Originalmente inviato da
Vimae
Se invii il bambino per carenze nei prerequisiti, la UONPIA farà un approfondimento cognitivo e anamnestico: quindi test cognitivi (Ravene WISC) e colloqui con i genitori.
I genitori devono dare il consenso perchè venga valutata l'intelligenza del figlio e sinceramente a scuola non credo ci siano le condizioni adatte...
Secondo me la soluzione migliore è fare lo screening sui prerequisiti e per i bambini a rischio, dato che siamo in presenza di abilità ancora in costruzione (non è questo il senso dei prerequisiti e di un progetto di potenziamento?) provare prima a lavorarci su e dopo, se si vede che non c'è risposta, inviare ai servizi territoriali.
Sicuramente non farei un test di livello a scuola (per il quale devi avere un consenso informato, che è diverso dall'avere il consenso per la valutazione dei prerequisiti), che richiede una lettura dei dati un pò più "raffinata", che tenga conto non solo del dato numerico ma di tanti altri fattori: altrimenti finiamo ad etichettare i bambini con un numerino (quello dei QI).