orgasmo "si", orgasmo "no"

[paradelta]

Dopo tante donne, un intervento al maschile

Non mi sento nè un gran conoscitore delle donne, nè uno sbarbatello alle prime masturbazioni :-), anche visto la mia non più tenera età, eppure devo dirvi sinceramente che non avevo la più pallida idea che le donne avessero questo tipo di problema...che di problema sicuramente si tratta. Che tutte le mie donne siano state delle ottime simulatrici? Oppure sono bravo a soddisfarle :-) oppure a scegliermele, non saprei, ma non ho mai avuto l'impressione che fingessero.
Ma oltre la mia esperienza personale, pure nel Si dice di Heidegger non ho mai sentito parlare del problema, sarà che neppure pensavo esistesse e che come dite voi, chi ce l'ha se lo tiene per se, vergnandosi di averlo.

Detto questo la mia opinione da ometto per l'appunto è che l'orgasmo è una cosa bella e naturale e non averlo è indice di problema.......Per carità ci sono problemi più gravi, tanti problemi molto più gravi, però è comunque una mancanza.
Deriva dal partner? Può essere, ma penso sia una minoranza dei casi. Penso sia piuttosto legato alla mancanza di conoscenza di se stessi e del rapporto col proprio corpo, come avete giustamente detto voi.

Infine...il fatto di non avere orgasmi vuol dire che non siete donne complete? Oddio! Direi di no. Sono altre le cose che ci rendono Uomini e Donne. Certo vi perdete una parte bella della vita...saranno anche istanti come dite voi, ma sono istanti piacevoli ;-) e poi se ci riflettiamo un attimo l'orgasmo è una cosa così naturale ed istintiva che non riuscire ad averlo è preoccupante non in quanto tale, ma in quanto sintomo di un allontanamento o meglio di una coercizione eccessiva dei nostri istinti (che ovviamente ha ripercussioni non soltanto in questa piccola parte della nostra vita, ma in tutta la sua interezza).

Fanculo la società ragazze, vivete libere, lasciate andare la vosta animalità...e vivete pure un pò nella natura. Aggiungo quest'ultima cosa perchè conosco delle donne che non sono in grado di andare in campeggio o fare una passeggiata nel wilderness autentico, non parlo di parchi cittadini. La cosa pure mi colpì quando lo venni a sapere, e probabilimente sono andato off topic....ma secondo la mia modestissima opinione le cose possono, a volte, essere collegate.

Ultimissima cosa, un idea...magari un corso di yoga o di movimento-terapia può aiutari a riacquistare il controllo ed il piacere del vostro corpo.

Buon orgasmo a tutti :-)

nel 3d non si parla dell'incapacità a raggiungere l'orgasmo...(in quel caso l'argomento non andrebbe trattato qui...nè così!)
"l'ultimissima cosa" è carina...
e spero che ,più che controllo sul corpo..si impari anche a "perdere" il controllo...

[Nicaredda]

nel 3d non si parla dell'incapacità a raggiungere l'orgasmo...(in quel caso l'argomento non andrebbe trattato qui...nè così!)
"l'ultimissima cosa" è carina...
e spero che ,più che controllo sul corpo..si impari anche a "perdere" il controllo...

Concordo...anche perchè le parole della mia firma lo comunicano chiaramente...

[Arjuna76]

Lo yoga insegna a conoscere il proprio corpo non a perderne il controllo, non lo confondiamo con gli yieppies.... e no, non condivido. Bisogna avere controllo del proprio corpo e non perderne il controllo.
Poi in quanto a lasciarsi andare l'ho detto pure io "lasciate andare la vosta animalità." Il punto è capire in che senso, e certo in un forum non è così immediato riuscire ad intendersi.

Buona serata ragazze, io vado a lezione.

[paradelta]

Lo yoga insegna a conoscere il proprio corpo non a perderne il controllo, non lo confondiamo con gli yieppies.... e no, non condivido. Bisogna avere controllo del proprio corpo e non perderne il controllo.
Poi in quanto a lasciarsi andare l'ho detto pure io "lasciate andare la vosta animalità." Il punto è capire in che senso, e certo in un forum non è così immediato riuscire ad intendersi.

