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  1. #1
    Partecipante Figo
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    925

    ri-helppppppppppppp AUTISMO

    ciao a tutti! la mia tesi, come ho scritto piu volte, approfondirà il deficit comunicativo, con particolare attenzione al soggetto autistico.
    oltre a 1 intro sulle teorie linguistiche (chomsky...bruner e...chi altri?), mi ha chiesto di approfondire le cause di 3 "problematiche" del linguaggio: autismo, deficit semantico e simbiosi con la madre (mancanza di tomm, dico bene?)... su questi punti non ho assolutamente materiale!!!
    e per quanto riguarda i segnali precomunicativi (indicare, condivisione dell attenzione..) sapete consigliarmi qualcosa??

  2. #2

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da LeLa1988 Visualizza messaggio
    deficit semantico e simbiosi con la madre (mancanza di tomm, dico bene?)... su questi punti non ho assolutamente materiale!!!
    e per quanto riguarda i segnali precomunicativi (indicare, condivisione dell attenzione..) sapete consigliarmi qualcosa??
    Cose da pazzi: simbiosi con la madre... grrrrrrrrr...
    Dì al tuo professore di cambiare mestiere. L'autismo non c'entra niente con la "simbiosi" e non la provoca. E' un problema "strutturale" e "funzionale" del cervello: non è una questione psicologica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Possibile che in Italia siamo ancora a questo punto???

  3. #3
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    04-07-2002
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    ciao
    pur non essendo un'esperta di autismo...

    bisogna anche vedere che tesi deve fare LeLa perchè se deve fare una parte bibliografica di spiegazione sulle teorie dell'autismo e sulla storia delle medesime, probabilmente dovrà parlare di tutte le teorie, anche di quelle parziali o ormai obsolete

    ciaoooooooooooooooo
    Ultima modifica di arwen : 07-08-2010 alle ore 19.37.03
    Dott.ssa Chiara Facchetti
    Ordine Psicologi della Lombardia n.12625


    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

    Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle (Oscar Wilde)

  4. #4
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di ziogargamella
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    come si chiama il tuo prof?!nome e cognome!!! mi pare un po trogloditico parlare di simbiosi con la madre. Magari parla anche di mamma frigorifero intanto che c'è?! scandaloso!!
    vieni a riva del garda a novembre al convegno internazionale sull'autismo

  5. #5
    Johnny
    Ospite non registrato

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    il mio consiglio per la bibliografia è un libricino molto bello e sintetico di LUCA SURIAN "L'AUTISMO" ED. IL MULINO.
    E' un libricino che descrive tutto ciò che c'è da sapere sull'autismo, ma in modo sintetico (infatti la collana di cui fa parte si chiama, non a caso, "farsi un'idea"), così puoi approfondire e sviluppare i punti che vuoi. Si sofferma sui vari sintomi, su come si manifestano, le varie teorie, quali deficit a livello cerebrale ha il soggetto autistico, e descrive le varie linee di intervento.


    Citazione Originalmente inviato da moltodifficile Visualizza messaggio
    Cose da pazzi: simbiosi con la madre... grrrrrrrrr...
    Citazione Originalmente inviato da ziogargamella Visualizza messaggio
    come si chiama il tuo prof?!nome e cognome!!!
    ok manteniamo la calma però

    siamo tutti d'accordo che l'autismo come sindrome psichiatrica (quella classificata nei manuali diagnostici) ha delle cause "organiche".

    PERO' secondo me, bisogna distinguere l'autismo come sindrome a sé e l'autismo come sintomo psicotico.
    Infatti il primo a usare il termine "autismo" è stato BLEULERper descrivere la chiusura in sé dei pazienti schizofrenici. Successivamente KANNER è stato il primo che ha ipotizzato l'esistenza di un autismo infantile come sindrome distinta.
    Oggi grazie alle scoperte nelle neuroscienze sappiamo che l'autismo (quello che fa parte dei "disturbi pervasivi dello sviluppo") ha delle "cause" a livello di struttura e funzionamento del cervello, anche se c'è ancora molto mistero attorno a questa sindrome perché non sappiamo esattamente quali geni siano coinvolti nel predisporre il soggetto, quali fattori ambientali agiscono per farlo manifestare, ecc...
    Fino a non molti anni fa, quando ancora non eravamo a conoscenza delle cause organiche scoperte di recente, c'era chi guidato dalla teoria psicogenica attribuiva la "causa" dell'autismo ai genitori...ed è questa famigerata "teoria psicogenica" che viene attaccata da voi oggi sappiamo che non è così, e infatti i genitori sono una risorsa nel trattamento dell'autismo. Infatti la teoria psicogenica è stata abbandonata, è così che funziona la scienza: una teoria migliore sostituisce quella precedente, non c'è tanto da scaldarsi.

