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  1. #31
    Partecipante Figo L'avatar di marzia84
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    secondo il prof. caprara non ci saranno cambiamenti per la nostra formazione , potranno esserci ulteriori disagi amministrativi e organizzativi ma concordo con danyp siamo gia abituati alla scarsa organizzazione della nostra facoltà e peggio di cosi si muore!!!
    dobbiamo ringraziare la Germini che da quando gli è stato dato un po di potere sta sconvolgendo tutto , nel pieno della sua ignoranza. qst è l'italia siamo governati da veline , pedofili , criminali, escort......questa è la nostra amata italia, dobbiamo ringraziare i nostri politici che ci rappresentano con tanto amore civico!!!
    Immagini di luci spezzate danzano davanti a me come milioni di occhi
    Mi chiamano attraverso l'universo
    Pensieri vagano come un vento irrequieto dentro una cassetta della posta
    Cadono alla cieca mentre seguono la propria strada attraverso l'universo
    Niente cambierà il mio mondo


    the beatles

  2. #32
    Partecipante Assiduo L'avatar di freegio86
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Anche Il Fatto Quotidiano riporta la notizia...

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...cologia/77562/

    Bah...speriamo davvero che sia stato un accorpamento solo amministrativo-organizzativo...se psicologia manterrà la sua autonomia culturale, economica e nella ricerca va bene...E soprattutto speriamo che le risorse per la ricerca (già penose) non subiscano un pericoloso cambio di rotta verso medicina...

    Mi auguro che una facoltà storica per la psicologia non perda parte del suo prestigio per questo accorpamento...
    Me lo auguro soprattutto per le future matricole...non è giusto che tante possibilità che abbiamo avuto noi siano a loro precluse (mi riferisco al numero dei futuri cdl e della scelta limitata di corsi che avranno...solo voci per adesso...ma abbastanza fondate).
    Poi certo...è difficile valutare pro e contro in questa situazione di incertezza...sarebbero gradite maggiori informazioni...la trasparenza dell'operazione è stata davvero pessima! E questo mi fa mal presagire...perchè portare avanti tutta l'operazione così in sordina? Se è tutto così bello e positivo perchè nascondersi?!

    Mah...spero per i futuri colleghi che queste siano solo simpatiche paranoie...
    In bocca al lupo!
    Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile.
    Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni.
    Bill Dana


    "Io personalmente penso che la terapia comportamentale sia un insulto anche per le scimmie superiori, per non parlare dei gatti".
    Donald W. Winnicott (1969)

  3. #33
    Partecipante Affezionato L'avatar di Witness1
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Ho parlato con persone un po' più in alto, che mi hanno spiegato un po' la situazione "accorpamento". La prima notiza che voglio condividere è la motivazione di questo accorpamento. Pare che Frati volesse un secondo polo di medicina presente alla sapienza, per poter fare pesare di più la posizione dell'ordine dei medici (sorpresa sorpresa!). Quindi, con buona pace dell'antiberlusconismo di turno, la motivazione è riuscita ad essere ancora più squallida dei tagli prospettati. Il nostro precedente preside, di cui ora non mi sovviene il nome, stava spingendo per un accorpamento graduale, tuttavia la sua prematura scomparsa ha accelerato il processo. L'accorpamento è stato un motivo per i dipartimenti per approfittarne e ristrutturare in maniera più utile i corsi di laurea, ristrutturazione da quanto ho capito che per ora sta fallendo nel trovare una soluzione migliore. Tra i possibili guadagni del nostro dipartimento, figura la possibilità di utilizzare apparecchiature e laboratori medici per condurre la ricerca, possibilità questa che prima era legata solo alle conoscenze personali del ricercatore.
    ...And I'll smile and I'll learn to pretend... - K. Moore

  4. #34
    Partecipante Affezionato L'avatar di Witness1
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    Permettetemi una critica

    Una cosa, però, mi infastidisce un po', in questi tempi di incertezza totale: è l'improvviso risvegliarsi da parte di tanti studenti di un lamentarsi perchè i medici ci distruggeranno l'ordine e l'identità. Buon giorno, mi viene da dire, meno male che vi siete svegliati. Vorrei sottolineare alcuni punti che alcuni colleghi (non tutti per fortuna) sembrano essersi dimenticati:

