So che e' un argomento un po' scottante e facilmente puo' provocare reazioni di vario genere, e lo posto qui e non in attualita' e cronaca perche' mi interessava un risvolto maggiormente psicologico piuttosto che di tipo sociale e contestuale...
E' un argomento di cui sia sul forum e penso nella vita si e' parlato e si parli.. ma ieri mi sono inbattuto in questo video di MTV e mi e' sembrato molto interessante, ben fatto.. senza buonismo e prese di posizione semplicistiche...lo potete vedere qui
MTV.it - Il Testimone - Il Testimone 3x10 - Le Famiglie Arcobaleno
Mi e' piaciuto molto e mi ha fatto riflettere perche' per prima cosa mostra persone omosessuali lontane dallo stereotipo su cui puntano tg e programmi tv quando parlano di gaypride e simili... Persone normali.. che possiamo incontrare ogni giorno dal fruttivendolo come in banca come nel negozio sotto casa piu' classico... quindi ben lontani dall'idea del gay tutto mosse scheccanti, abiti colorati e voce effemminata che va tanto di moda ..
Inoltre fa riflettere anche sull'impatto piu' psicologito che due genitori dello stesso sesso possono avere sulla crescita psicologica di un bambino.
Mi chiedo... avere un modello genitoriale unico (due mamme o due babbi) puo' provocare reali problematiche?
Sara' invece piu' predisposto alla curiosita' e a farsi piu' domande anche confrontandosi con il mondo della scuola e dei pari piu' in generale... interiorizzando quindi un modello di base maggiormente orientato alla complessita'? Il tutto sta ovviamente nell'accettazione nel mondo sociale... ma si sa che se non si inizia... il cambiamento della mentalita' non ci puo' realmente mai essere....
Devo dire che vedendo questo video se prima avevo dei dubbi ora mi si sono un po' tolti... in quanto alla fine credo che in un modo dove la burocrazia e' lentissima, gli orfanotrofi almeno la maggior parte tendono realmente ad essere esperienze di vita per i bambini non proprio benefiche..
Insomma scartare a priori questa carta solo perche' abbiamo una storia culturale e una impostazione in un certo modo mi pare azzardato.... Ci sono esperienze anche all'estero ben condotte e integrate...
Il discorso su cui fare maggiore attenzione e' soprattutto il contesto sociale... e il disorientamento del bambino che potrebbe avere difficolta' a saper leggere la realta' e a non capire bene come strutturarla .. ma li penso che due genitori che sappiano dargli le giuste spiegazioni nel giusto modo sia la cosa migliore...
Quindi la mia idea non e' tanto decidere la selezione delle famiglie adottive su variabili genitoriali ma una selezione sulla qualita' della famiglia... la qualita' dei servizi di accoglienza dei minori... e non tanto sull'eliminazione di un particolare contesto come e' quello delle coppie omosessuali
Che ne pensate ?