    Però c'è anche un altro "autismo": l'autismo come sintomo psicotico, quello della schizofrenia, cioè la chiusura in sè, il ritiro dal mondo esterno e qui la psicoanalisi ha molto da dire (mi vengono in mente le fasi di sviluppo della Mahler o di Ogden, ad esempio). Ma non è di questo "autismo" che stiamo parlando in questa sede
    Ultima modifica di Johnny : 14-08-2010 alle ore 17.14.25

  6. #6

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da Johnny Visualizza messaggio
    siamo tutti d'accordo che l'autismo come sindrome psichiatrica (quella classificata nei manuali diagnostici) ha delle cause "organiche".

    PERO' secondo me, bisogna distinguere l'autismo come sindrome a sé e l'autismo come sintomo psicotico.
    Infatti il primo a usare il termine "autismo" è stato BLEULERper descrivere la chiusura in sé dei pazienti schizofrenici. Successivamente KANNER è stato il primo che ha ipotizzato l'esistenza di un autismo infantile come sindrome distinta.
    Oggi grazie alle scoperte nelle neuroscienze sappiamo che l'autismo (quello che fa parte dei "disturbi pervasivi dello sviluppo") ha delle "cause" a livello di struttura e funzionamento del cervello, anche se c'è ancora molto mistero attorno a questa sindrome perché non sappiamo esattamente quali geni siano coinvolti nel predisporre il soggetto, quali fattori ambientali agiscono per farlo manifestare, ecc...
    Fino a non molti anni fa, quando ancora non eravamo a conoscenza delle cause organiche scoperte di recente, c'era chi guidato dalla teoria psicogenica attribuiva la "causa" dell'autismo ai genitori...ed è questa famigerata "teoria psicogenica" che viene attaccata da voi oggi sappiamo che non è così, e infatti i genitori sono una risorsa nel trattamento dell'autismo. Infatti la teoria psicogenica è stata abbandonata, è così che funziona la scienza: una teoria migliore sostituisce quella precedente, non c'è tanto da scaldarsi.

    Però c'è anche un altro "autismo": l'autismo come sintomo psicotico, quello della schizofrenia, cioè la chiusura in sè, il ritiro dal mondo esterno e qui la psicoanalisi ha molto da dire (mi vengono in mente le fasi di sviluppo della Mahler o di Ogden, ad esempio). Ma non è di questo "autismo" che stiamo parlando in questa sede
    trovo molto interessante la tua ricostruzione storica, Johnny. E grazie per questo riferimento a Bleuer che non sapevo.

    Rilancerei dicendo che l'ideale sarebbe sostituire il termine autismo con una nuova etichetta diagnostica meno carica di connotazioni schizzoanalitiche.
    Io di solito tendevo ad usare l'etichetta disabilità intellettiva o disabilità dell'apprendimento che mi sembrano termini descrittivi e neutri. Ma poi un po' ci ho rinunciato perchè le persone non mi capivano.

  7. #7
    Partecipante Affezionato L'avatar di Fudomiyoo
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da Postman Pat Visualizza messaggio
    trovo molto interessante la tua ricostruzione storica, Johnny. E grazie per questo riferimento a Bleuer che non sapevo.

