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  1. #16

    That's what I am
    L'avatar di saruccia84
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    07-12-2007
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    Se non sbaglio, l'anno scorso si poteva accedere....
    Comportamenti non consentiti!!!ogni argomento un thread!!!!


    Tieni sempre presente che la tua ferma convinzione di riuscire è più importante di qualsiasi altra cosa. (Abraham Lincoln)
    Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo. (anonimo)





  2. #17
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    chi si laurea a febbraio (o marzo aprile) non può iscriversi... cioè devi aspettare l'anno dopo... nel bando c'è scritto che al massimo devi laurearti entro il 31 ottobre mi sembra...
    cmq anch'io farò i preesame il 17 settembre... come vi state preparando voi???
    PENSO LA' DOVE NON SONO; SONO LA' DOVE NON PENSO......

  3. #18
    Partecipante Assiduo
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    17-08-2008
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    134

    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    ciao! Io credo che farò sia i test per ps del lavoro e delle organizzazioni che sono il 16 che quelli di ps clinica il 17...devo dire che ancora non sto facendo proprio nulla!! Ma penso che tra qualche giorno riprenderò in mano i libri della triennale e darò una lettura a ps clinica, ps dinamica...insomma agli argomenti sui quali verteranno i test! per il resto incrocio le dita!!
    ragazze ma mi sapete dire perchè tutti parlano male della specialistica in psicologia clinica?? Mi è capitato molto spesso che ragazze che frequentano mi hanno detto che non si trovano bene..perchè?? Cosa c'è che non va? E parlo del corso di laurea non delle prospettive lavorative!
    Baci

  4. #19
    Partecipante
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    29-07-2009
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    siceramente nn conosco nessuno che studia ps clinica a palermo..credo cmq che ovunque vada storto qualcosa.. ad es io non prlo benissimo dall'uni da cui sono uscita... è tutto relativo.. non esiste l'università perfetta!! anzi speriamo di entrare!! io credo che comprerò quei libri con i test a risp multipla... cmq mi è sorto un dubbio.. tu ad esempio stai provando due preesami x clinica e lavoro.. ma la tassa che paghi è una sola o sono due x ogni corso??
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  5. #20

    That's what I am
    L'avatar di saruccia84
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    Citazione Originalmente inviato da stefaniapsico Visualizza messaggio
    ma la tassa che paghi è una sola o sono due x ogni corso??
    la tassa è una a esame...quindi se fate due esami pagate due tasse

    Io ti sconsiglio quei libri....è talmente vasto il repertorio delle possibili domande che, secondo me, quei libri non servono a nulla!
    l'hanno scorso c'era di tutto....cose che avevo studiato e cose che non avevo mai sentito
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  6. #21
    Partecipante
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    29-07-2009
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    davvero?? e tu l'hai superato?? ricordi ce domande sono uscite?? grazie!
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  7. #22

    That's what I am
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    Mi dispiace ma non ne ricordo nessuna
    si l'ho superato ma in ogni caso, per fortuna, non si era raggiunto il numero programmato!
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  8. #23
    Partecipante
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    ok grazie lo stesso!
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  9. #24
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    ciao ragazzi..scusate ma sto per laurearmi alla triennale e devo decidere dove fare la specialistica..io sono decisa per psicologia clinica..e dato che ho non conosco nessuno che studia a palermo..volevo chiedervi delle informazioni generali sulla facoltà...ad es. test d'ingresso,esami,organizzazione didattica..insomma un pò di tutto...ho provato ad andare sul sito..ma non ci capisco molto.poi volevo sapere come sono gli affitti universitari delle stanze..e come si vive da universitari a palermo.grazie mille!!!!

  10. #25
    Postatore Epico L'avatar di SfumatureBlu
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    Ciao!Il realtà il sito è piuttosto chiaro, ti da un'idea delle materie per avere un'impressione generale..

    Comunque se non sbaglio il test d'ingresso per Psicologia Clinica prevede delle domande a risposta multipla sul Psicologia Dinamica, Psicologia Clinica e Neuropsicologia.
    Sono 130 posti disponibili...gli esami sono sempre nei soliti periodi: gennaio/febbraio, giugno/luglio, settembre più l'appello per i fuori corso ad aprile.

