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  1. #1
    lialy
    Ospite non registrato

    Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58 e 70 anni

    I giornali ed i tg ne parlano da giorni. Opsonline è un forum di studenti, di professionisti e non, della psicologia. Tutti ne parlano e quindi vi propongo di confrontarci su questa tematica. Due genitori lei 58 anni e lui 70 anni, grazie alle tecniche di inseminazione fatte all'estero sono riusciti ad avere una figlia 16 mesi fa.


    http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2011/09/16/genitori_anziani_figli_adozione_minori_tribunale_o rfani_deambrosis.html



    Possimo confrontarci, per voi l'amore e la voglia di diventare genitori deve fermarsi di fronte ad una notevole differenza di età, è giusto l'allontanamento della minore da parte del tribunale dei minori, poi potremmo considerare il punto di vista della bimba. Vi chiedo però un grande favore, da mesi in questa stanza non ci sono nuove discussioni, poichè di solito si finiva attaccando chi non la pensava nello stesso modo. Cerchiamo di confrontarci in maniera pulita, indipendentemente dal nostro parere!!!

  2. #2
    L'avatar di claudia1976
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Sono piuttosto perplessa circa quanto ho letto, in realtà le motivazioni sono alquanto nebulose e sembra non sia l'età la principale discriminante di questa scelta.

    Non conosco il lavoro che viene svolto da chi perizia i potenziali genitori adottivi ma, domando, in caso si evincano problematiche alla base,
    come il "senso di onnipotenza" paventato in uno dei due articoli, non è possibile consigliare ai genitori un percorso terapeutico al fine di accettare l'impossibilità a procreare o avere figli?
    Non sto dicendo sia facile nè comprensibile, ma l'accanimento, in un ambito o nell'altro, non va sempre a ledere qualcuno?
    Inoltre, invece di sottrarre la bambina, non era davvero possibile fornire alla coppia un tipo di aiuto differente?
    Probabilmente la sentenza si basa su altri fattori che non sono stati palesati.
    "Nessuno teme l'Inquisizione spagnola" (tratto da "Sliding doors")

  3. #3
    Postatore Epico L'avatar di Alesxandra
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Come ha detto Claudia, pare che la scelta del Tribunale dei Minori sia stata motivata da vari fattori. Ho letto sui giornali che oltre ad episodi di abbandono subìti dalla bambina, ci sarebbe anche un disturbo psichico del padre; inoltre vi sarebbe un'assenza di una valida rete di supporto (familiari, amici) che possa aiutare questa coppia di genitori in là con gli anni. Insomma, l'età di per sè pare sia solo un elemento aggiuntivo che va ad aggravare un quadro complesso. Come spesso avviene, io ho la sensazione che sia difficile farsi un'opinione precisa, perchè le informazioni di cui disponiamo sembrano sempre vaghe e incerte. Comunque penso che prima di togliere un bambino ai propri genitori sia opportuno tentare altre soluzioni, ad esempio far seguire il nucleo familiare da un'equipe di psicologi e assistenti sociali per supportare il processo di sviluppo della bambina e la coppia nell'espletare la funzione genitoriale

  4. #4
    Postatore Epico L'avatar di Antinomica
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    al mare
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Anche secondo me l'anzianità dei genitori non può essere l'unica motivazione.
    E' difficile esprimere un parere in un senso o nell'altro non sapendo quale sia esattamente la realtà dei fatti. Probabilmente per il bene della bambina si potevano valutare soluzioni diverse.
    Sul discorso del diventare genitori in età così avanzata o comunque a tutti i costi sono perplessa. In fondo si può soddisfare la voglia di dare amore in modi diversi per esempio tramite l'adozione.
    C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata (W. Shakespeare)



  5. #5
    Partecipante Super Figo L'avatar di Antopsi
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Già, il problema è che molto spesso l'adozione non viene consideratauna possibilità da chi decide di avere un figlio per strade diverse da quella naturale. Inoltre non credo, almeno in Italia, verrebbe affidato un bambino a chi è così avanti con gli anni, a meno che non si tratti di parenti prossimi. Per esempio, se un bambino si trova in comunità e i genitori biologici vengono dichiarati inadeguati a crescerlo, prima di darlo in adozione si cerca di capire se ci sono parenti prossimi (zii o nonni) che possono occuparsene meglio dei genitori naturali. Questo è quello che so io.
    La domanda che invece mi viene leggendo queste storie è "Perchè queste persone hanno deciso di fare l'inseminazione così in età avanzata?". Ma davvero il primo istinto materno questa donna lo ha avuto a 58 anni suonati? Credo che la questione anagrafica sia importante, non meno di presunti problemi psicologici. Anzi, mi viene quasi da pensare se non possa essere proprio un sintomo di una sofferenza psicologica di qualche tipo...
    http://s2.bitefight.it/c.php?uid=49195

    Is not dead what it can eaternal live, but in strange eaons even death may die...

    Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire.

    Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cavolo, scegliete lavatrice, macchina, lettore cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici. Scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cavolo, scegliete il fai-da-te e il chiedetevi chi siete la domenica mattina. Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz, mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio, ridotti a motivo di imbarazzo di stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa cosí? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?

    Il mio blog... Venitemi a trovare.

    Avanguardista del F.E.R.U. e Governatore della provincia di Palermo.
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  6. #6
    lialy
    Ospite non registrato

    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Non penso che alla signora l'istinto materno sia arrivato a 58 anni, da quello che ho sentito erano 11 anni che ci provavano. Indipendentemente da questo fattore, la cosa che mi chiedo è se questa voglia di maternità va oltre la logica che porterebbe una donna di oltre 56 anni con un marito di 68 a voler diventar mamma per forza. Li si ama di più i figli se li si mettono al mondo oltre l'età biologica (ricordiamo la Nannini, di pochi giorni fa un medico salernitano ha partorito due gemelle a 57 anni) o li si ama di più, se si accetta che forse la maternità a tutti i costi diventa un atto di estremo egoismo. Adesso io non mi ci sono trovata e forse mi ci troverò, visto che dopo una certa età, tutti ti ripetono che li si dovrebbero far velocemente, perchè gli uomini possono sempre procreare, mentre le donne come il latte di giornata hanno una scadenza.
    La cosa che percepisco è che non vi è una sublimazione in altro, c'è la voglia di diventare genitori a tutti i costi, costi quel che costi!!

  7. #7
    Postatore Epico L'avatar di Alesxandra
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Citazione Originalmente inviato da lialy Visualizza messaggio
    La cosa che percepisco è che non vi è una sublimazione in altro, c'è la voglia di diventare genitori a tutti i costi, costi quel che costi!!
    Sai, io credo sia difficile giudicare le motivazioni che sono alla base della procreazione... C'è chi diventa genitore per caso (i figli nati per "errore"), c'è chi vuole un figlio a tutti i costi per rispondere alle pressioni familiari e sociali, c'è chi vuole un figlio a tutti i costi sotto la spinta del cosiddetto "istinto materno" (mah) e vuole procreare anche senza un compagno, senza dare un padre al bambino.... A me danno da pensare anche questi casi. Quello che voglio dire è che indagare il perchè una persona vuol diventare genitore è una faccenda complessa, e si scopre che in nessun caso le motivazioni sono quelle ideali che vorremmo sentire. Credo che procreare sia sempre un atto in qualche modo egoistico, ma lo dico in senso buono....inteso come realizzazione di una parte di sè attraverso il dare la vita ad un altro essere, crescerlo ed educarlo a modo proprio,... Sicuramente il caso di cui stiamo discutendo è delicato, e non dico che l'età dei genitori non vada presa in considerazione, dico solo che l'esame dovrebbe essere fatto attentamente e considerando tanti fattori...e mi auguro che sia stato fatto. Io credo che si dovrebbe indagare la capacità di essere genitori e di espletare adeguatamente le funzioni genitoriali di accudimento ed educazione, non le motivazioni che hanno spinto a procreare.... Si è parlato di "desiderio di onnipotenza", "essere genitore a tutti i costi"....ma in molti casi queste motivazioni nascoste si trovano anche in coppie giovanissime senza però fare notizia. Sarà che la mia formazione è molto orientata alla concretezza, e per me ciò che va verificato è la capacità di allevare un figlio in modo adeguato, ed è per questo che ho parlato di supporto ai genitori e monitoraggio del nucleo familiare, prima di pensare all'adozione della bimba.

