Abusato?

[pecorellablu]

Beata te fortunata!

[Vimae]

Comunque per vedere un bambino è necessario il consenso da parte di entrambi i genitori (anche in situazioni di separazione), solo il Tribunale dei minori può "saltare" un genitore.
Volendo il padre potrebbe denunciarvi perchè non è stato consultato...
Questo il servizio dovrebbe saperlo, così come dovrebbero sapere anche che i test possono essere somministrati dsolo da psicologi e un tirocinante, finchè non supera l'esame di stato e non si iscrive all'albo, non è psicologo.
Se un pedagogista somministra un test ci incazziamo (e a ragione, per carità) perchè non è psicologo, usiamo la stessa coerenza con noi stessi.

In quanto al rischio di essere messi in mezzo a qualcosa di più grande di noi (compreso il rischio di denunce), non lo sottovaluterei...
Penso che non ci sia niente di male a voler imparare, ma non vedo cosa ci sia da imparare nel combinare un gran casino o nel prenderne parte (e mi sembra che il tutor in questione ne stia combinando proprio uno...)

[fiorella81]

Io sono in una struttura pubblica,non devo fare nessuna relazione per alcuna perizia.
Credo che il dottore sa come funzionino le cose altrimenti ci andrebbe di mezzo lui.Non sono presuntuosa nè credo di essere brava(anzi)e quindi il dottore me lo avrà dato sì per farmi vedere una realtà a me nuova e anche perchè con il suo aiuto poter capire qualcosa.Le cartelle cliniche le leggo di tutti i pazienti,perchè non potrei?

[atenanike]

Quello che dice Luisa è sacrosanto,senza contare poi le conseguenze per il bambino!
In certe situazioni devi rispettare la procedura,l'esperienza la fai in diverso modo non sulla pelle degli altri,quindi se l'avvocato del padre scopre che la tirocinante è restata sola con il bambino,si inventerà di tutto per farla sembrare inadeguata e per inficiare tutti i test e i risulatati ottenuti...

[atenanike]

Scusa ma se non hai fatto neanche l'esame di stato?Concordo con Vimae,non mi sembra che il padre sia decaduto dalla potestà genitoriale,quindi non potete fare quello che volete...la perizia non c'entra niente,non ho capito da chi avete l'incarico...dalla madre???Parli di dottore..ma a chi ti riferisci?Comunque spera che non salti fuori questa cosa,altrimenti la denuncia se la becca anche il dottore.

[pecorellablu]

ma scusate non vi sembra di esagerare? state attaccando fiorella ingiustamente come se lo avesse scelto lei il tirocinio e il suo ruolo. Stiamo un attimo calmi per favore prima di dire frasi come "l'esperienza la fai in diverso modo non sulla pelle degli altri"...calmi eh! Partite dall'inizio e rileggete il suo primo messaggio per favore.Siamo peggio dell'inquisizione

[Vimae]

Infatti ci sarebbe da prendersela con il tutor che non la sta tutelando e le sta dando un pessimo esempio in fatto di deontologia (il consenso di entrambi i genitori è necessario), nonchè la sta mettendo in una situazione più grande di lei creandole ansia.
Diverso sarebbe stato parlare con lei del caso, facendola assistere ai colloqui e spiegandole quali passi si stavano facendo e perchè, in modo da offrirle un modello di intervento...
Metterla lì con una generica richiesta di "fare qualche test", senza contestualizzare, senza pensare ciò che si sta facendo non mi sembra un modo di far imparare...
In quanto al f"are esperienza sulla pelle degli altri " credo che negli altri ci sia anche Fiorella, mandata allo sbaraglio in modo superficiale e poco pensato.

[atenanike]

Guarda che la stiamo mettendo in guardia,visto che lei pensa che sia tutto normale,forse perchè non sa cos'è l'abuso,cos'è un processo penale,come si inserisce in Tribunale per i monorenni in un caso simile,sicuramente conosce l'aspetto psicologico,ma io mi riferisco alle conseguenze giuridiche e precisamente penali della vicenda che coinvolge un minore,come ha già sottolineato Luisa. Perchè è inutile fare test e verificare che l'abuso c'è stato,se poi a livello legale non si ottiene una condanna.Il bambino rischia per esempio di vedere il padre da solo,o peggio se il loro avvocato dimostra che non c'è fondamento e che è stata la madre a creare questa situazione,può darsi che lo affidino al padre,certo questo è un quadro catastrofico,ma credimi succedono cose anche più strane in tribunale,questo è rischiare sulla pelle degli altri.La colpa non è di Fiorella,anche se come vedi sta chiedendo aiuto in un forum perchè non è in grado di affrontare la situazione,dovrebbe chiedere aiuto alla sua tutor e chiedere spiegazioni,secondo me sarebbe più tranquilla anche lei...

[atenanike]

In quanto al f"are esperienza sulla pelle degli altri " credo che negli altri ci sia anche Fiorella, mandata allo sbaraglio in modo superficiale e poco pensato.


Hai pienamente ragione!

[pecorellablu]

Infatti ci sarebbe da prendersela con il tutor che non la sta tutelando e le sta dando un pessimo esempio in fatto di deontologia (il consenso di entrambi i genitori è necessario), nonchè la sta mettendo in una situazione più grande di lei creandole ansia.
Diverso sarebbe stato parlare con lei del caso, facendola assistere ai colloqui e spiegandole quali passi si stavano facendo e perchè, in modo da offrirle un modello di intervento...
Metterla lì con una generica richiesta di "fare qualche test", senza contestualizzare, senza pensare ciò che si sta facendo non mi sembra un modo di far imparare...
In quanto al f"are esperienza sulla pelle degli altri " credo che negli altri ci sia anche Fiorella, mandata allo sbaraglio in modo superficiale e poco pensato.

oh là!!! Condivido in pieno tutto. Fiorella poveraccia ha solo fatto una richiesta all'inizio di questo post, per avere maggiori conoscenze in questo ambito. Povera la capisco vista la richiesta che le è stata fatta...da qualche parte dovrà pur chiedere. Comunque c'è modo e modo di dire le cose, senza fare terrorismo come se avesse sbagliato lei.