    Rilancerei dicendo che l'ideale sarebbe sostituire il termine autismo con una nuova etichetta diagnostica meno carica di connotazioni schizzoanalitiche.
    Io di solito tendevo ad usare l'etichetta disabilità intellettiva o disabilità dell'apprendimento che mi sembrano termini descrittivi e neutri. Ma poi un po' ci ho rinunciato perchè le persone non mi capivano.
    Ehm... disabilità intellettiva e disabilità dell'apprendimento sono termini ampi che denotano CLASSI di disturbi...ci credo che le persone non ti capivano...
    "Il tempo vola e noi no. Strano sarebbe se noi volassimo e il tempo no: il cielo sarebbe pieno di uomini con l'orologio fermo" (A. Bergonzoni)

  8. #8
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    perchè siamo a conoscenza delle cause organiche dell'autismo?
    Attenti all'assolutismo mentre si studia, se no si fa la fine dei comportamentisti

  9. #9

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da Amedeo!!?? Visualizza messaggio
    perchè siamo a conoscenza delle cause organiche dell'autismo?
    Attenti all'assolutismo mentre si studia, se no si fa la fine dei comportamentisti
    ma perche' siamo certi, per dire, delle cause psicologiche della nevrosi?
    chi non e' assolutista come te capisce che la scienza non e' certa di nulla semplicemente assume delle posizioni teoriche perche' piu' adeguate a spiegare i dati.

    Nel caso poi delle cause biologiche dell'autismo, solo alcuni psicoanalisti accecati dalle loro teorie potevano avere dei dubbi.

    Per quanto riguarda la fine che fa il comportamentismo ti chiedei di spiegare meglio se quello che dici non fosse gia' sufficiente a capire che il tuo e' l'ennesimo esempio dell'atteggiamento di presunzione ottusa e ignorante che le nostre universita' insegnano.
    Ultima modifica di Postman Pat : 08-09-2010 alle ore 19.44.02

  10. #10
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Direi che ci sono così tante diverse forme di personalità che vanno sotto l'etichetta di autismo che farle cadere tutte sotto la medesima definizione ombrello con cause organiche non faccia molto bene alla ricerca e al nostro lavoro.
    Lavorando ho avuto l'impressione che l'autismo fosse un deficit al quale una persona e i suoi familiari si relazionano, questo porta a condizioni di disagio diverse e più o meno profonde e degradanti. Quindi nei fattori causali del deficit autistico mi premeva evidenziare anche quelli psicologici e relazionali fra i quali quelli familiare hanno un posto importante.
    Parti un po' in quarta, non ti sei neanche curato di pensare cosa volessi dire con le mie parole.
    Buona giornata.

  11. #11

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da Amedeo!!?? Visualizza messaggio
    ho avuto l'impressione che l'autismo fosse un deficit al quale una persona e i suoi familiari si relazionano, questo porta a condizioni di disagio...
    Basta così. Cambia mestiere. Scrivere queste cose a settembre 2010 è abominevole. Vai a fare gli sportelli per i preadolescenti alle scuole medie così almeno non fai troppi danni.
    Avere una concezione del genere dell'autismo vuol dire gravare delle famiglie già pesantemente colpite da una disabilità pesantissima che è sempre - al cento per cento - organica, neurofisiologica, metabolica a quant'altro (nulla che abbia a che vedere con la relazione, la psicosi e tutte quelle cose che ti piacciono tanto: questo non lo dico io ma la SCIENZA, perché a discapito della Psicanalisi - purtroppo per te - esistono la SCIENZA e l'EVIDENCE BASED MEDICINE) vuol dire gravarle di un peso ulteriore: il peso della tua incompetenza mortifera.

  12. #12

    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Dire "esistono 2 autismi" è scorretto ed è portare acqua al proprio mulino, difendere la pagnotta. E' il tentativo estremo di psicodinamici che dovrebbero essere riconvertiti alle cucine (sperando che almeno sappiano cucinare) di mantenere il proprio immeritato posto di lavoro. Autismo Infantile a Autismo degli adulti è la stessa cosa e tu - carissimo - stai praticamente dicendo che mio figlio (che ha 4 anni) a 18 anni diventerà magicamente psicotico.
    Per quando lui avrà diciott'anni però - purtroppo per te - la tua categoria sarà estinta.

