Mi sa che quasi tutti abbiamo messo Chomsky comunque..chiedevano le teorie piu recenti ma anche le più rilevanti..e la sua lo è stata molto..per il resto ho messo un'introduzione su cos'è il linguaggio, sul fatto che permette la comunicazione interindividuale e la condivisione delle norme della cultura di appartenenza, della divisioen tra gli approcci strutturali e funzionali, concentrandomi sui primi,parlando del dibattito tra pensiero e linguaggio e inserendo i vari contributi,soffermandomi su Chomsky e concludendo con il ruolo più attivo attribuito al neonato,considerato già un essere predisposto alla relazione grazie anche al contributo dell'infant research, e come applicazioni, considerando il fatto che chiedevano un ambito collegato alla teoria che avevamo approfondito, ho parlato dell'importanza di rilevare gli indicatori precoci di eventuali ritardi nello sviluppo, e, dal momento che le fasi linguistiche (che ho anche descritto) sono universali, è possibile capire se ci sono indici di ritardo,usando ad esempio i questionari indiretti da somministrare ai genitori, che sono le persone più a contatto col bambino, in modo da intervenire con strumenti di supporto.
Tutto questo l'ho scritto in stampatello piccolo,tre facciate di foglio protocollo..ho messo tutto quello che sapevo,di piu non potevo fare..tra gli ambiti applicativi non ho messo il colloquio perchè non era collegato con la teoria che avevo scelto,quella dell'universalità di chomsky..di più nn potevo fare,speriamo solo che si sbrighino.
Comunque io mi prendo qualche giorno di pausa,tra influenza e stress sto a pezzi