[atenanike]

Nessuno se la prende con Fiorella,anzi, nessuno credo vorrebbe essere nei suoi panni...e che quando si scrive non è facile capire i "toni"di ciò che intende spiegare....non c'è da parte mia nessuna intenzione di fare terrorismo.

[pecorellablu]

Dici bene che quando si scrive non si capiscono i toni, se le avessi dette a me certe cose mi avresti fatto rizzare i capelli e mi sarei detta "oh merda che cazzo sto combinando?" scusate il linguaggio moltooooo fine ma ho pensato esattamente questo Va bene dai, vedrai che fiorella adesso che sa tutte queste belle cosette ci starà attenta nei prossimi giorni e chiederà magari qualche delucidazione al tutor, al dottore o quello che è.

[LuisaMiao]

Pecorellablu, non è fare terrorismo il nostro ma tutt'altro.
E i nostri interventi, per come li ho letti io, vanno nella direzione di far acquisire conoscenze che il suo tutor in questo momento non le sta dando e metterla nella condizione di tutelarsi. Può anche risultare antipatico, ma al nostro tutor possiamo dire (e dobbiamo dirlo se è quello che sentiamo) che una cosa non la facciamo spiegandone i motivi. Se il tutor ti manda, come in questo caso allo sbaraglio, senza protezione e non dando nemmeno direttive precise (scusate, ma fare qualche test non è una direttiva... qual è lo scopo? cognitivi? di relazione? attaccamento al padre? adattamento sociale? patologia? DSA? o chi più ne ha più ne metta).

Comunque anche il servizio pubblico può essere chiamato a relazionare per il TM o per un avvocato di parte, in questo caso penso a quello della madre visto che è lei che porta il bambino.
Ad ogni modo, rimane la domanda: ma il bambino perchè è stato portato dalla psicologa se non c'entra nulla la denuncia contro il padre?

[dott.ssaConfusa]

Durante il mio tirocinio ho seguito anch'io un bambino molto probabilmente abusato dal padre, ma l'ho seguito nel senso che ero nella stanza mentre la tutor gli faceva colloqui e gli somministrava test. Assolutamente la mia tutor era corretta da questo punto di vista, come dovrebbero esserlo tutti i tutor (e non solo).
E' vero che dobbiamo fare esperienza, ma fidatevi che osservare ciò che un professionista più grande di noi fa, all'inizio è abbastanza per cominciare ad imparare. Inoltre è molto meno rischioso che "buttarsi" da soli per tentativi (l'università non ci prepara ad affrontare un paziente in carne ed ossa, questo è poco ma sicuro).
La situazione di Fiorella è delicata, come diceva qualcuno somministrando test (cosa che da sola non potrebbe fare...) potrebbe inficiare un'eventuale futura perizia richiesta dal tribunale. Inoltre, nel caso il padre venisse a sapere che i test sono stati somministrati da chi non poteva farlo, potrebbe annullare tutto il percorso fatto e mettere in cattiva luce il servizio prima di tutto e la madre in seguito, perchè ha permesso che ciò avvenisse.
Insomma, per me non è questione di voler fare del terrorismo psicologico nei confronti di Fiorella o di volerla demoralizzare, è che si sta muovendo su un terreno minato e deve esserne al corrente. Dovrebbe parlare col suo tutor e chiarire le sue perplessità. L'esperienza in prima persona si può fare durante il tirocinio, ma in genere non in situazioni così particolari...
In bocca al lupo!

[atenanike]

Durante il mio tirocinio ho seguito anch'io un bambino molto probabilmente abusato dal padre, ma l'ho seguito nel senso che ero nella stanza mentre la tutor gli faceva colloqui e gli somministrava test. Assolutamente la mia tutor era corretta da questo punto di vista, come dovrebbero esserlo tutti i tutor (e non solo).
E' vero che dobbiamo fare esperienza, ma fidatevi che osservare ciò che un professionista più grande di noi fa, all'inizio è abbastanza per cominciare ad imparare. Inoltre è molto meno rischioso che "buttarsi" da soli per tentativi (l'università non ci prepara ad affrontare un paziente in carne ed ossa, questo è poco ma sicuro).
La situazione di Fiorella è delicata, come diceva qualcuno somministrando test (cosa che da sola non potrebbe fare...) potrebbe inficiare un'eventuale futura perizia richiesta dal tribunale. Inoltre, nel caso il padre venisse a sapere che i test sono stati somministrati da chi non poteva farlo, potrebbe annullare tutto il percorso fatto e mettere in cattiva luce il servizio prima di tutto e la madre in seguito, perchè ha permesso che ciò avvenisse.
Insomma, per me non è questione di voler fare del terrorismo psicologico nei confronti di Fiorella o di volerla demoralizzare, è che si sta muovendo su un terreno minato e deve esserne al corrente. Dovrebbe parlare col suo tutor e chiarire le sue perplessità. L'esperienza in prima persona si può fare durante il tirocinio, ma in genere non in situazioni così particolari...
In bocca al lupo!

La tua testiminianza dimostra che la situazione di Fiorella è a rischio,hai capito in pieno la nostra preoccupazione e ciò che volevano evidenziare(parlo anche per Luisa,perchè abbia espresso gli stessi timori).E' chiaro che il tutor (il dottore,ora ho capito)sta prendendo la situazione alla leggera,vedremo come si comporterà Fiorella...