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  1. #61
    Partecipante
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    09-10-2010
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Cmq penso che nella prova sia importante fare tutte le considerazioni possibili, e visto che la traccia nn può contenere tutte le info sul disturbo..scrivere le possibili diagnosi che riteniamo opportune, quello che dovremmo approfondire x fare una diagnosi più precisa, quali disturbi si possono escludere già in partenza ecc..poi in base alla diagnosi (approssimativa)che abbiamo fatto, specificare un trattamento.
    Nel caso che ho messo mi sembra opportuno tenere in considerazione:
    -una diagnosi di autismo o asperger (la scelta dipenderà dalle informazioni aggiuntive)
    -una possibile diagnosi di dist.dell umore(se sussistono i criteri, in seguito ad approfondim.diagnstico, anche se come ripeto alterazioni dell'umore possono coesistere con l'autismo).
    Concordate?

  2. #62
    Partecipante
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    09-10-2010
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    Riferimento: Re: Casi clinici - Evolutivo

    Citazione Originalmente inviato da vera1985 Visualizza messaggio
    Per l'esordio, credo potrebbe anche essere prima dei tre anni, bisognerebbe indagare il motivo della consultazione tardiva se ci fossero in anamnesi segni di tali sintomi anche prima, no?
    infondo anche il disintegrativo mi pare inizi il declino dopo i due anni, ma è molto più grave come sintomatologia e perdita di abilità..non vi pare?
    rett no; e infine asperger.. potrebbe perchè mipare sia dopo i 3 anni ma non ha problemi cognitivi rilevanti (da valutare), ma non presenta disturbi della comunicazione-linguaggio, che dite? come si valuta, a parte la definizione dell'età di esordio, e dei diturbi di comunicazione?con i test per l'autismo sempre o no??
    Io escluderei il disintegrativo, che prevede una perdita grave di molte funzioni precedentem acquisite..e nn mi sembra questo il caso!

  3. #63
    Partecipante Figo
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    20-10-2008
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    752

    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    per il disturbo reattivo dell'attaccamento dell'infanzia e prima fanciullezza che test usereste? vanno bene ftr, test proiettivi rorschac, cat, tad e sat? e il trattamento terapeutico?

  4. #64
    Partecipante Figo
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    20-10-2008
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    dice che i sintomi sono presenti da un anno, quindi sono esorditi a 4 anni visto che il bimbo ne ha 5, l'autismo ha esordio prima dei tre anni per questo l'ho escluso.

  5. #65
    Partecipante Figo
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    20-10-2008
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Citazione Originalmente inviato da Monica84 Visualizza messaggio
    Anch io ero indecisa tra autismo o un disturbo dell'umore. Penso che dei sintomi autistici evidenti ci siano, xciò ho fatto questa diagnosi...anche se avevo pensato all'età di esordio, che deve essere entro i 3 anni.Magari sarebbe utile a tal proposito indagare il comportamento precedente del bambino:nn è specificato se prima avesse un comportamento normale e i sintomi siano emersi all'improvviso, magari in seguito a qualche preciso evento, o se fossero presenti anche prima e nn vi fosse stato dato troppo peso!
    Un altro aspetto da approfondire è lo sviluppo del linguaggio ,insieme alla capacità intellettiva:nel caso questi siano normali, potrebbe trattarsi anche di asperger.
    Esso infatti è definito anche come autismo ad alto funzionamento, e potrebbe fare a questo caso.Nn sempre è presente impaccio motorio o le tappe di sviluppo motorio sono ritardate(sono stata io stessa a contatto con un soggetto asperger, ed era normale dal punto di vista motorio.per quanto riguarda il linguaggio presentava invece farfugliamento)
    Relativamente ai sintomi dell'umore, l'uso di test e un approfondimeto su di essi aiuterbbe a capire se vi sono i criteri per diagnosticare anche un disturbo dell'umore.
    Che ne dici?
    si asperger potrebbe essere effettivamente si potrebbe indagare l'area del linguaggio e lo sviluppo congnitivo, ma se risultano linguaggio ok e svil cognitivo ok per me non viene escluso il disturbo depressivo...in ogni caso non dobbiamo arrivare a una diagnosi certa ma ipotizzare, quello che conta è il ragionamento corretto, se volete metto qui le linee quida per la stesura del caso clinico, anche se io fatico a seguire non le trovo così facili, ve le posto o le avete già?