    Le lezioni sono sempre divise in semestri, credo non cambi molto rispetto alla triennale in quanto ad organizzazione didattica...probabilmente non è una specialistica che offre grandi opportunità lavorative anche se è molto interessante; io stessa preferirei fare clinica ma credo che proverò anche Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni, più orientata all'inserimento lavorativo.

    Per informazioni più specifiche lascio la parola ai già frequentanti di clinica, magari fuori sede che riescono a dirti di più anche su affitti & Co.





    "In un incerto compromesso...tra la mia anima e il suo riflesso."


    ...esserino psicotico

  11. #26
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    sfumature alla fine in cosa ti sei iscritta? =) Io mi sono laureata ieri e , oltre alla confusione generale su cosa fare della mia vita adesso, ho la questione magistrale con cui confrontarmi.. la mia idea è fare clinica col curriculum di neuropsicologia perchè incontra i miei interessi. Arco della vita non mi ispira, soprattutto per la presenza della Perricone a piede libero a quanto mi hanno riferito, mentre il curriculum lavoro e organizzazioni temo che sia forse quello con meno sbocchi lavorativi paradossalmente perchè non esiste proprio la cultura dello psicologo del lavoro ( esiste a malapena quella dello psicologo classico.. ).. però magari fuori la sicilia le cose sono diverse. Mi piacerebbe sentire l'opinione di chi fa la magistrale, come ci si trova e se riesce a coinciliare il lavoro ( per chi è fortunato e l'ha trovato ).

  12. #27
    Postatore Epico L'avatar di SfumatureBlu
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    Re: informazioni laurea specialistica

    A me rimane l'ultimo semestre a Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni..
    Ti dirò, ho fatto i test sia per clinica che per lavoro, sono entrata in entrambi i corsi e ho scelto con molta convinzione il corso di psicologia del lavoro, per molti motivi..per dire, se vai a vedere le materie di clinica non sono molto diverse da quelle delle triennale di relazioni d'aiuto, io sinceramente mi ero un pò rotta di gruppi, gruppoanalisi &Co.
    Poi..neuropsicologia, per esempio, piaceva molto anche a me ma qui a Palermo e in Sicilia in generale non c'è alcuna possibilità di proseguire concretamente, anche nel resto dell'Italia non c'è molta ricerca...si dovrebbe andare all'estero.

    In realtà mi permetto di dirti che ti sbagli a proposito degli sbocchi lavorativi della Psicologia del lavoro: è verissimo che non c'è ancora la cultura dello psicologo nelle aziende, ma è riduttivo pensare solo di ottenere il "posto fisso" in azienda per la selezione del personale (perchè è questa la pratica maggiormente associata alla psicologia del lavoro, erroneamente!).
    Il corso è Psicologia Sociale e del Lavoro, significa che puoi scegliere di lavorare nel sociale come nell'ambito del lavoro.
    E' un corso molto ben fatto secondo me, le materie spaziano dalla psicologia di comunità alla psicologia giuridica, da metodologia della ricerca a metodi di gestione delle risorse umane e bilancio di competenze e orientamento.

    Secondo me seguire un corso di studi del genere serve a sdoganare un pò l'immagine dello psicologo "classico" che ci hanno un pò inculcato..studiare nuove cose, anche di ambiti che possono sembrare lontani anni luce dalla professione di psicologo aiuta a svecchiare molto l'immagine classica della professione. E poi in ogni caso lo psicologo del lavoro è pur sempre uno psicologo, mica vale di meno di un clinico..




    "In un incerto compromesso...tra la mia anima e il suo riflesso."


