    e un po’ di creta nell’orcio.
    Ma nella creta vedi solo gli sparsi,
    i cocci, la cenere in volo –
    che sia vino, sia olio, sian rose,
    o un vaso, un’urna un orcio.”

    Gottfried Benn.

  13. #163
    Partecipante Leggendario L'avatar di Lyanne
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    Riferimento: Poesie

    Il susino

    Nel cortile c’e un susino.
    Quant’è piccolo, non crederesti.
    Gli hanno messo intorno una grata
    perché la gente non lo pesti.

    Se potesse, crescerebbe:
    diventar grande gli piacerebbe.
    Ma non servono parole:
    quel che gli manca è il sole.

    Che è un susino, appena lo credi
    perché susine non ne fa.
    Eppure è un susino e lo vedi
    dalla foglia che ha.

    Bertolt Brecht
    Ultima modifica di Lyanne : 23-01-2015 alle ore 23.39.52

  14. #164
    Antonia
    Ospite non registrato

    Riferimento: Poesie

    Senza parlar del come,
    senza pensare al poi,
    senza chiederci fama o nome,
    qui, amando l’amore,
    tu e io ci guardiamo.

    Yosano Akiko

  15. #165
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di riripane93
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    Riferimento: Poesie

    Kahlil Gibran - La Perfezione

    L'uomo viaggerà verso la perfezione
    quando avrà l'impressione di fondersi
    nell'immenso e sconfinato spazio,
    di essere come un mare senza spiaggia,
    come una fiamma che arde incessantemente,
    come una luce che brilla eternamente,
    come un placido vento, o come una tempesta impetuosa,
    come un cielo burrascoso e squarciato dai lampi,
    come un fiumicello o come un rivo lagnoso,
    come un albero variopinto all'avvento della primavera
    o come un tronco nudo in autunno.
    Come campi rigogliosi o distese aride.
    Se l'uomo si immedesimasse
    in tutti questi meravigliosi elementi,
    sarà giunto a metà della via verso la perfezione.
    Conquisterà l'apice della perfezione
    solo quando si sentirà come un bimbo
    che ha bisogno della presenza materna,
    e come un uomo che protegge i suoi figli,
    come un giovane innamorato.
    Come un vecchio che si confronta con i ricordi,
    un religioso che prega in un luogo sacro,
    un malfattore che giace nella sua cella,
    uno scienziato immerso nei suoi studi.
    Uno sprovveduto che desidera uno spiraglio
    tra la notte inquieta e le tenebre del giorno.
    Una pia suora che vive tra i petali
    della sua devozione e le spine dell'isolamento.
    Una donna di facili costumi che si dibatte tra le zanne
    della sua fragilità e le unghie dei suoi desideri.
    Un misero che si trascina tra le sue afflizioni
    e lo spirito di sopportazione.
    E un agiato che è prigioniero tra la sua cupidigia
    e la sua coscienza.
    E un poeta che si trova fra la nebbia e le luci
    della magica aurora.
    Quando l'uomo può sperimentare e conoscere
    tutto ciò, arriverà alla perfezione e diventerà
    l'ombra dell'ombra dell'Onnipotente.

    Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante

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