  8. #8
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Un po' di domande per riflettere in una visione pessimistica, ma probabile:
    E se uno dei due genitori muore in una fase evolutiva delicata della bambina? mia opinione: schemi di abbandono per tutta la vita-->problemi con futura famiglia della bambina cresciuta. Sofferenza che si propaga. Oltre che alla mancanza di appoggio, al lutto di difficile elaborazione vista l'età, e non so che altro..
    Se gli impegni derivati dall'accudimento fossero stati troppo pesanti per quell'età dei genitori? frustrazione degli anziani genitori e rifiuto inconsapevole-->senso di rifiuto implicito nella bambina
    Cosa aspettarsi dagli amichetti, quali giudizi su un nucleo familiare cosi diverso? descrizioni del se come diversa? predisposizione all'isolamento?
    Non ci rimette il modello famiglia?
    Siamo sicuri che esiste l'istinto materno? Frase da un libro di sociologia: "si potevano liberamente scoprire degli istinti solo che ce ne fosse stato bisogno".."un sociologo degli anni venti poteva contare 14000 nomi diversi di istinti usati in letteratura"
    E infine, e sono quelle più importanti, ci sono tutte le domande che la ragione non riesce a tenere in se...

    Sarò un po' duro, ma probabilmente per un egoismo di due persone sarebbe stata molto male questa bimba.

  9. #9
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Tenaciaa
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Secondo me decidere di diventare genitori a questa età ha forse una componente di egoismo in quanto è molto probabile che il figlio diventi orfano in giovane età.
    Premesso questo, non ritengo giusto quello che è successo a questa coppia, secondo me il motivo principale è la loro età e adesso si cercherà di scovare chissà quali altre problematiche e mancanze varie.
    Penso che nessuno abbia il diritto di togliere un figlio ai genitori (a parte ovviamente i casi di maltrattamenti etc...) e la cosa che mi fa sorridere è che nessun giudice lo stia facendo con altre persone, pensiamo alla Nannini, donna cinquantenne single, lesbica e non è il primo caso di persone facoltose e famose.
    Penso che se questi due poveri disgraziati avessero avuto un cognome e un portafoglio differente adesso sarebbero insieme alla loro piccolina nella loro bella casa con tate al seguito.
    Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio, il bisogno – Voltaire

  10. #10
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Certo, essere assaliti dalla stampa non credo sia una bella esperienza, essere odiati da un grande pubblico non è una bella prospettiva per nessuno. Questo succederebbe nell'immaginazione del giudice al pensiero di togliere il banbino alla cantante cosi famosa ed esposta. Poi che lo faccia o meno, è su un altro piano, ma la fonte della decisione implica questo fattore. E' invece risaputo che dovrebbe decidere sine spe ac metu, cioè senza timori di mali e senza speranze di vantaggi! (cosa tra l'altro continuamente disattesa dalle minacce del presidente del consiglio alla magistratura, ma lasciamo stare..)

    Quindi: è un problema anche della stampa e del macrosistema che si insinua nella storia personale.

  11. #11
    Postatore Epico L'avatar di Alesxandra
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Citazione Originalmente inviato da Giulio_MZI Visualizza messaggio
    Un po' di domande per riflettere in una visione pessimistica, ma probabile:
    E se uno dei due genitori muore in una fase evolutiva delicata della bambina? mia opinione: schemi di abbandono per tutta la vita-->problemi con futura famiglia della bambina cresciuta. Sofferenza che si propaga. Oltre che alla mancanza di appoggio, al lutto di difficile elaborazione vista l'età, e non so che altro..
    Se gli impegni derivati dall'accudimento fossero stati troppo pesanti per quell'età dei genitori? frustrazione degli anziani genitori e rifiuto inconsapevole-->senso di rifiuto implicito nella bambina
    Cosa aspettarsi dagli amichetti, quali giudizi su un nucleo familiare cosi diverso? descrizioni del se come diversa? predisposizione all'isolamento?
    Non ci rimette il modello famiglia?
    Beh, domande ragionevoli. Il punto è che la morte improvvisa di un genitore quando il bimbo è ancora molto piccolo è un evento che può accadere comunque, e che accade anche a genitori giovani. Certo, per genitori anziani la probabilità sale. Ma prova un attimo a pensare alla gente che svolge un lavoro pericoloso: andrebbe vietato anche a loro di avere figli che avrebbero più probabilità di rimanere orfani? pensa ai militari, o ai lavoratori nelle miniere, nei cantieri, e quant'altro.
    Sulla pesantezza dell'accudimento per genitori anziani sono più d'accordo, per questo parlavo della necessità di una rete di supporto. E qualora non vi sia una rete naturale, sarebbe auspicabile crearla con il supporto dei servizi sociali.
    Riguardo l'ultimo punto, l'esposizione a giudizi dei compagni e discriminazioni sociali, mi sembra una problematica che è ancor più viva per le coppie di genitori omosessuali, com'è tristemente noto. O anche per i figli di genitori single. Sì, è un problema, ma davvero la soluzione sarebbe quella di abolire qualsiasi tipologia di famiglia che non rispecchi il modello tradizionale? Il punto è che le evoluzioni sociali e le scoperte in ambito genetico hanno comportato dei cambiamenti con cui dobbiamo fare i conti: non esiste più un solo tipo di famiglia, ma tante famiglie possibili,e il compito della nostra figura dovrebbe essere non quello di annullare le diversità, ma di lavorare per fare in modo che le tante diversità esistenti riescano a convivere meglio....


