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Discussione: Dentro i libri

  1. #16
    Francy
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Azzu82
    Si veramente una bella idea Francy
    ..."E crescendo impari che la felicita' non e' quella delle grandi cose.
    Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi,... la felicita' non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,... non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari..., la felicita' non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
    Crescendo impari che la felicita' e' fatta di cose piccole ma preziose.
    ...e_ impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicita', che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicita', che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicita' lieve, ...e impari che la felicita' e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allagano il cuore..., impari che il mare puo' aprirti il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il Sole fare brillare gli occhi,... e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri, ... e impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane... e impari_ che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi piu' di tante ore... e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami... e impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi feclici ...e impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi ... e impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicita'... e impari che i regali piu' grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...e impari che c'e' felicita' anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuo pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia
    .."

    Forse è un pò troppo lunga ma mi piace troppo per tagliarla!!


    Che libro è?

  2. #17
    ..il mio passo preferito dell'Otello di William Shakespeare:
    Quando i rimedi sono inutili, cessano anche i mali, perché ormai si è visto il peggio, che finora la speranza teneva in sospeso. Piangere sul male passato è il miglior modo per attirarsi nuovi guai. Quando la fortuna prende ciò che non si può serbare, la pazienza riduce a una burla la sua offesa. Un derubato che sorride, ritoglie qualcosa al suo ladro, mentre chi soffre per un dolore inutile è come se derubasse se medesimo.
    Remy Lebeau
    Fu Moderatore Dolce Vita e Raduni

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  3. #18
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    in viaggio verso il Paradiso (o qualcosa che ci assomiglia)
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    Originariamente postato da Antares
    bellissimo sto thread francy
    a dire la verità le prime frasi che mi vengono in mente sono de "Il Piccolo Principe" :

    "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero' ad essere felice. Col passare dell'ora aumentera' la mia felicita'. Quando saranno le quattro, incomincero' ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro' il prezzo della felicita'! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro' mai a che ora prepararmi il cuore... "

    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi".
    "L'essenziale e' invisibile agli occhi", ripete' il piccolo principe, per ricordarselo.
    "E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante"
    stavo per metterle io
    Dott.ssa Chiara Facchetti
    Ordine Psicologi della Lombardia n.12625


    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

    Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle (Oscar Wilde)

  4. #19
    Postatore Compulsivo L'avatar di arwen
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    in viaggio verso il Paradiso (o qualcosa che ci assomiglia)
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    ma vi prego mettete i libri da cui le prendete altrimenti come faccio a comprarmeli tutti??
    Dott.ssa Chiara Facchetti
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    Io credo che le pietre respirino. Non possiamo percepirlo con le nostre brevi vite.

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  5. #20
    Beecharmer
    Ospite non registrato
    Ed eccomi qua. Prendo il quaderno dove ho riportato alcune frasi e inizio da lì.

    "Violeta aveva sempre scritto. Diari? Lei non avrebbe usato questo termine. Appunti. "Per riordinare le idee", spiegava. Era facile farla contenta. Di ritorno dai miei viaggi le portavo sempre qualche quaderno speciale.
    [...] Li conservava tutti. Aveva una bella calligrafia, disordinata e generosa, con caratteri molto grandi. Li esauriva rapidamente, soprattutto se finivano nelle sue mani in un momento di crisi.
    [...] "Sai, ormai non ricordo più niente. Non so cosa stia succedendo nella mia povera testa, il giorno in cui scoppierà ci troveranno una miriade di quadratini con annotato tutto quello che non dovevo dimenticare, tutte le piccole sciocchezze quotidiane. Sembra che la mente esista solo per questo, almeno la mia... e dietro ai quadratini troveranno una polvere scura che servirà a dare la misura dello sforzo che ho fatto per ricordarmi una per una tutte quelle cose. Credimi, ci sarà più polvere che quadratini..."
    (Marcela Serrano _ "Antigua, vita mia")

  6. #21
    Lupo Solitario Biblico L'avatar di Antares
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    Originariamente postato da arwen
    stavo per metterle io
    Terra - Acqua - Fuoco - Aria - Vuoto....... i 5 Anelli......


    Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riff di Keith Richard
    Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l’affitto ogni primo del mese
    Credo che ognuno di noi meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno fino a quando non si sta in piedi
    Credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa
    Credo che non sia tutto qua. Però prima di credere in qualcosa d’altro bisogna fare i conti con quello che c’è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio
    Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 300000 al mese ma credo anche che se non leccherò culi come fa il mio capo-reparto difficilmente cambieranno le cose
    Credo che ci ho un buco grosso dentro ma anche che il rock and roll, qualche amichetta , il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici... beh ogni tanto questo buco me lo riempiono
    Credo che la voglia di scappare da un paese con 20000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso e credo che da te stesso non ci scappi neanche se sei Eddie Merx
    Credo che non è giusto giudicare la vite degli altri perché non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri
    Credo che per credere certi momenti ti ci vuole molta energia.
    [/color]

    GrazieToni

    King of Movies del mese di Novembre

  7. #22
    Ospite non registrato

    Re: Dentro i libri

    Originariamente postato da francy
    Molto spesso, quando leggo un libro, mi capita di rimanere colpita da qualche frase, qualche passaggio...

