Salve a tutti, sono una laureata in materie umanistiche, disoccupata, ma spesso mi trovo ad aiutare studenti di tutte le parti d'Italia per tesine e tesi di laurea,una tutor virtuale insomma. Dal momento che vengo pagata da questi studenti, vorrei sapere come dovrei regolarmi dal punto di vista fiscale. Mi sono informata per quanto riguarda l'apertura di una partita iva con regime dei minimi ,ma me l'hanno vivamente sconsigliata perché, anche se dovessi superare la soglia annua delle 5-6000 euro,andrei a pagare più della metà di tasse,dovendo comunque iscrivermi alla cassa artigiani. Ho sentito parlare di prestazione occasionale se si rientra nelle 6000 euro. Come funziona? Da momento che è un lavoro che faccio di anno in anno e non so appunto se nell'anno entrante riuscirò a superare la soglia giusta per aprire la partita iva,c'è un modo per essere regolare dal punto di vista fiscale,ma non devolvendo più della metà del mio modesto ricavato in tasse? Ringrazio tutti quelli che mi vorranno rispondere esaustivamente,perchè da un bel po' di tempo non riesco a trovare una soluzione adeguata. Grazie!