    * L'80% dei docenti (almeno a psicologia1) è medico, psicoterapeuta a formazione medica, o psichiatra (come il vostro beneamato Lingiardi, per esempio). Il pericolo di una "invasione" medica paventato da Piccinini ad esempio mi pare quasi ridicolo visto che c'è già stata;

    *E ricordiamo che psicoterapeuta non è psicologo, motivo per cui, quando trovate che all'ordine degli psicologi sono tutti psichiatri e psicoterapeuti non sorprendetevi dell'inutilità e piacioneria di questo verso la casta medica;

    *E' colpa del governo, dicono alcuni? Noi psicologi (come direbbe Leone) cosa abbiamo fatto per la nostra identità? Noi studenti di psicologia cosa abbiamo fatto? i pranzi sociali con patate e salsiccia? In sei anni non ho mai conosciuto una studentessa che volesse essere psicologa in sè; e non tiriamo fuori la storia che non si trova lavoro perchè lavoro non ce n'è per nessuno in Italia, eppure a differenza delle altre categorei noi l'identità non vediamo l'ora di barattarla per quella di psicoterapeuta, che non è psicologo, e nemmeno medico, quindi bada solo agli interessi suoi. Indubbiamente una necessità di vita, ai giorni nostri, non ci possiamo fare una colpa dei bisogni del mercato, ma non lamentiamoci di una identità che non abbiamo mai conosciuto e che non abbiamo mai considerato come professione a sè.

    *In sostanza, ciò che dico è: se ci importava veramente tanto della nostra identità di psicologo, potevamo fare qualcosa anche noi, come ha fatto il professor Ossicini in tutta la sua vita per affermare nella società la nostra identità, invece di collaborare passivamente con la casta medica per raderla al suolo. Mi rendo conto che non si può spiegare alla gente un ruolo che nemmeno si conosce, e qua ci vedo davvero lo zampino medico (il nostro personale docente medico non può insegnarci certo ad essere psicologi...). Nulla togliere all'odio verso un governo che ha dirottato il 5 per mille dalla ricerca alle scuole private (maledetti!), ma smettiamola di lavarci le mani dalla nostra vita sociale e prendiamoci anche le nostre responsabilità.
    ...And I'll smile and I'll learn to pretend... - K. Moore

  5. #35
    Partecipante Assiduo L'avatar di freegio86
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Ciao!
    Confermo anche io la voce che medicina 2 non avesse i "numeri" per sopravvivere alla riforma, per cui ha cercato un'altra area a cui appoggiarsi...
    Sono d'accordo con te...il problema dell'identità e del ruolo della psicolgia non è mai stato affrontato veramente, per tanti motivi (la potente lobby dei medici da una parte e una forte debolezza interna alla disciplina dall'altra, con le conseguenti suddivisioni e barricate tra aree della psicologia)...e si è sempre tentato di scappare dal problema: in ambito clinico, come tu giustamente hai scritto, si finisce inesorabilmente per approdare alla psicoterapia (secondo me sbagliando alla grande...motivo per cui io stessa ho lasciato l'ambito clinico!), mentre in ambito generale-sperimentale si finisce per fare ricerca, ma le applicazioni spendibili subito nel quotidiano sono veramente poche (psicologia cognitiva applicata, ergonomia cognitiva, disturbi dell'apprendimento e valutazione/riabilitazione cognitiva...ma in quest'ultimo caso siamo nell'ambito della neuropsicologia, che è diversa dalla psicologia ed è sempre una specializzazione...poi?)...forse l'unica area della psicologia non vuole approdare ad altre "professioni" è la psicologia del lavoro...una magra consolazione insomma!
    Effettivamente è vero che la maggior parte dei colleghi non si è mai posta il problema...una cosa che mi ha sempre lasciato abbastanza basita è il fatto che tutti considerino naturale finire psicologia e iscriversi ad una scuola di specializzazione!...come se ne fosse un proseguimento naturale!!
    Certo, ognuno è libero di fare le scelte che vuole nella propria vita, ma già adesso gli psicoterapeuti di ogni tipo, ordine e grado sono in sovrannumero...che si fa se tutti gli psicologi clinici (e anche dello sviluppo!) continuano ad iscriversi? se ne rendono contro che dovranno combattere tra loro per dividersi un mercato non così ampio?!
    In realtà ci sono più possibilità lavorative per gli psicologi...che però devono anche darsi una mossa e cercare di reinventarsi!...insomma...a buon intenditor...
    Spero di non essere andata OT!
    Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile.
    Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni.
    Bill Dana