    Capita anche a voi? Perchè non scriviamo qui questi passaggi che ci colpiscono?
    Bellissima idea amore

    Provvedo subito

    Il futuro sembra sempre lontano, ma avanza rapidamente: occorre prendersi il tempo per vivere, per essere felici, prima che sia troppo tardi.
    (Sergio Bambaren "L'onda Perfetta")

  8. #23
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da francy
    Inizio subito io

    "Mantenetevi folli e comportatevi come persone normali"

    dal libro "Veronika decide di morire" di Paulo Coelho
    Sono contento che ti sia piaciuto piccolì


  9. #24
    Partecipante Super Esperto L'avatar di fry
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    Firenze
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    509

    Non è una frase, ma un invito

    Bookcrossing, cos'è?

    «Se si tengono i libri "prigionieri" sugli scaffali, nelle librerie, non possono più comunicare niente a nessuno, perdono la loro funzione principale, diventano dei ninnoli, belli ma inutili. Per questo motivo, ho iniziato a liberare i miei libri, così che possano continuare la loro missione, quella di comunicare la loro storia al mondo!»

    Bookcrossing. Nato in America, grazie agli amanti dei libri, è adesso diventato una moda anche in Italia.
    Ma in cosa consiste il bookcrossing? Un modo "diverso" per scambiare libri, lasciando che siano loro a trovare quasi casualmente i loro lettori… e una comunità di persone che amano i libri e per questo li lasciano liberi! Per far riconoscere agli altri che si tratta di una liberazione e non di una perdita, i siti di bookcrossing suggeriscono di scrivere nella prima pagina una frase del tipo "QUESTO NON E' UN LIBRO ABBANDONATO, MA UN LIBRO CHE CERCA LETTORI. CHI LO TROVA, LO LEGGA E LO FACCIA CIRCOLARE, E NE DIA NOTIZIA A..." in tal modo si potrà seguire l'iter del nostro libro. Ma se la vostra calligrafia non è delle migliori, o se preferite una cosa esteticamente più carina, nei siti di bookcrossing potrete sbizzarrirvi con le varie etichette e fascette che dovete mettere in copertina e nelle pagine interne.
    La parola chiave del bookcrossing è, quindi, "condivisione gratuita" di un bene che sta divenendo sempre più prezioso! E questa condivisione in Italia sembra davvero funzionare, considerando che il nostro Stato risulta terzo, dopo USA e Canada, nella diffusione del Bookcrossing.
    Una cosa fondamentale per venire a sapere i giri che fa il tuo libro è iscriverlo, prima di spedirlo per il mondo, sul sito di Bookcrossing. In tal modo ti verrà dato un numero (BCID) da assegnare al libro. Questo numero deve essere riportato nell’etichetta che metterai nel libro, o comunque nelle informazioni che scriverai di tuo pugno. (Ricordati in tal caso di scrivere anche l’url del sito del Bookcrossing. Quando il lettore casuale troverà il libro con il codice, dovrà segnalare il codice al sito… così tu potrai seguire il cammino del tuo libro. Per maggiori informazioni su tutti i passaggi, guardate il bigino del bookcrossing: molto esplicativo!
    Il progetto appare affascinante e anche, se vogliamo, un po’ romantico… mi immagino questi libri che viaggiano per l’Italia o addirittura per il mondo e che dentro di sé, col tempo, raccolgono la storia dei propri lettori…
    [ Bookcrossing USA ]
    [ Forum dei bookcrosser italiani ]
    Ultima modifica di fry : 04-02-2004 alle ore 13.32.24

  10. #25
    Postatore Epico L'avatar di Ele*
    Data registrazione
    13-12-2002
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    *Campi Bisenzio*[FI]
    Messaggi
    10,523
    è un idea carina ma separarmi dai miei libri mi pesa!!!!!!


    Questa qua è per te
    e anche se non e` un granché
    ti volevo solo dire
    che era qui in fondo a me.
    Perché sei
    viva viva cosi come sei quanta vita mi hai passato
    e non la chiedi indietro mai

    *Non si vede che col cuore.L'essenziale e'invisibile agli occhi*-Il Piccolo Principe-
    *..per una magia così,dice,vale la pena vivere..*
    //qUeLLe DeL cUrLy PoWeR\\
    Proud To Be A Ciccins
    fondatrice con Rae del f.c.f.c.[fancazziste fan club]con sede in una bella spiaggetta della Croazia...1°adepta:claudina!
    FemminaComeLaVita
    "ah beh, cos'è la vita senza draghi?"
    ..vogliono ballare un po'di piu',vogliono sentir girar la testa,voglio sentire un po'di piu',un po'di piu',le donne lo sanno,le donne l'han sempre saputo..
    La mia Libreria

  11. #26
    già
    Remy Lebeau
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  12. #27
    Francy
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Ele*
    è un idea carina ma separarmi dai miei libri mi pesa!!!!!!
    Anche a me l'idea piace... ma non riesco a rinunciare ai libri che leggo... mi ci affeziono troppo e inoltre ogni tanto li rileggo