Buona serata ragazze, io vado a lezione.

è la parola "controllo" che forse non è adatta...
ci mettiamo "conoscenza", "intimità","rapporto profondo"
ti va?!

buona lezione

[Nicaredda]

Lo yoga insegna a conoscere il proprio corpo non a perderne il controllo, non lo confondiamo con gli yieppies.... e no, non condivido. Bisogna avere controllo del proprio corpo e non perderne il controllo.
Poi in quanto a lasciarsi andare l'ho detto pure io "lasciate andare la vosta animalità." Il punto è capire in che senso, e certo in un forum non è così immediato riuscire ad intendersi.

Buona serata ragazze, io vado a lezione.

Si hai proprio ragione...virtualmente non ci si comprende facilmente...per me in questo contesto la "perdita di controllo", che, come dice paradelta non è proprio indicata come parola perchè fuorviante, sta nel lasciare fluire le proprie emozioni, in quei momenti in cui è bene che ci si lasci andare, senza tanti "perchè", "e se" ... tutto qui... e ovviamente facevo riferimento al mio messaggio personale che per certi versi è un "inno" a ciò che ho appena scritto
Buona lezione anche da parte mia ...

[Arjuna76]

Si mi va ;-) L'importante è capirsi anche quando il medium usato non è dei migliori.

[claudia1976]

Vecchio thread ma interessante.

Faccio una premessa: se una donna non sa, nemmeno da sola, attraverso la masturbazione, raggiungere l'orgasmo, (causa scarsa conoscenza del proprio corpo / inibizioni /educazione etc.) parliamo di anorgasmia primaria (esiste una terapia per le donne anorgasmiche) ma non mi sembra l'argomento del thread!

Al contrario -e mi sembra il caso discusso nel thread- se una persona da sola è in grado di conoscersi e procurarsi piacere, ossia raggiungere l'orgasmo attraverso la masturbazione, può essere una scelta il raggiungerlo o meno (ma non sempre si è in grado di controllarlo!) è anche vero che se lo si "rimanda", durante il rapporto, a un certo punto viene "inibito" e non lo si raggiunge più, se non ricominciando il ciclo della risposta sessuale (desiderio-eccitazioze con fase di plateau-orgasmo-risoluzione).

(un po' come quando si ha fame e si aspetta un certo orario per cenare, e quando è il momento di cenare, l'appetito è passato!!! )

Se un rapporto è bello e coinvolgente, desiderato, (o comunque la fase dell'eccitazione è vissuta in modo soddisfacente) non è necessario raggiungere l'orgasmo, per sentirsi appagate dal rapporto, in sè; è anche vero che in una relazione stabile e duratura, se manca sempre, sono da indagare l'intesa sessuale col partner e la capacità di lasciarsi andare ad essere se stesse fino in fondo con il partner (proprio come dice Arjuna, un po' fare vedere il nostro lato più istintivo! ).

Insomma: magari non sempre sempre, ma nemmeno proprio mai!

E' anche vero che di solito nei primi rapporti con un nuovo partner (come nei rapporti occasionali da "una volta e via", sono predominati dall'eccitazione dalla seduzione, ma non è detto che si concluda), non si raggiunge subito, ma questo perchè serve un po' di tempo per conoscersi sessualmente e "sintonizzarsi".

Perciò non è importante se fine a se stesso e in certe circostanze, ma lo diventa a completamento di un rapporto soddisfacente.

[gabbianojonatha]

Ci ho pensato un po' prima di rispondere a questo 3ed perchè dgli interventi che ci sono stati(pochi per la verità) la mia è quasi una voce fuori dal coro...

Per me raggiungere l'orgasmo è importante...
Mi spiego...
Non penso sia il fine o lo scopo di un rapporto sessuale, ma semplicemente una conseguenza...qualcosa di spontaneo...che viene da sè.

Sinceramente Paradelta, mi chiedo perchè chiedere al proprio partner di avere un rapporto senza raggiungere l'apice?
Non perchè non possa essere cmq bello, eccitante, ricco di emozioni e sensazioni senza, ma non capisco il perchè volersi fermare deliberatamente.