    Siamo sicuri che esiste l'istinto materno? Frase da un libro di sociologia: "si potevano liberamente scoprire degli istinti solo che ce ne fosse stato bisogno".."un sociologo degli anni venti poteva contare 14000 nomi diversi di istinti usati in letteratura"
    Ahah, su questo mi trovi pienamente d'accordo. "Istinto materno"....mah

  12. #12
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Citazione Originalmente inviato da Alesxandra Visualizza messaggio
    Ma prova un attimo a pensare alla gente che svolge un lavoro pericoloso: andrebbe vietato anche a loro di avere figli che avrebbero più probabilità di rimanere orfani? pensa ai militari, o ai lavoratori nelle miniere, nei cantieri, e quant'altro.
    Naturalmente il buon senso è ridurre la pericolosità o numero dei lavori pericolosi e lasciare a tutti il diritto di procreare, ma provo un attimo a rispondere si, andrebbe impedito di fare figli a genitori che possono lasciarli orfani non a tempo debito o che con grande probabilità arrecheranno sofferenze significative, leggendo questa frase si può provare un po' di "attivazione", c'è chi lo chiama super-io castigatore di ingiustizie, ma poco importa. Il mio scopo è la provocazione per vedere come si può sostenere questa tesi.
    Direi che il fondamento di questa direzione è solido: evitare sofferenze. Un bambino non ancora nato, non è in grado di far agire il suo istinto di sopravvivenza, ne la sua volontà. Il pensiero però ci dice che in altre condizioni tenterebbe in tutti i modi di salvaguardarsi ed evitare il dolore provocato da una serie di eventi dannosi per la sua persona. Basta sentire gli stessi bambini da grandi, come rinnegano a volte la famiglia, fanno ragionamenti controfattuali su come poteva andare, delle volte il dire "era meglio che non nascevo" è la fonte di tendenze suicide.
    La domanda è: bisogna far agire questa formula anche per i non nati? Bisogna farla agire "in voce del bambino"? E' sempre il bambino che ci rimette in tutti i casi sopra descritti. Stigmatizzazione, lutto, negligenze. Ci sono due voci in questa situazione: i diritti del genitore e i diritti del bambino. La seconda però non può parlare.

    Non bisogna forse dare peso alla voce che ne ha di meno e che invece dovrebbe averne? Un non nato in nessun modo può salvaguardarsi dal futuro. E se quel futuro è probabilmente a suo svantaggio, perchè non amplificare quella vocina che vorrebbe evitarlo? Non ne esce un po' acciaccata la nostra morale da una cosi grave ingiustizia nei suoi confronti?

    Mi rendo conto che non è un discorso semplice.
    E in più si apre un problema laterale e contraddittorio:
    Come fa ad "esistere" qualcosa che ancora non-esiste? Esiste l'idea del bambino, non quel bambino, che in questo mio discorso proprio per salvaguardarlo viene in concreto respinto dalla vita.

    Tutto è in via speculativa, volevo mettere sul tavolo degli argomenti che mi danno da pensare...

