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Discussione: 2 prova : lavoro

  1. #31
    Partecipante Esperto L'avatar di babajaga
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    clima e cultura in azienda

    Il caso è quello di un’azienda che affida a uno psi. Una indagine conoscitiva sul clima e sulla cultura:

    - Presentazione piano progetto (spesa e giornate di lavoro)
    - Incontri con i committenti (es.top manager azienda) che dovrebbero consentire di precisare obiettivi della consulenza e analizzare la domanda di intervento
    - Presentazione agli addetti degli obiettivi dell’indagine (fase conoscitiva) attraverso:

    1) scala rilevazione soddisfazione sul lavoro in azienda
    2) questionario ISO (Indicatori sviluppo Organizzativo) con il quale sono stati individuati la cultura locale dell’azienda e i cluster in cui si articola.

    Il questionario ISO viene applicato tramite la rete intranet dell’azienda

    - Comunicazione risultati all’azienda
    - Verifica con la ripetizione dell’indagine a distanza di un anno con l’obiettivo di verificare e l’intervento ha comportato cambiamenti nella cultura organizzativa

    Dal ROVETTO (progetti intervento)


    Definizione Cultura : Valori dominanti in una organizzazione; STABILE e trasmessa in maniera esplicita; AUTORITARIA, PATERNALISTICA, BUROCRATICA, TECNOCRATICA, COOPERATIVA.

    Schein parla di artefatti, valori, assunti di base impliciti

    Definizione clima: percezioni riguardo al proprio ambiente di lavoro; STRUTTURALE come risultato effetto struttura azienda; CULTURALE risultato cultura; PERCETTIVO mappa culturale mediata da caratteristiche individuali; INTERAZIONISTA mappa culturale coprodotta

    Rilevazione CLIMA: può essere rischiosa se esplicitata ai dipendenti. OSSERVAZIONE , INTERVISTE, FOCUS GROUP (metafore) , M-DOQ10: 13 fattori (scale, likert) COOPERAZIONE/DISPONIBILITA’ direzione/espressione dimensioni personali nel lavoro/autonomia/libertà di espressione/ coerenza/ incoraggiamento/ creatività/ chiarezza ruoli/ equità/ambiente

    preso su internet

  2. #32
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    COMUNICAZIONE INTERNA

    Per migliorare il rapporto con i dipendenti al fine di :
    motivarli, migliorare la cooperazione fra settori diversi, ridurre l’influenza sindacati.
    Gestita da relazioni esterne , marketing o direzione del personale.

    PIANO DI COMUNICAZIONE: si decide a chi rivolgersi e con quali strumenti e contenuti

    STRUMENTI: bacheca e/info point, newsletter o house organ a domicilio o su intranet, family day (possibilità visita di azienda in occasioni particolari), premiazioni, convention, presentazione prodotti in anteprima, open door (possibilità di rivolgersi direttamente a tutti i livelli gerarchici incluso AD), team briefing (incontri peridici di info e raccolta opinioni su temi specifici), libro aziendale (riporta la storia dell?impresa)cassetta delle idee per suggerimenti

    non ho trovato altro

  3. #33
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    Progetto di lavoro in Psi dei consumi
    “riposizionamento mulino bianco”


    1)prima fase di incontri tra resp.mark. e il direttore ricerca dell’istituto (spesso uno psi) che assumerà lo studio del caso nella fase di BRIEFING
    2)lo psi procede all’ANALISI DELLA DOMANDA per :

    - comprendere il problema
    - comprendere le aspettative del comm.
    - Comprendere cultura e stile azienda

    3)ANALISI FONTI SECONDARIE cioè ricognizione dati di ricerca disponibili in azienda o reperibili attraverso studi generali sull’area merceologica (ISTAT ad es.). tutto questo per capire il comp.dei consumatori.

    4)PROGETTO DI RICERCA : - restituzione del problema, si sintetizza il prob.e l’obiettivo dell’intervento.

