Visto che ormai sono lanciata con i grandi autori dopo la follia di Marquez sto preparandomi ad affrontare....
Delitto e castigo
che dite, posso farcela?
Visto che ormai sono lanciata con i grandi autori dopo la follia di Marquez sto preparandomi ad affrontare....
Delitto e castigo
che dite, posso farcela?
Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo
Trova pace in cio’ che sei e dove ti trovi.
Le persone spesso sanno gia’ cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo......ecco la vera saggezza.
(Eragon – C.Paolini)
Davvero molto bello, io l'ho letto due anni fa al mare!
"È orrendo che io debba stare zitta al posto loro. È orrendo che io non possa esprimere tutto il mio dolore, che debba soffocarlo e ascoltare i loro lamenti. Sono disgustosi, esagerati, non li avresti mai sopportati.
È orrendo saperti morto, sapere che non potrò più rivedere i tuoi occhi verdi, i miei stessi occhi, che mi rimproverano di qualcosa, o che mi sorridono dopo una delle nostre giornate."
Angie, ErisBook
Ho letto soltanto "Delitto e castigo" dopo aver visto "Match Point" di Woody Alen,cercando colegamento fra due opere.
Parola chiave....la solitudine anteriore dell'individuo , dolorosa autocondanna.
Mi piacerebbe aprofondire argomento ma temo che mio italiano non e' abbastanza buono per esprimere miei pensieri in maniera adeguata e satisfacente prima di tutto per me stessa.
Il mio autore preferito in assoluto!
E' uno dei più grandi rappresentanti della letteratura russa e del romanzo ottocentesco. E' un tipo di scrittura maestosa per cui ci vuole raccoglimento, meditazione, volontà di procedere lentamente, con pazienza aspettando che gli eventi si propongano. Tra tutti i russi è il più introspettivo, non a caso i suoi eroi sono sempre tormentati e il tema della malattia (l'epilessia in particolare) è quasi sempre presente.
Lo amo smisuratamente, anche se è una lettura che va affrontata solo in determinate condizioni: calma, non sfinimento fisico e mentale, insomma predisposizione ad una lettura impegnativa, altrimenti si finisce con il non apprezzarlo.
Ciao a tutti
..quoto, ma le prime 100 pg di delitto e castigo non sono pesanti...anzi, è l'inizio perfetto: una mattina un uomo esce di casa, e la storia (necessariamente9 si mette in moto...
...le memorie dal sottosuolo...uno dei miei 3-4 libri della mia vita...(da cui peraltro è tratta la citazione nella mia firma..
John Coltrane-"Acknowledgement" (A Love Supreme part 1)
http://www.youtube.com/watch?v=pcG7Vk_rzcA
Andrew Hill-"Refuge":
http://www.youtube.com/watch?v=cJSdceL1qA4
Andrew Hill-"Subterfuge":
http://www.youtube.com/watch?v=ssVVhb0ILcM
Noto solo ora questa discussione....
Leggendo i vostri pensieri, mi pare che la letteratura russa susciti sempre emozioni e reazioni forti e opposte: o la si ama, o non la si sopporta.
Parlando di Dostoevskji, fin'ora ho letto solo uno dei suoi capolavori, "Delitto e Castigo", entrato di diritto tra i tre libri preferiti della mia vita. Non è una lettura facile, nel senso che non è un libro di intrattenimento: richiede mente fresca e assorbente, energie psicologiche, predisposizione mentale. Ne deriva che bisogna anche scegliere il momento giusto per leggerlo. Qualcuno ha parlato di "senso di oppressione" e atmosfere cupe....è tutto vero, ma qualcun'altro può trovare affascinante tutto ciò (io, per esempio). Ma soprattutto, la forza di questo romanzo sta nello spessore psicologico del protagonista (io mi sono innamorata di Raskolnikov....), nell'intreccio avvincente della narrazione, nell'intensità dei sentimenti che la percorrono, nella scrittura perfetta, nell'infinità di chiavi di lettura e spunti di riflessione che rendono questo libro un romanzo aperto, perchè dopo l'ultima pagina continuerai a rifletterci per tutta la vita senza mai trovare soluzione o conclusione.
Ultima modifica di Alesxandra : 05-11-2009 alle ore 11.52.20
John Coltrane-"Acknowledgement" (A Love Supreme part 1)
http://www.youtube.com/watch?v=pcG7Vk_rzcA
Andrew Hill-"Refuge":
http://www.youtube.com/watch?v=cJSdceL1qA4
Andrew Hill-"Subterfuge":
http://www.youtube.com/watch?v=ssVVhb0ILcM
John Coltrane-"Acknowledgement" (A Love Supreme part 1)
http://www.youtube.com/watch?v=pcG7Vk_rzcA
Andrew Hill-"Refuge":
http://www.youtube.com/watch?v=cJSdceL1qA4
Andrew Hill-"Subterfuge":
http://www.youtube.com/watch?v=ssVVhb0ILcM
Quest'anno ho letto anche "Memorie dal sottosuolo" (un libro MERAVIGLIOSO, forse l'unico libro che mi ha fatto versare delle lacrime.....non lo dimenticherò mai) e "Il sosia" (un libro riuscito a metà, anche secondo il parere dello stesso Dostoevskij). Ora sto leggendo "Il giocatore"...sono agli inizi, e per ora mi prende molto! Dopo 4 libri di questo scrittore posso affermare che è proprio il mio tipo di narrativa.....adoro Dostoevskij.....è vivo, è vero...è appassionante, carico, sempre disperato.......
Ragazzi,io non ho mai letto un libro di dostoevskij,ma leggendo questa discussione mi è venuta voglia di farlo.
Da quale mi consigliate di cominciare?
Qual è il più bello secondo voi?
"Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui,e ti è toccato partire bambina;con una piccola valigia di cartone che hai cominciato a riempire.
Due foglie di quella radura che non c'era già più,rossetti finti ed un astuccio di gemme...e la valigia ha cominciato a pesare:dovevi ancora partire...
E gli occhi han preso il colore del cielo a furia di guardarlo,e con quegli occhi ciò che vedevi nessuno può saperlo..." -Ligabue-
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Tra quelli che ho letto io, ti consiglierei Memorie dal sottosuolo oppure Delitto e castigo. Il secondo è lunghetto, però In ogni caso ti direi di iniziare dal primo (che anche cronologicamente precede Delitto e castigo), perchè presenta in modo crudo la visione che Dostoevskij ha dell'uomo. Se ne reggi le atmosfere (credo che questo libro lasci solo due alternative: o lo ami alla follia, o ti nausea) allora puoi andare avanti
Dostoevskij è considerato il precursore della psicoanalisi di Freud. Anticipa alcuni concetti come il Sogno, l'Inconsico, l'Edipo ecc. Forse chi fa questo percorso di studi non può non confrontarsi con questo autore, forse. Come approccio, magari per capire se ti piace, e non è detto che debba piacerti per forza () potresti iniziare dai racconti, invece di leggere subito il romanzo "più bello". In una buona libreria dovresti trovarne delle raccolte.