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  1. #1

    "pazzia" e confusione da seconda laurea

    ho un bisogno pazzo d'incoraggiamento!!!!!!!!!! sono confusissimo e davvero non so che fare...lo scorso autunno in un momento di disoccupazione e depressione totale mi sono iscritto ad un secondo corso di laurea breve alla facoltà di scienze della formazione (dopo aver già preso qualche anno fa quella di educatore sociale, ora risulto iscritto a quella per educatore nido). premetto che ho 30 anni, ancora nessun lavoro stabile, nessun rapporto sentimentale consolidato e vivo ancora nel nido familiare: mi sento un fallito e sto davvero male a livello psicologico. premetto anche che mi hanno convalidato vari esami e mi rimarrebbero due anni accademici di studio (anzi uno dato che questo è praticamente finito) per circa una quindicina di esami complessivi. mi sento davvero a terra perchè ho paura di aver commesso uno sbaglio. in un attimo di sbandamento mi sono appunto riscritto all'università, pensando mi potesse venir comunque sempre utile un titolo in più e anche per sentirmi occupato almeno a studiare senza star con le mani in mano e tenere la mente impegnata in un progetto serio. ora però, ripensandoci (soprattutto forse perchè pressato dai giudizi negativi di genitori, amici e parenti, per i quali sembro fuori di testa perchè anzichè stabilizzarmi dal punto di vista professionale sembro voler collezionare lauree che poi come già si è dimostrato con quella precededente non mi serviranno a nulla), temo di aver commesso davvero un errore che mi porta solo a spese di soldi ulteriori e soprattutto psicologicamente anzichè avanzare mi fa sentire di "retrocedere". tutti a dirmi: hai l'età per sposarti, il tempo dei banchi è finito, e tu hai ancora voglia e tempo e modo per rimetteti sul libri??? sei fuori di testa!!!!! mi fanno davvero sentire inadeguato e forse hanno anche ragione. nel frattempo, quest'inverno e nella primavera, ho trovato qualche lavoretto a cui ovviamente ho dato la priorità ed ho dato appena un esame (il più semplice e perchè praticamente avevo già preparato gli stessi testi per un precedente concorso pubblico). ma ora, che da un mese sono nuovamente a casa, ecco di nuovo il pensiero fisso e il tormento. i miei a casa che mi fanno pesare la cosa; io consapevole che per questa scelta dovrò accantonare ancora per tanto tempo l'idea di investire in altri progetti, una casa mia o spese di svago; io che non so nemmeno io cosa fare e cosa sia più giusto, avendo fatto forse il passo più lungo della gamba in modo avventato; io che mi sento indeciso e combattuto (oltre che in colpa verso me stesso ed i miei) se evitare di spendere almeno le tasse per il prossimo anno e chiuderla qui mettendomi l'anima in pace sul fatto che ho pagato a vuoto un anno di rate all'università ma almeno non lo farò il prossimo, oppure partire in quarta a capofitto buttandomi immediatamente a studiare a più non posso (quando inizio davvero poi voglio arrivare alla fine). scusate per il papiro, e per lo sfogo che forse a nulla servirà, ma avrei davvero bisogno di qualche consiglio spassionato e qualche parere sincero. grazie già in anticipo, ciao a tutti. un ragazzo in alto mare

  2. #2
    Postatore Epico L'avatar di Alessia Va
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    Riferimento: "pazzia" e confusione da seconda laurea

    Io di anni ne ho più di te, e sto facendo Psicologia, che sarà anche per me la seconda laurea. Non mi pento della decisione che ho preso, dato che la materia mi piace e mi affascina e che è, quella dello psicologo, il mestiere che vorrei fare "da grande"
    Non è una cosa impossibile, dipende dalle motivazioni che ti spingono in questa direzione.
    La materia ti affascina? E' una facoltà che hai scelto per passione? Allora non mollare!
    Se sei convinto della tua scelta e dei tuoi obiettivi vai avanti, a testa bassa, senza ascoltare i pareri e le critiche degli altri su una vita, che, ricordatelo bene, è la tua, LA TUA, non la loro. Anch'io di commenti ne ho ricevuti e ne ricevo tanti. Alcuni dicono di ammirarmi, altri che sono pazza, altri ancora che chissà quando finiro' mai di studiare. Che poi cosa importa? Potrei anche finire di studiare l'ultimo giorno della mia vita, vecchia e decrepita, ma saranno poi affari miei?
    Ci sarà sempre chi ti criticherà e chi di loderà. In ogni cosa che farai, che sia questa dello studio fino a qualsiasi altra...sempre. Non è giusto che tu ti faccia condizionare.
    Per quanto riguarda l'aspetto economico, io ho iniziato questa seconda laurea mentre lavoravo, sono sempre stata indipendente. Negli ultimi due anni, sono andata ad ingrossare le file dei tanti disoccupati, ma qualche lavoro qua e la si recupera...Bisogna continuare a cercare un lavoro stabile, che ci permetta di non dipendere da nessuno.
    Credo che sia possibile e credo sia importante non smettere di provarci.

    Tu credi di potercela fare? Al di la di quello che pensano gli altri: credi di essere in grado?
    Che risposta ti dai?
    Chiediti cosa vuoi tu, prima di tutto. Lasciando fuori gli altri. Tutti fuori. Solo tu...e tu.
    Un gabbiano di Nessundove io sono, nessun lido considero mia patria, nessun luogo, nessun posto a se mi lega; è di onda in onda invece che io volo


    Trova pace in cio’ che sei e dove ti trovi.
    Le persone spesso sanno gia’ cosa fare; a te spetta il compito di mostrare loro il modo......ecco la vera saggezza.
    (Eragon – C.Paolini)



  3. #3

    Riferimento: "pazzia" e confusione da seconda laurea

    non lo so nemmeno io se e' una cavolata o se poi lasciando perdere magari un giorno me ne pentirei o mi verrebbero mille dubbi ed apprensioni, rimpianti e rimorsi...e a quel punto non potrei nuovamente tornare ulteriormente sui miei passi. e' un caos infernale quello che ho in testa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! mollando ora, fra l'altro, deluderei doppiamente i miei e sarebbe anche un fallimento pr me stesso (bene o male)...oltre al fatto che mi rode troppo il fatto di aver pagato un anno di tasse completamente a vuoto...mi sento un fallimento totale
    mi chiedi se mi sento in grado, ma non ho capito di cosa? di rimettermi a sgobbare sui libri: sì...di lavorare e studiare insieme eventualmente: sì...di non dipendere da nessuno: al momento non mi e' possibile, per quanto trovi lavoretti saltuari come dici tu, mi sarebbe impossibile mantenermi da solo una vita, una casa e studi universitari

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