Hai ragione...anche all'interno di una famiglia composta da uomo-donna al bambino può non essere dato tutto l'amore di cui ha bisogno.Non dico che chi cresce con un solo genitore o con una coppia gay debba necessariamente sviluppare una patologia,però credo non ci sia nulla di sbagliato ad osservare certe caratteristiche particolari di queste persone.Ad esempio ci sono due mie amiche,entrambe cresciute soltanto con la madre che hanno reagito all'assenza del padre in maniera totalmente opposta...e quello che vorrei sottolineare è che hanno REAGITO,voglio dire,non può non esserci una qualche reazione dal punto di vista psicologico e comportamentale...non possono venir su come se nulla fosse stato o capitato loro.
Non so se riesco a spiegarmi...io non credo nella famiglia perfetta che sforna bambini perfetti psicologicamente,neanch'io lo sono(e anzi...)che sono cresciuta con la figura di mamma e papà.Semplicemente,per quelle che sono le mie credenze circa l'omosessualità, non sono ancora pronta per vedere all'azione questo tipo di famiglia con i loro bambini. Io credo che prima di dare la possibiltà di adottare un bambino sia quantomeno essenziale capire chi sta dall'altra parte,e proprio perchè a tutt'oggi non c'è una conoscenza,non dico univoca,ma almeno condivisa da un qualche gruppo di persone,penso che dare in adozione dei bambini a una condizione che non si conosce(e che non si vuole conoscere se si continua a parlare e pensare stile "Barbara D'urso" che dice un mucchio di str....te "solidali" su questo tema)corrisponda a fare il passo più lungo della gamba.
Si,le teorie psicodinamiche non sono dimostrabili...e non lo saranno mai,ma ognuno di noi ha un suo credo in base alle caratteristiche di personalità e quant'altro,e questo è il mio...e se l'ho messo sulla piazza in maniera così "acida" e tipo dogma è perchè quando leggo post in cui si fa finta che tutto va bene,che si,facciamo adottare alle famiglie omosessuali i bambini e punto...mi snervo
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Ciao.