    - obiettivi di indagine
    - metodologia di intervento, il tipo di ricerca che ci si propone di attivare . Ad es: Focus group con user fedeli e soddisfatti e successiva presentazione e discussione dei risultati.
    Successiva somministrazione di un questionario con dati sociodemografici, item attegg.verso il consumo, immagine della marca, attegg.favorevoli o sfavorevoli alla pubblicità, prodotti, propensione/resistenza all’acquisto. Il questionario sarà somministrato sotto forma di intervista telefonica con sistema CATI (computer assisted telephone interview).

    5)BRAINSTORMING, giornata di riflessione sul significato dei risultati e sulle azioni da intraprendere con il committente
    6)tempi e costi

    dal Rovetto

  4. #34
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    Psi. della sicurezza e intervento organizzativo

    Diverse sono le modalità di intervento:

    -Incontri di sensibilizzazione e formazione su specifiche situazioni di rischio
    -Formazione manageriale
    -Laboratori con lavori di gruppo
    -Progetti di miglioramento

    *Secondo un approccio comportamentale:
    -Osservazione sistematica dei comp. A rischio e sicurezza
    -Registrazione dei comp. Di interesse e feedback con opportuni rinforzi in modo da premiare e promuovere quelli corretti.

    Tale approccio si differenzia da quello della 626 in quanto quest’ultima rischia di promuovere un modello gestionale caratterizzato dalla ricerca del colpevole e dei comp. A rischio piuttosto che promuovere i comp.di sicurezza.

    *Secondo un approccio ergonomico ci si basa su un intervento strutturale all’interno dei luoghi di lavoro per cercare di adattare quanto più possibile le macchine e gli ambienti di lavoro all’uomo.

    Si utilizzano le ricerche base sugli stressor ambientali, sull’adeguatezza dei sistemi tecnologici alle esigenze dei lavoratori.

    *La Selezione del personale richiama in causa il tema della predisposizione all’incidente. Prevede l’individuazione di caratteristiche comp. E indiv. Che possono essere alla base di comp. A rischio.
    Variabili come ansietà, locus esterno, depressione, distraibilità, aspettative di controllo, sono considerate come el.chiave su cui effettuare la valutazione e selezione delle persone che sono predisposte all’incidente.

    Per una migliore prevenzione è necessari intervenire con:
    1)tecniche di analisi del contesto e Valutazione ergonomia
    2)promozione cambiamento gestionale capace di cogliere la complessità del sist.organ. in materia di sicurezza con promozione di comp.sicuri

    ESEMPIO intervento behavioral based

    3)studio rapporti incidenti ultimi 2/3 anni in modo da avere una casistica rappresentativa degli infortuni
    4)interviste con lavoratori, resp.sicurezza, rappresent.sindacati e management
    5)osservazione dei processi lavorativi in maniera rigorosa con uso di:

    a)checklist
    b) formazione osservatori sui criteri di valutazione

    6)incremento comp.sicuri con sistema premiante (rinforzi)
    7)apprendimento nuove abilità e cambiamento abitudini tramite:

    a)Shaping : Rinf. Di success. Approssimazioni al comp. che interessa implementare
    b)Chaining : rinf. Di sequenze sempre più complesse di risp.corrette
    c)Modeling : modello da imitare

    8)avvio di un processo di formazione attraverso : Action Learning e aula di laboratorio
    9)costituzione gruppi di lavoro per la diagnosi della situazione
    10)aula di laboratorio: si diagnosticano le criticità dei processi org., si identificano le cause, eventuali soluzioni, si formula un PIANO OPERATIVO, si identificano le RESPONSABILITA’ DI RUOLO.
    11)Metodologie getionali: Coaching e teamworking
    12)Monitoraggio sull’efficacia dei piani di miglioramento


    dal Rovetto

  5. #35
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    PROGETTO ORIENTAMENTO

