Riprendo la domanda precedentemente utilizzata per rispondere a korianor: Possono le neuroscienze prescindere dalla psicologia? Se la tua risposta dovesse essere affermativa la psicologia non avrebbe più senso.Originariamente postato da korianor
Non ho posto la domanda in questo modo per semplificare la questione (e per evitare un pandemonio ).
Concordo con te, solo che quando si arriva a parlare di pregiudizio, autostima, atteggiamenti, etc, siamo essenzialmente nella prefrontale (come dire Itsuki nel 'sistema di valori') e lì le conoscenze neuroscientifiche sono ridotte rispetto alla visione, alla memoria, etc.
Se riprendi la citazione di Maffei che ho scritto nel mio primo post secondo lui pian piano le neuroscienze si occuperanno anche di questi aspetti...è solo questione di tempo.
Secondo me parlare di lobi prefrontali, di parietali, etc... e vedere come si attivano di fronte ad uno stimolo specifico non ha senso se non c'è un background di studio e ricerca sul 'significato psicologico' di quello stimolo [e non ci aspettiamo che i neuroscienziati si occupino di questo!].
Se le neuroscienze fossero la risposta a tutto, anche altre discipline potrebbero chiudere i battenti.
Cerchiamo di non essere 'succubi' di una disciplina che sembra avere più scientificità, solo perché si occupa di 'materia' e non di costrutti intangibili.
Maurizio