Escludendo le primissime esperienze sessuali, che erano di esplorazione, di scoperta del mio corpo e di quello del mio partner, ho quasi sempre raggiunto l'orgasmo, il più delle volte più d'uno.
Quando non è successo, spesso non è stato un problema, l'orgasmo sarebbe stato solo la ciliegina sulla torta di una esperienza intensa, piacevole in cui il piacere fisico era accompagnato da forte coinvolgimento sentimentale.
Altre volte è stato frustrante...
altre ancora nemmeno l'orgasmo è riuscito a rendere piacevole un rapporto che a priori risultava noioso...

Il piacere è sicuramente qualcosa di molto complesso che non va esclusivamente ridotto a quei pochi secondi...è un mix di emozioni e sensazioni, non solo fisiche che il più delle volte dipendono anche dalla persona con cui fai l'amore, dalla vicinanza emotiva che lega le due persone.
E allora l'orgasmo può anche non essere fondamentale...perchè la sua assenza nulla toglie alla piacevolezza di quell'esperienza.
Ma credo anche che la sua assenza, sempre e cmq, a lungo andare risulti frustrante e pesante da sopportore...

Perdonatemi ma io, ancora non riesco a trascendere "il vile piacere della carne" e non sono nemmeno sicura di volerlo fare per la verità...

Concordo con te: l'orgasmo non può rapresentare tutto il piacere dell'incontro affettivo-sessuale con la persona amata, però è anche importante raggiungere l'apice del piacere.....nel rapporto, anche se l'orgasmo può essere raggiunto anche con l'autoerotismo.

[ANDROGINO2010]

Gia' illustri professori del calibro di franco parenti adleriano e la stessa chiara simonelli si sono espressi nel senso di non considerare l'orgasmo una tappa obbligata nell'esperienza sessuale. La natura non vuole costrizioni e giustamente. Purtroppo anche un uso strumentale dei media ha contribuito a creare il mito dell'orgasmo, ingenerando cosi' negli esseri umani maggiori ansie ed incertezze anziche' porre le basi per una sana e felice sessualita' diritto di ogni essere umano. Percio' cari amici e colleghi disponiamoci a vivere la sessualita' come esperienza piacevole, inebriante , senza alcun altro obiettivo che che quello di provare piacere insieme alla persona con cui " ci intratteniamo, fiduciosi che quanto piu' saremo spensierati e meno impegnati a vivere la sessualita' come un compito da eseguiire alla perfezione, tanto piu' facilmente riceveremo appagamento dall'incontro coll'altro/a .buona domenica a tutti !

[gabbianojonatha]

Indubbiamente è bello ed appagante raggiungere il culmine del piacere,sia quando si fa l'amore in due che durante l'autoerotismo, però io credo che l'orgasmo non dovrebbe costituire una "meta" da raggiungere obbligatoriamente spesso non assaporando e gustando tutta la vasta gamma di sfumature di piacere che lo precedono, dai cosiddetti "preliminari" fino all'ultima carezza. In primo luogo dovrebbe essere sfatato il mito del'orgasmo simultaneo come un "must" ,perchè, se è bello godere il culmine del piacere insieme, non sempre ciò si può verificare. Si legge spesso in Internet poi che adesso è venuto di moda lo "squirting" (dopo che per anni è stato al top l'orgasmo da punto G, come l'araba fenice) che viene spesso interpretato come sinonimo di orgasmo, per cui molte ragazze e donne si angosciano per ottenerlo, come se, senza "squirting" non fosse possibile godere.E quindi il fare l'amore sembra ridotto ad una gara con una meta obbligatoria da raggiungere.

[savy1971]

ciao a tutti e tutte

Vedo questo argomento solo ora. E lo trovo molto 'mio'

Io sono un 38enne, sposato, ho avuto circa 6-7 relazioni (di cui 4 durate più di un anno) prima del matrimonio.
Durante tutti i rapporti che ho avuto posso raccontare per certo non più di 4-5 orgasmi certi.
Vivo i pochi orgasmi femminili a cui ho partecipato come una specie di regalo. Una gioia rara e preziosa.