    ...esserino psicotico

  13. #28
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    Riferimento: Re: informazioni laurea specialistica

    Citazione Originalmente inviato da SfumatureBlu Visualizza messaggio
    A me rimane l'ultimo semestre a Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni..
    Ti dirò, ho fatto i test sia per clinica che per lavoro, sono entrata in entrambi i corsi e ho scelto con molta convinzione il corso di psicologia del lavoro, per molti motivi..per dire, se vai a vedere le materie di clinica non sono molto diverse da quelle delle triennale di relazioni d'aiuto, io sinceramente mi ero un pò rotta di gruppi, gruppoanalisi &Co.
    Poi..neuropsicologia, per esempio, piaceva molto anche a me ma qui a Palermo e in Sicilia in generale non c'è alcuna possibilità di proseguire concretamente, anche nel resto dell'Italia non c'è molta ricerca...si dovrebbe andare all'estero.

    In realtà mi permetto di dirti che ti sbagli a proposito degli sbocchi lavorativi della Psicologia del lavoro: è verissimo che non c'è ancora la cultura dello psicologo nelle aziende, ma è riduttivo pensare solo di ottenere il "posto fisso" in azienda per la selezione del personale (perchè è questa la pratica maggiormente associata alla psicologia del lavoro, erroneamente!).
    Il corso è Psicologia Sociale e del Lavoro, significa che puoi scegliere di lavorare nel sociale come nell'ambito del lavoro.
    E' un corso molto ben fatto secondo me, le materie spaziano dalla psicologia di comunità alla psicologia giuridica, da metodologia della ricerca a metodi di gestione delle risorse umane e bilancio di competenze e orientamento.

    Secondo me seguire un corso di studi del genere serve a sdoganare un pò l'immagine dello psicologo "classico" che ci hanno un pò inculcato..studiare nuove cose, anche di ambiti che possono sembrare lontani anni luce dalla professione di psicologo aiuta a svecchiare molto l'immagine classica della professione. E poi in ogni caso lo psicologo del lavoro è pur sempre uno psicologo, mica vale di meno di un clinico..

    Non era assolutamente mia intenzione dire questo =), il mazzo se lo fanno tutti gli psicologi, a prescindere dall'indirizzo, anche se aimè lo sanno solo quelli che ci sono dentro -_-. Mi è capitato di seguire dei corsi di psicologia delle organizzazioni e del lavoro durante la triennale e penso che la figura dello psicologo del lavoro possa essere molto importante, soprattutto per le aziende.. però purtroppo in una società dove si investe sulla quantità, spesso sfruttata e mal pagata, fare capire a degli imprenditori l'utilità di investire sul personale e quindi sulle varie dinamiche che intercorrono per migliorare la qualità del lavoro, è un'ardua impresa. Non dimenticherò mai quando il prof. di psicologia del lavoro ci disse che le nozioni che avremmo appreso probabilmente non ci sarebbero servite a nulla proprio per la scarsa cultura di questo tipo, in Italia.. Insomma da cadimento di braccia -_-. Nel sociale invece penso che sia fondamentale la figura dello psicologo però temo che le strutture alla fine facciano poca differenza tra psicologo clinico e sociale, spesso manco sanno che vuol dire -_-, quindi a quel punto mi eviterei di studiare materie come la psicologia giuridica che non incontrano i miei interessi. Riguardo psicologia clinica, i due corsi che comprende ( relazioni e cura e neuropsicologia ) ho visto che sono quasi identici come piano di studi ( bisognerebbe capire l'utilità della distinzione a questo punto..) per cui opterei per neuropsicologia perchè per quello che ho potuto vedere alla triennale, è molto interessante. In generale mi piacerebbe approfondire disturbi, ritardi e disabilità, magari anche perfezionandomi con corsi professionali ( spesso molto più riconosciuti della laurea -_- ) per lavorare in strutture dove sono presenti questa tipologia di soggetti. In realtà una formazione clinica penso possa permettermi di spaziare meglio tra un lavoro da psicologo "classico" da privato ed eventuali strutture di recupero, sia per adulti che per bambini. Gli altri due corsi li vedo più indirizzati verso un ambito ( nel senso più ampio del termine comunque visto che la psicologia potrebbe applicarsi a qualsiasi cosa ). La ricerca la vedo aimè come una chimera. Il posto fisso poi non l'ho nemmeno considerato, figurati =(, anzi vorrei fare scelte professionali quanto più flessibili possibili perchè lo so che se voglio tirare a campare dovrò fare mille collaborazioni a tempo -_-.
    In generale comunque penso che sia difficile per tutti inserirsi nell'ormai quasi inesistente mondo del lavoro, quindi a questo punto meglio seguire i propri interessi e amen.