    IDEAZIONE
    Si ipotizza di attivare un progetto per dare risp. a esigenze orientative espresse nell’ambito di una scuola, servizio per l’impiego ecc…

    ATTIVAZIONE

    1)ANALISI DOMANDA: si specifica il significato esigenze, analisi fabbisogno persone (scuola, ente) rispetto ai problemi indotti dalla situazione critica sperimentale.
    Si parla di ANALISI BISOGNO ORIENTATIVO in rapporto alla situazione di transizione che le persone devono affrontare.
    Si definisce la situazione di partenza in 2 aspetti: UTENTE , età, sesso, scolarizzazione ecc…e CONTESTO dove si effettua l’orientamento.

    Strumenti:
    -analisi dei doc.(indagini sulla condizione giovanile, situaz. occupaz. ecc…)
    -interviste a testimoni significativi (formatori, educatori, esperti aziendali)
    -colloqui di gruppo

    2) STESURA DOSSIER sulle tendenze emerse nella fase esplorativa e sulle possibili linee d’azione
    3) VERIFICA risorse umane, finanziarie, strumentali

    PROGETTAZIONE OPERATIVA

    1)STESURA progetto cartaceo :
    -Definizione e analisi problema (a livello individuale o di gruppo, in cosa consiste il problema orientamento, quali caratteristiche ha, come si manifesta…). Attraverso la lettura di doc. e le info raccolte il confronto di esperti, si individuano le partnership interessate al tema.
    -Identificazione obiettivi (chi orientare) : contenuti degli interventi come le dimensioni del soggetto sulle quali è importante agire :
    -a) capacità di autoanalisi
    -b) immagine di sé e autostima
    -c)conoscenze e capacità analisi situazione (spazi di azione, mercato lavoro, relazioni interpersonali)
    -d) empowerment (ricostruzione, allargamento risorse personali, coping)

    l’obiettivo corrisponde al cambiamento che si vuole ottenere. Da questi si individuano quelli specifici e per quest’ultimi deve essere definito un certo numero di indicatori utilizzati per verificare l’efficacia dell’intervento.

    -identificazione beneficiari e modalità per contattarli
    -modello di intervento e attività, decisione di cosa deve essere fatto e quando per ottenere il cambiamento, scelta delle azioni e strategie e strumenti.
    -
    2)VALUTAZIONE : stabilire i percorsi valutativi per stimare i costi e le risorse necessarie per l’intervento, per valutare l’efficacia degli interventi attraverso rilevazione indicatori prima e dopo l’intervento.
    3)STIMA delle risorse


    REALIZZAZIONE

    Attuazione orientamento e valutazione in itinere:

    1)colloqui
    a)di informazione (conoscenze, auto orientamento)
    b)di sostegno orientativo (il sogg.non è in grado di pianificare il proprio progetto formativo)
    c)di counselling ( si interviene sulla persona attraverso una indagine psi.: fase esplorativa-di diagnosi-progettazione)
    d)di gruppo

    2)Bilancio competenze (fase di accoglienza o esplorativa, fase del colloquio in profondità per rilevare competenze, fase del progetto)

    3)Test e questionari :
    e)dat
    f)inventari personalità
    g)interessi ( IIP; MV70)

    4)osservazioni
    a) in aula :
    - esercitazioni di gruppo (familiarità regole ed evoluzione mercato lavoro, conferenze)
    - lezioni : (informazioni, redigere cv, simulazioni colloqui selezione)
    - tecnologie informatiche : (questionari, simulazioni visiva)
    b) durante visite guidate
    c) stage esplorativi

    materiali: lavagne, tv, proiettori, video…


    VALUTAZIONE

    SI valuta l’efficacia dei risultati/obiettivi ottenuti attraverso il controllo di indicatori stabiliti nel breve e medio periodo attraverso:
    a)intervista al sogg. Sulla soddisfazione dell’intervento
    b)intervista a persone significative (familiari,insegnanti)
    c)questionario di gradimento
    d)osservazioni e indagini follow-up

    dopo ogni progetto è utile la stesura di un REPORT per:

    a)beneficiari progetto
    b)organizzazione
    c)uso esterno


    dal TABANELLI_LOVECCHIO

  6. #36
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    PROGETTO ORIENTAMENTO