  13. #13
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    ciao
    mi limito ad aggiungere un piccolo contributo "nozionistico": da due anni faccio tirocinio in psicoterapia presso un centro che si occupa anche di adozione.
    Le coppie che vogliono adottare un bambino sono tenute a fare un corso organizzato dai servizi sociali o da altri enti che si occupano di adozione, e se in quel momento la coppia risulta non idonea si pone uno stop al percorso e i genitori vengono obbligati a fare un percorso di approfondimento psicologico dal quale poi possono derivarne due esiti:
    1) la coppia lavora bene, e quindi si stabilisce l'idoneità all'adozione (non è importante "essere genitori perfetti", ma avere le risorse psicologiche per lavorare su di sè e sul proprio eventuale disagio)
    2) la coppia (o un membro) non riesce a venire in contatto con gli aspetti più profondi di sè e delle problematiche che hanno determinato il blocco del percorso: a questo punto il percorso viene bloccato e non si dà l'idoneità all'adozione

    ...rispetto al caso in questione io ho letto che già in passato, quando senz'altro erano più giovani (ci sono anche dei vincoli connessi all'età e alla differenza anagrafica con il bambino da adottare), questa coppia aveva cercato di adottare, per ben due volte, e per due volte è stata rifiutata loro l'idoneità
    immagino quindi che l'età sia solo l'ultimo dei problemi, e che forse la genitorialità in questo caso sia intesa, dai due protagonisti della vicenda, da sempre in senso narcisistico, come se il bambino fosse un trofeo o un giocattolo che arriva a colmare carenze e vuoti che, forse, queste due persone si portano dietro da ben più tempo del momento in cui sono diventati semplicemente "troppo vecchi"...
    Dott.ssa Chiara Facchetti
    Ordine Psicologi della Lombardia n.12625


    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

    Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle (Oscar Wilde)

  14. #14
    Postatore Epico L'avatar di Alesxandra
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Sono d'accordo con te Arwen!

    Per rispondere a Giulio_MZI, mi viene da dire che sicuramente avere dei genitori così anziani non è il massimo per un figlio, perchè comporta tante problematiche di vario tipo. E' una scelta che io personalmente non condivido, così come non condivido la scelta di donne single che decidono di avere un figlio a tutti i costi anche da sole. Sì, hai ragione, sarebbe meglio non procreare oltre un certo limite di età....ma nel momento in cui ti trovi di fronte una coppia che ha fatto questa scelta e c'è un bimbo, come comportarsi? Non credo che il bimbo vada tolto ai genitori a prescindere, solo per l'età....ma va verificato caso per caso se la coppia nonostante l'età è idonea. A quanto pare questa coppia qui non lo era, per le motivazione che sono state già dette.

    Antopsi diceva che forse il fatto stesso di aver voluto un figlio a quell'età può essere un sintomo di sofferenza psicologica... Ci ho pensato su. Forse sì, come se questa coppia non fosse stata lungimirante nel pensare a quale futuro potesse garantire ad un figlio. E' come se ci fosse mancanza di maturità, ma non vorrei fare deduzioni azzardate senza conoscere queste persone...

  15. #15
    Partecipante Super Figo L'avatar di Antopsi
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    Riferimento: Bimba di 16 mesi tolta ai genitori "troppo" anziani di 58

    Citazione Originalmente inviato da Alesxandra Visualizza messaggio
    Antopsi diceva che forse il fatto stesso di aver voluto un figlio a quell'età può essere un sintomo di sofferenza psicologica... Ci ho pensato su. Forse sì, come se questa coppia non fosse stata lungimirante nel pensare a quale futuro potesse garantire ad un figlio. E' come se ci fosse mancanza di maturità, ma non vorrei fare deduzioni azzardate senza conoscere queste persone...
    Era proprio quello che intendevo. Ovviamente inteso come discorso fatto in generale e non nel caso specifico che non possiamo conoscere a fondo. Non ci sognamo di pontificare o fare "diagnosi" su persone che non conosciamo e con dati frammentari che vengono dai giornali. Magari questi due sono due genitori modello, non importa, quesllo che intendevo è proprio che in un'ottica generale concepire un figlio oltre un'età biologicamente "ragionevole" (passatemi il termine) qualche dubbio lo fa venire. Poi ovviamente c'è il massimo rispetto per le persone e per chi ha preso la difficle decisione di togliere loro il bambino.
    http://s2.bitefight.it/c.php?uid=49195

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    Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire.

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