  13. #13
    Partecipante Affezionato L'avatar di Fudomiyoo
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    Citazione Originalmente inviato da Amedeo!!?? Visualizza messaggio
    Direi che ci sono così tante diverse forme di personalità che vanno sotto l'etichetta di autismo che farle cadere tutte sotto la medesima definizione ombrello con cause organiche non faccia molto bene alla ricerca e al nostro lavoro.
    Lavorando ho avuto l'impressione che l'autismo fosse un deficit al quale una persona e i suoi familiari si relazionano, questo porta a condizioni di disagio diverse e più o meno profonde e degradanti. Quindi nei fattori causali del deficit autistico mi premeva evidenziare anche quelli psicologici e relazionali fra i quali quelli familiare hanno un posto importante.
    Parti un po' in quarta, non ti sei neanche curato di pensare cosa volessi dire con le mie parole.
    Buona giornata.
    Orbene: L'autismo non è una (o più )forme di personalità.. l'autismo è un disturbo pervasivo a causa, pare, prevalentemente organica.
    Ho conosciuto nella mia vita professionale, almeno una dozzina di autistici (più altri con diagnosi incerta) e ciascuno aveva la sua personalità ben distinta, così come livelli cognitivi e di autonomia molto diversi tra loro.
    Se mi dici che queste personalità ( e i comportamenti manifesti) sono causati dalle relazioni famigliari ti posso dare ragione, ma queste relazioni non possono essere assolutamente annoverate tra le cause della "patologia autistica".
    Se invece mi parli del ritiro autistico delle patologie psichiatriche, è tutto un altro paio di maniche (ma quello è un sintomo, non una sindrome).
    Una nota terminologica: ormai è d'uso comune il termine "disturbi dello spettro autistico" o "disturbi pervasivi dello sviluppo" per indicare tali sindromi.
    Se il termine "sindrome autistica" appare confusivo, questi lo possono sostituire più che egregiamente.
    "Il tempo vola e noi no. Strano sarebbe se noi volassimo e il tempo no: il cielo sarebbe pieno di uomini con l'orologio fermo" (A. Bergonzoni)

  14. #14
    Partecipante Affezionato L'avatar di Fudomiyoo
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    Citazione Originalmente inviato da moltodifficile Visualizza messaggio
    Dire "esistono 2 autismi" è scorretto ed è portare acqua al proprio mulino, difendere la pagnotta. E' il tentativo estremo di psicodinamici che dovrebbero essere riconvertiti alle cucine (sperando che almeno sappiano cucinare) di mantenere il proprio immeritato posto di lavoro. Autismo Infantile a Autismo degli adulti è la stessa cosa e tu - carissimo - stai praticamente dicendo che mio figlio (che ha 4 anni) a 18 anni diventerà magicamente psicotico.
    Per quando lui avrà diciott'anni però - purtroppo per te - la tua categoria sarà estinta.
    Classico artefatto della nosologia clinica (vecchia). Siccome non era prevista la sindrome autistica negli adulti, si trovano (purtroppo ancora oggi per i soggetti più "vecchiotti") diagnosi assurde come "autismo infantile, stato attivo" oppure come dice moltodifficile "autistici infantili" che diventano magicamente "psicotici" una volta che sono adulti.
    Per fortuna le cose stanno cambiando, in favore di una visione più basata su un continuum (infatti si parla, come ho detto prima, di disturbi dello spettro autistico) e molto meno rigida nei suoi criteri.
    Alla fine della fiera, poi, a famiglie e operatori interessa molto di più l'agire che il definire.
    Le etichette sono sempre imprecise, l'importante è trovare strategie valide di trattamento.
    "Il tempo vola e noi no. Strano sarebbe se noi volassimo e il tempo no: il cielo sarebbe pieno di uomini con l'orologio fermo" (A. Bergonzoni)

  15. #15
    Partecipante Figo
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    Riferimento: ri-helppppppppppppp AUTISMO

    ok rettifico,mi sono espressa malissimo... so che l'autismo è una patologia con causa organica ed il rapporto con la madre non ne è la causa (abbattuta completamente da chiunque il concetto di madre frigorifero o simili,sono d accordissimo), ma un evento traumatico (nel caso della mia bambina,legato alla madre) puo essere la causa(una delle) di un ritiro sociale e compromissione della comunicazione, caratteristica comune anche all'autismo ed al disturbo semantico-pragmatico..... meglio,detta così??

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