    IDEAZIONE
    Si ipotizza di attivare un progetto per dare risp. a esigenze orientative espresse nell’ambito di una scuola, servizio per l’impiego ecc…

    ATTIVAZIONE

    1)ANALISI DOMANDA: si specifica il significato esigenze, analisi fabbisogno persone (scuola, ente) rispetto ai problemi indotti dalla situazione critica sperimentale.
    Si parla di ANALISI BISOGNO ORIENTATIVO in rapporto alla situazione di transizione che le persone devono affrontare.
    Si definisce la situazione di partenza in 2 aspetti: UTENTE , età, sesso, scolarizzazione ecc…e CONTESTO dove si effettua l’orientamento.

    Strumenti:
    -analisi dei doc.(indagini sulla condizione giovanile, situaz. occupaz. ecc…)
    -interviste a testimoni significativi (formatori, educatori, esperti aziendali)
    -colloqui di gruppo

    2) STESURA DOSSIER sulle tendenze emerse nella fase esplorativa e sulle possibili linee d’azione
    3) VERIFICA risorse umane, finanziarie, strumentali

    PROGETTAZIONE OPERATIVA

    1)STESURA progetto cartaceo :
    -Definizione e analisi problema (a livello individuale o di gruppo, in cosa consiste il problema orientamento, quali caratteristiche ha, come si manifesta…). Attraverso la lettura di doc. e le info raccolte il confronto di esperti, si individuano le partnership interessate al tema.
    -Identificazione obiettivi (chi orientare) : contenuti degli interventi come le dimensioni del soggetto sulle quali è importante agire :
    -a) capacità di autoanalisi
    -b) immagine di sé e autostima
    -c)conoscenze e capacità analisi situazione (spazi di azione, mercato lavoro, relazioni interpersonali)
    -d) empowerment (ricostruzione, allargamento risorse personali, coping)

    l’obiettivo corrisponde al cambiamento che si vuole ottenere. Da questi si individuano quelli specifici e per quest’ultimi deve essere definito un certo numero di indicatori utilizzati per verificare l’efficacia dell’intervento.

    -identificazione beneficiari e modalità per contattarli
    -modello di intervento e attività, decisione di cosa deve essere fatto e quando per ottenere il cambiamento, scelta delle azioni e strategie e strumenti.
    -
    2)VALUTAZIONE : stabilire i percorsi valutativi per stimare i costi e le risorse necessarie per l’intervento, per valutare l’efficacia degli interventi attraverso rilevazione indicatori prima e dopo l’intervento.
    3)STIMA delle risorse


    REALIZZAZIONE

    Attuazione orientamento e valutazione in itinere:

    1)colloqui
    a)di informazione (conoscenze, auto orientamento)
    b)di sostegno orientativo (il sogg.non è in grado di pianificare il proprio progetto formativo)
    c)di counselling ( si interviene sulla persona attraverso una indagine psi.: fase esplorativa-di diagnosi-progettazione)
    d)di gruppo

    2)Bilancio competenze (fase di accoglienza o esplorativa, fase del colloquio in profondità per rilevare competenze, fase del progetto)

    3)Test e questionari :
    e)dat
    f)inventari personalità
    g)interessi ( IIP; MV70)