    Originariamente postato da jd
    Sono contento che ti sia piaciuto piccolì





    "Il rischio di un'avventura vale mille giorni di benessere e di comodità"
    "Veronika decide di morire" di Paulo Coelho

  13. #28
    Azzu82
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da francy


    Che libro è?
    Il libro é "Il gabbiano Jonathan Livingston"

  14. #29
    Lupo Solitario Biblico L'avatar di Antares
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    14-05-2003
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    Originariamente postato da Azzu82
    Il libro é "Il gabbiano Jonathan Livingston"
    sicura?
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    Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riff di Keith Richard
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    Credo che non sia tutto qua. Però prima di credere in qualcosa d’altro bisogna fare i conti con quello che c’è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio
    Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 300000 al mese ma credo anche che se non leccherò culi come fa il mio capo-reparto difficilmente cambieranno le cose
    Credo che ci ho un buco grosso dentro ma anche che il rock and roll, qualche amichetta , il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici... beh ogni tanto questo buco me lo riempiono
    Credo che la voglia di scappare da un paese con 20000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso e credo che da te stesso non ci scappi neanche se sei Eddie Merx
    Credo che non è giusto giudicare la vite degli altri perché non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri
    Credo che per credere certi momenti ti ci vuole molta energia.
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    GrazieToni

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  15. #30
    johnny_freak
    Ospite non registrato
    Perdonate la lunghezza, ma non può essere tagliata:

    "Io credo-disse Talete- che la morte di una persona non dipenda mai da una malattia o morbo che dir si voglia. Le malattie sono, diciamo così, dei trucchi con cui il Supremo Manovratore dissimula il vero meccanismo della vita e della morte, e cioè il Bonus Vitale Individuale. Se mi consentite, esimi paracolleghi, vi esporrò la "Teoria del Bonus" abbozzata da Cornelis Noon nella sua Terza Fase Manicomiale e da me sviluppata e perfezionata. Codesta teoria sostiene che a ogni essere vivente prima della nascita viene assegnato un Bonus di attività vitali, che lo accompagneranno nel suo cammino terreno. Per fare un esempio, nel Bonus sono compresi:
    trecentomila birre
    un milione e diciassettemila starnuti
    trenta viaggi all'estero
    la possibilità di dire seicentosedicimila volte la parola "insomma"
    seicentoventitrè pediluvi
    un milione di gelati
    tre grandi amori
    nove biciclette
    seicentodue bagni di mare
    sessanta litri di lacrime
    quarantasei chilometri di spaghetti
    trecentosettantamila errori di ortografia
    quarantamila cruciverba
    tre uscite di strada a centoventi
    tremila ore di poker
    dieci milioni e settemila tra sigarette, sigari, e tiri di pipa
    sedici grosse disillusioni...
    E così via per un totale di circa 10 alla quattordicesima voci
    -E come avete calcolato la cifra?-chiese Siliconi
    -Ho detto "circa". Mettiamo allora che tizio si sia trovato morto per uno scaramaccino, infarto o ictus. Il medico non avrà dubbi, è colpa del cuore trascurato, delle sigarette, dei trigliceridi. Nulla di più falso. Avrebbe potuto continuare a fumare e mangiare: la colpa è dello sforamento del Bonus! Lo scaramaccino è stato solo l'arma del delitto, come avrebbe potuto esserlo un incidente stradale o lo sbranamento da parte di una tigre, o un vaso di fiori da un ottavo piano. Tizio è morto, ripeto, perchè, un attimo prima dell'ictus, ha mangiato il miliounesimo gelato, o ha detto insomma una volta di troppo, o ha pianto una lacrima in più di quelle che gli erano consentite. Naturalmente, c'è chi nasce particolarmente sfortunato: se un tale ha come Bonus un solo starnuto o un solo litro di latte non gli servirà a nulla avere trecentomila scopate a disposizione.Il poveretto starnutirà o tetterà e lo troveranno secco ancora nella culla. Un Bonus abbondante, ecco la vera salute!
    -Ma come si può sapere qual è il nostro bonus?- domandò Satagius
    _Non si può, ecco il punto! Qua sta l'astuzia del Manovratore, che lo ha nascosto in chissà quale sottocodice genetico.Perchè? Perchè se noi sapessimo che la nostra vita è sottoposta alla legge di codesto Bonus avremmo paura di tutto.
    Fumerebbe lei una sigaretta sapendo non già che le fa venire il cancro (infatti lo sa ma fuma lo stesso), ma che potrebbe essere l'ultima del Bonus?
    Per questo il Manovratore, nella sua divina scaltrezza, simula malattie, incidenti, fatalità e noi tiriamo avanti, consumando il nostro Bonus, e magari siamo in bilico sull'ultimo metro di tagliatella, abbiamo sulla punta della lingua la parola che ci ucciderà, ignoriamo che ci restano solo due tramonti.

    e così incosciente e frale ognu passa il suo tempo mortale
    Elianto-Stefano Benni

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