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    Donald W. Winnicott (1969)

  6. #36
    Partecipante Super Figo L'avatar di danyp16
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    Fra le nuvole di Danylandia
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Citazione Originalmente inviato da freegio86 Visualizza messaggio
    Certo, ognuno è libero di fare le scelte che vuole nella propria vita, ma già adesso gli psicoterapeuti di ogni tipo, ordine e grado sono in sovrannumero...che si fa se tutti gli psicologi clinici (e anche dello sviluppo!) continuano ad iscriversi? se ne rendono contro che dovranno combattere tra loro per dividersi un mercato non così ampio?!
    In realtà ci sono più possibilità lavorative per gli psicologi...che però devono anche darsi una mossa e cercare di reinventarsi!
    Non credo che fare la scuola di specializzazione implichi il rinunciare all'attività lavorativa dello psicologo - implica semplicemente il darti un più ampio margine di movimento - di lavoro. Insomma, non è che se fai lo psicoterapeuta, non puoi fare lo psicologo - puoi fare entrambe le cose.
    Quando la paura incontra il dolore, c'è la pietà
    Quando l'amore incontra il dolore, c'è la compassione
    Quando la debolezza incontra il dolore, c'è la simpatia
    Quando la comprensione incontra il dolore, cè l'empatia



    Dany

  7. #37
    Partecipante Assiduo L'avatar di freegio86
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Ciao!
    Beh, certo, su questo siamo d'accordo!
    La mia critica era riferita al fatto che ormai il passo della scuola di specializzazione sia diventato quasi obbligato (e non solo qualcosa di opzionale, che si fa in più, per darti maggiore margine di movimento, come giustamente scrivi tu).

    Ciao
    Mi era stato detto che l' addomesticamento con i gatti è molto difficile.
    Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni.
    Bill Dana


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    Donald W. Winnicott (1969)

  8. #38
    Partecipante Super Esperto
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    io non concordo con te witness, per altro esprimi anche una posizione inutilmente giudicante mi pare. non vedo studenti addormentati come tu dici, che poi di colpo si risvegliano per lagnarsi su questa proiezione della distruzione della propria identità professionale da parte di un'esercito di medici invasori non penso nemmeno che l'80% del docenti di facoltà siano anche medici, vorrei sapere dove prendi questo dato. mi pare che tutti siano preoccupati piuttosto per eventuali disagi amministrativi dovuti a questo accorpamento. poi devo dirti che mi colpisce anche un pò questa vecchia storia della conflittualità tra medico e psicologo. e non credo che uno psicologo che prenda la specializzazione in psicoterapia tradisca le proprie origini. semplicemente acquisisce altre abilità che gli serviranno per muoversi verso l'identità professionale che sente di desiderare. cmq si va out topic così, ma mi pareva importante riportarlo. per quanto riguarda i disagi io dico che cmq non era proprio il momento per quest'altro cambiamento.. stiamo a vedere e possibilmente partecipiamo tutti un pò di più quando si scende in piazza m? magari servirà a qualcosa.

  9. #39
    Partecipante Esperto L'avatar di Patrizia67
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    http://www.repubblica.it/scuola/2011...2/?ref=HREC1-9

    Direi che il problema qui non è se la facoltà di piscologia andrà "sotto" medicina, ma quanti corsi di psicologia rimarranno.

  10. #40
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: Accorpamento psico1, psico2, medicina

    Tra le mie tante ipotesi per il prossimo anno c'è anche quello della specialistica a Roma... Ma con tutti questi cambiamenti?
    C'è modo di sapere che corsi di laurea saranno attivati l'anno prossimo?

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