    4)osservazioni
    a) in aula :
    - esercitazioni di gruppo (familiarità regole ed evoluzione mercato lavoro, conferenze)
    - lezioni : (informazioni, redigere cv, simulazioni colloqui selezione)
    - tecnologie informatiche : (questionari, simulazioni visiva)
    b) durante visite guidate
    c) stage esplorativi

    materiali: lavagne, tv, proiettori, video…


    VALUTAZIONE

    SI valuta l’efficacia dei risultati/obiettivi ottenuti attraverso il controllo di indicatori stabiliti nel breve e medio periodo attraverso:
    a)intervista al sogg. Sulla soddisfazione dell’intervento
    b)intervista a persone significative (familiari,insegnanti)
    c)questionario di gradimento
    d)osservazioni e indagini follow-up

    dopo ogni progetto è utile la stesura di un REPORT per:

    a)beneficiari progetto
    b)organizzazione
    c)uso esterno


    dal TABANELLI_LOVECCHIO

  7. #37
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    Riferimento: 2 prova : lavoro

    scusate la ripetizione ma non mi fa cancellare il messaggio inviato 2 volte

  8. #38
    Partecipante Affezionato L'avatar di dianina82
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    ciao ragazzuoli. io ho qualche materiale (più o meno interessante). se mi inviate le mail, ve li giro. Se avete qualcosa di interessante potreste girarmi qualcosa?

  9. #39
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    Citazione Originalmente inviato da dianina82 Visualizza messaggio
    ciao ragazzuoli. io ho qualche materiale (più o meno interessante). se mi inviate le mail, ve li giro. Se avete qualcosa di interessante potreste girarmi qualcosa?
    ciao!
    ti ho inviato un messaggio...a quanto apre siamo proprio due gatti qua! sigh!

  10. #40
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    ragazzi, ho pochissimo materiale sul cambiamento organizzativo!
    mi date una mano per favore????
    grazie

  11. #41
    Partecipante Figo L'avatar di tobbbino
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    ciao cri.......
    che strano essere su due forum diversi...ogni tanto ti vengo a trovare. come va lo studio? peccato davvero non preparare anche questa prova insieme...
    io sono di là, ogni tanto passa a fare un salutino...buona domenica e buono studio..forzaaa che ce la dobbiamo fare
    cosa vuoi che sia passa tutto quanto ancora un pò di tempo e ci riderai su (LIgabue)

  12. #42
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    Citazione Originalmente inviato da tobbbino Visualizza messaggio
    ciao cri.......
    che strano essere su due forum diversi...ogni tanto ti vengo a trovare. come va lo studio? peccato davvero non preparare anche questa prova insieme...
    io sono di là, ogni tanto passa a fare un salutino...buona domenica e buono studio..forzaaa che ce la dobbiamo fare
    ciao! che tristezza! come vedi quasi mi rispondo da sola!!!
    e vabbè!
    forza che ce la dobbiamo fare per davvero!
    comunque quella mattina ci si ritrova, eh?anche solo per due chiacchere

  13. #43
    Partecipante Figo L'avatar di tobbbino
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    certo,mi sembra il minimo....
    dobbiamo ricompattare il trio delle mamme del 15 giugno! porta bene!
    cosa vuoi che sia passa tutto quanto ancora un pò di tempo e ci riderai su (LIgabue)

  14. #44
    Partecipante Affezionato L'avatar di dianina82
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    Citazione Originalmente inviato da babajaga Visualizza messaggio
    ragazzi, ho pochissimo materiale sul cambiamento organizzativo!
    mi date una mano per favore????
    grazie
    anche io, vedo di riesumare materiale di un esame.cmq dipende dal cambiamento richiesto. che dici??? potrebbe essere cultura-clima-comunicazione-fusione-ecc

  15. #45
    Partecipante Esperto L'avatar di babajaga
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    sto cercando anche io, poi domani ti faccio sapere...
    sì, potrebbe riguardare il clima (ma un pò di cose le abbiamo)...mi manca il caso della fusione e come hai visto la comunicazione (che ho riportato qua) è ridotta ai minimi termini...
    aggiorniamoci!
    tu sei del NO, vero?

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