Dal mio punto di vista personale, poi vivo una situazione molto simile.
La mia vita sessuale (specialmente negli ultimi anni) è piuttosto insoddisfacente e legata prevalentemente ad autoerotismo. Tuttavia tendo a prolungare i periodi di astinenza dall'orgasmo. A volte pratico autoerotismo fermandomi prima dell'orgasmo.
Mi concedo in pratica una sorta di 'negazione' dell'orgasmo come citato (credo) all'inizio da paradelta.
Non so il perchè di questo mio modo di rapportarmi alla cosa, posso però dire che è fonte di un certo piacere la 'resistenza' al desiderio e alla tensione che si crea.

un'opinione in più.
ciao.

[paradelta]

ciao a tutti e tutte

Vedo questo argomento solo ora. E lo trovo molto 'mio'

Io sono un 38enne, sposato, ho avuto circa 6-7 relazioni (di cui 4 durate più di un anno) prima del matrimonio.
Durante tutti i rapporti che ho avuto posso raccontare per certo non più di 4-5 orgasmi certi.
Vivo i pochi orgasmi femminili a cui ho partecipato come una specie di regalo. Una gioia rara e preziosa.

Dal mio punto di vista personale, poi vivo una situazione molto simile.
La mia vita sessuale (specialmente negli ultimi anni) è piuttosto insoddisfacente e legata prevalentemente ad autoerotismo. Tuttavia tendo a prolungare i periodi di astinenza dall'orgasmo. A volte pratico autoerotismo fermandomi prima dell'orgasmo.
Mi concedo in pratica una sorta di 'negazione' dell'orgasmo come citato (credo) all'inizio da paradelta.
Non so il perchè di questo mio modo di rapportarmi alla cosa, posso però dire che è fonte di un certo piacere la 'resistenza' al desiderio e alla tensione che si crea.

un'opinione in più.
ciao.

ti ringrazio per la partecipazione.
continuo col dire che non parlo di "negazione" o "astinenza" dall'orgasmo"

ponevo l'accento sulla meravigliosità di ogni istante dell'incontro sessuale, senza per forza finalizzare il tutto al raggiungimento di una meta...

le motivazioni che ti spingono a "negarti" l'orgasmo...sono materia di tua conoscenza, privata e non discutibile in questo 3d credo(nonostante mi interesserebbe leggerti!)

buon natale

[tatabeta74]

a dire la verità non me lo ricordo più!!!
forse per 6,5 anni sì perchè amavo chi mi amava purtroppo in segreto perchè scoprii poi... l'omosex non si può dire dire in questo mondo...., con l'aiuto di un portinaio collegiale magnanimo che ci proteggeva alle orecchie e agli occhi indiscreti della stronzissima bisex vicina di stanza di un noto collegio !!!
ciao
tatabeta74

[paradelta]

a dire la verità non me lo ricordo più!!!
forse per 6,5 anni sì perchè amavo chi mi amava purtroppo in segreto perchè scoprii poi... l'omosex non si può dire dire in questo mondo...., con l'aiuto di un portinaio collegiale magnanimo che ci proteggeva alle orecchie e agli occhi indiscreti della stronzissima bisex vicina di stanza di un noto collegio !!!
ciao
tatabeta74

perdonami!
non credo di aver capito bene...
hai provato l'orgasmo per sei anni e mezzo?
e associ il raggiungimento dell'orgasmo all'amore che provavi per questa persona...ho capitoo bene?!


a presto

[savy1971]

ti ringrazio per la partecipazione.
continuo col dire che non parlo di "negazione" o "astinenza" dall'orgasmo"

ponevo l'accento sulla meravigliosità di ogni istante dell'incontro sessuale, senza per forza finalizzare il tutto al raggiungimento di una meta...

le motivazioni che ti spingono a "negarti" l'orgasmo...sono materia di tua conoscenza, privata e non discutibile in questo 3d credo(nonostante mi interesserebbe leggerti!)

buon natale

Si, è vero, il mio era un esempio un po' estremo di come anche l'attesa dell'orgasmo e tutto quanto ci sta nel mezzo sia importante. Anche se nel mio caso è riferito ad un gesto di autoerotismo, quindi effettivamente un po' fuori tema.

Riguardo alle mie ragioni non ho indagato, ma se hai domande specifiche sarò felice di rispondere.

ciao ciao