come publicizzare lo studio...

[Alessya79]

Io ho sentito che la maggiore visibilità proviene da internet , quindi dal mettersi in siti di elenchi di psicologi. Me lo confermate?

[ste203xx]

ciao, non credo che chi dice che la visibilità viene da internet, intende sempre ed esclusivamente mettersi negli elenchi di psicologi. Internet è vastissimo e ci sono tantissime modalità per pubblicizzarsi, mettersi negli elenchi è solo una delle tante e non è neanche la più efficace, né la più affidabile (nel senso che dagli elenchi possono provenire anche potenziali clienti non raccomandabili: semplici curiosi, maniaci, persone con una domanda non ben formulata che quindi ti fanno perdere tempo inutilmente e sarebbero da filtrare, ecc). Sarebbero da testare più vie, in base all'attività che proponi, perché magari il tuo tipo di target risponde meglio ad una visibilità su internet, altri targte no, altri ancora rispondono bene a un blog ma non a un elenco, altri ancora rispondono bene al passaparola, altri a facebook, ec osì via. Siccome non si può sapere in anticipo perchè è impossibile prevedere i comportamenti del proprio target, non resta che fare tentativi su tentativi, battendo tutte le strade possibile, e poi vedere, nel proprio caso e con il proprio target, quella più adatta ed efficace, che magari è quella più imprevedibile

[Alessya79]

Grazie Ste, allora tu cosa consiglieresti? Un sito magari?

[ste203xx]

dipende...che attività offri, quale problema risolvi o aiuti a risolvere o quale bisogno soddisfi, a chi ti rivolgi, dove operi? Tutto dipende da questo.
Il tuo target cosa fa quando ha quel problema e a chi si rivolge?

[Alessya79]

Io mi occupo in particolare di sostegno alla gravidanza e al post parto, quindi potrei mettere i biglietti da visita presso i ginecologi e medici di base...

[ste203xx]

certo, puoi iniziare con questa strategia e poi valutare i risultati. Ad esempio, le mamme che hanno bisogno di un sostegno, a chi si rivolgono? Penso vanno dal medico, dal farmacista, dal ginecologo, spesso anche dall'omepata e dall'erborista, quindi può essere utile fare rete con loro, cioè non limitarsi a lasciare il biglietto (ne ricevono a quintali tutti i giorni), ma cercare di stabilire una relazione professionale, spiegando in cosa puoi essere utile a loro e alle mamme...magari non tutti capiscono bene, concretamnte, cos'è il sostegno, e quindi chi possono inviarti e per cosa. Oppure organizzare presso di loro incontri gratuiti divulgativi per farti conoscere e spiegare i tuoi servizi. Poi se sono mamme tecnologiche vano su internet per confrontarsi sui forum (ce ne sono tantissimi di mamme) e sui gruppi facebook, quindi anche questi potrebbero essere 2 spazi da presidiare, però con più delicatezza perché in questi 2 casi non sempre le mamme tollerano gli esperti e preferiscono il confronto puro tra loro. Si potrebbe anche venire incontro a questo bisogno di confronto e socializzazione tra mamme, offrendo uno spazio per fare gruppo, a cui poi agganciare i servizi. Poi un altro posto dove vanno sono i negozi Chicco, Prenatal e simili, anche lì puoi fare incontri divulgativi gratuiti...ad esempio al centro commerciale vicino casa mia, il centro "Cinecittà 2", c'è un negozio Chicco, una volta ho visto un cartello che pubblicizzava incontri di psicologia per mamme e ho chiesto chi li tenesse. Una psicologa? No! Il titolare ha risposto: "una ragazza appassionata di bambini...è molto brava!!" . Insomma, il succo è: presidiare gli spazi dove va il tuo target e fare rete con i professionisti a cui si rivolgono, prima che lo facciano altri

[Alessya79]

Hai ragione Ste, bisogna farsi conoscere e secondo me utile è proprio organizzare incontri tematici su determinati argomenti...le persone interessate poi chiedono informazioni autonomamente circa ciò che fai e...da cosa nasce cosa...almeno si spera!

Ciao e grazie!

[fabio.rho]

Ciao, sono entrato da pochissimo in opsonline (nel forum) per cui ancora non so bene come funzioni questo spazio; da tantissimo cerco anch'io - è un mio sogno - di aprire uno studio e di vivere di quello e l'unica soluzione che ho ipotizzato, più funzionale di altre...forse..., è quella di associarsi con altri colleghi/amici già "avviati" e "in erba" costituendo un'associazione o una STP (Società Tra Professionisti secondo il nuovo decreto stabilità Monti), ma su questo devo ancora documentarmi bene. Sono d'accordo con chi dice che i biglietti da visita a parrucchieri e centri benessere possano essere svilenti, ma ritengo anche che in un momento di difficoltà come quello attuale possa essere un primo passo magari da abbandonare e modificare nel momento in cui un giro inizia a nascere e a consolidarsi. Le donne più facilmente fanno richiesta di un consulto per cui anche le palestre possono essere un buon punto di accesso considerato che spesso si vedono tante mamme che portano i figli e che attendono il termine delle lezioni per portarli a casa. Inoltre anche le parafarmacie e le farmacie potrebbero essere un buon veicolo di diffusione e di invio: io ad esempio da due anni collaboro con una parafarmacia facendo alla clientela prezzi scontati in convenzione con l'esercizio e devo dire che in qualche modo ha funzionato anche solo esponendo sulla vetrina una locandina indicante il servizio.

Spero in qualche modo di essere stato di aiuto.

Ciao a tutti e a presto