    -_- speriamo veramente che prima o poi cambi qualcosa..

  14. #29
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    Re: informazioni laurea specialistica

    No ma le mie osservazioni non erano riferite a te, era un discorso più generale che nasce da certe credenze che la gente ha, purtroppo..e che sono diffuse anche tra noi studenti.
    Il fatto è che in questi due anni gli stessi prof. fortunatamente ci hanno molto incoraggiati, hanno sempre cercato di farci vedere il nostro titolo di studio come qualcosa di spendibile concretamente e non solo in teoria.
    In realtà la figura dello psicologo del lavoro e clinico non sono così sovrapponibili: la base, è vero, è uguale per tutti e in questo senso siamo tutti psicologi allo stesso modo. Con la magistrale si fa una differenziazione di professionalità: è vero che le aziende/strutture non sanno la differenza tra un clinico e uno psicologo del lavoro, ma nella pratica poi uno psicologo clinico non potrà, in un'azienda, andare a fare un bilancio di competenze o una valutazione stress lavoro correlato perchè non ha gli strumenti e le teorie necessarie per farlo, così come uno psicologo del lavoro non andrà a cimentarsi in una riabilitazione neuropsicologica perchè non ha le conoscenze per farlo.

    Questo per dirti che comunque il clinico andrà a dedicarsi giustamente all'ambito clinico prevalentemente...ma c'è da fare i conti con la saturazione del nostro ambiente professionale. Per i conti che mi sono fatta io, ho scelto il ramo sociale e del lavoro perchè sono convinta che a breve le prospettive lavorative aumenteranno, è un processo lento ma già si sta muovendo qualcosa...e anche perchè come i prof. continuano a ripeterci, dobbiamo già da ora pensare a crearci una identità professionale estremamente flessibile e adattabile alle richieste che provengono dall'esterno, e avere una formazione psicologica di ampio respiro indubbiamente aiuta in questo.
    E poi, se noi per primi ci arrendiamo di fronte a chi ci dice che in Italia la psicologia del lavoro è poco spendibile, i "non addetti ai lavori" non ci prenderanno mai seriamente in considerazione.
    Comunque, questo non era un tentativo di convincimento per farti iscrivere a Psicologia del Lavoro..
    Ho solo cercato di darti il mio punto di vista...se pensi che la psicologia clinica incontri maggiormente i tuoi interessi e pensi di poter sfruttare comunque le tue conoscenze in neuropsicologia, non avere dubbi.
    In bocca al lupo per tutto!!




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    ...esserino psicotico

  15. #30
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    Riferimento: informazioni laurea specialistica

    Prima non mi riferivo allo psicologo del lavoro quando intendevo che gli enti non sanno la differenza, ma allo psicologo sociale in un'ottica di lavoro di comunità e quindi di dipendenze "sociali".. =) Per il resto anch'io, per quel poco che ne so, penso che lo psicologo del lavoro abbia delle competenze circoscritte a determinati ambiti che sicuramente il clinico non incontra nel suo percorso. Credimi sono la prima a pensare che possa essere una figura di grande importanza, proprio perchè uno psicologo coglie dinamiche che gli altri non vedono. Anche la stessa selezione del personale che è molto banalizzata, in realtà, se esistesse un lavoro di psicologia delle organizzazioni serio nell'azienda X se ne comprenderebbe l'importanza. Il personale spesso è solo un numero.. c'è proprio un problema di mentalità di base..

    Ti dico la verità mi sento abbastanza scoraggiata, a prescindere dal settore, mi chiedo se vale la pena continuare davvero o no =(.. Mi sono laureata due giorni fa e il mio umore non è per nulla festante, anzi pieno di incertezze.

    Ti ringrazio per il tuo punto di vista =).

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