L'amore è un pezo di qualcosa - appuntito e rovente - conficcato nella parte più insospettata del nostro corpo. Una sorta di cuneo spirituale, una scheggia di paragidso strappata durante lo sgombero che si rifiuta di essere distrutta. E' un impulso che quai non ci appartiene, siamo piuttosto noi ad appartenergli. Con ingenua perversità rivolgiamo il nostro qualcosa verso qualcuno, l'intenzione è quella di schizzarlo fuori, ma quel qualcosa non ci dà retta, non va verso nessuno e rimane incistato proprio dove fa più male, dove ci mozza il respiro. Scegliamo allora di chiamare altre malattie amore. Tutti hanno un amore che li rode e vogiono contagiare gli altri, tutti falliscono e riescono solo a inoculre i vecchi acciacchi: fastidio, influenza, dipendenza, gelosia, etc.
Qunado una creatura cerca di amarne un'atra la perplessità aumenta. Un uomo sano ha più punti in comune con lo scaldabagno rotto che con sua moglie.
Efraim Medina Reyes _ Tecninche di masturbazione tra Batman e Robin