  6. #66
    Partecipante Figo
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    20-10-2008
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    in questo caso per indagare il linguaggio fareste cosa?tvl tpl?

    scusate ma dobbiamo fare pure il disturbo da panico visto che l'esordio si colloca fra tarda dolescenza e i 35 anni? e i disturbi di personalità?sembra cheultimamente si ritenga possano avere esordio anche nell'adolescenza...cioè così non si finisce più...idem per il disturbo d'ansia generalizzato?e i disturbi somatoformi?anche loro insorgono con i primi sintomi nell'adolescenza...va a finire che dobbiamo fare tutto.

    per i disturbi del sonno esattamente cosa va fatto?sono una marea..mi sono resa conto di essere in altissimo mare!
    Ultima modifica di melita74 : 21-01-2011 alle ore 18.48.54

  7. #67
    Partecipante
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Io ho fatto quelli che ci sono sul dsm infanzia e adolescenza...speriamo che vada bene!

  8. #68
    Partecipante Figo
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    20-10-2008
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    sapete dirmi quali sono i test/strumenti diagnostici per valutare la fobia specifica?c'è l'inventario delle paure, basta solo quello?
    Ultima modifica di melita74 : 22-01-2011 alle ore 17.30.26

  9. #69
    Partecipante
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Citazione Originalmente inviato da melita74 Visualizza messaggio
    sapete dirmi quali sono i test/strumenti diagnostici per valutare la fobia specifica?c'è l'inventario delle paure, basta solo quello?
    Non ne conosco.l'inventario delle paure in che cosa consiste?

  10. #70
    Partecipante
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    09-10-2010
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Metto un altro caso clinico uscito a roma:

    R un ragazzo di 14 anni viene bocciato in I Liceo Scientifico e viene portato in consultazione dalla
    madre per una valutazione dell'intelligenza e delle attitudini al fine di una decisione su una nuova
    scuola.
    I genitori di R sono divorziati, il ragazzo vive con la madre, ma vede il padre nei fine settimana e
    nei periodi di vacanz.8 La madre è ragioniera presso un'azienda, cerca di seguire il figlio e di
    pianificare tutti i suoi momenti della giornata per aiutarlo a organizzare le ore di studio: questa è
    infatti la cosa che la preoccupa di piùe vorrebbe che il figlio si concentrasse esclusivamente su
    questo, tralasciandoqualsiasiaitm attivitàexuascolastka
    TI padre, che come lavoro fa il rappresentante di commercio, viene descritto dalla madre come una
    persona inconcludente e con la testa tra le nuvole: anch' egli però segue il figlio con sollecitudine e
    ha con lui un buon rapporto,Sembrapiù tollerante e accondiscendentedella madre.
    R ottiene al test WISC-ill un QI verbo di 92; un QI perf di 96 e un QI tot. di 94. TI QI inferiore nellaı
    parte VemaJe.sembra oovuto priDc..ipaJmente.a un blocco.di fronte.alle prDve di B
    Aritmetico e Memoria di Cifre che il ragazzo rifiuta di continuare dopo aver incontrato le primeı
    difficoltà.ı
    Al test attitudinaleDAT-5 il suo rendimento è nella media del suo gruppo di età, ma anche qui siı
    ottiene un rifiuto quando deve affrontare prove logiche che utilizzano dei numeri.ı
    Sulla base di quantosopra esposto il candidato indichi in modo sintetico:ı
    a) la classificazione sui risultati ai test di intelligenza e di attitudini;ı
    b) quali altre informazioni o quali altri strumenti diagnostici sarebbero necessari per formulare leı
    ipotesi;ı
    c) quali ipotesi si possono fare in prima istanza per spiegare i problemi del ragazzo;ı
    d) quali indicazioni si potrebbero dare per la scelta scolastica;ı
    e) il tipo di intervento ritenuto più idoneo.

  11. #71
    Partecipante
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    09-10-2010
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Nel fare copia e incolla alcune parti nn si leggno bene.cmq dice che il qi verbale è inferiore(92)a causa di un blocco di fronte alle prove di ragionam.aritmetico e mem. di cifre.
    Innanzi tutto mi sembrerebbe opportuno analizzare meglio le dinamiche familiari, per vedere se la separazione dei genitori ed eventuali conflitti abbiano influito sul benessere del ragazzo e sul suo rendimento scolastico.Questo attraverso colloqui col ragazzo e con i genitori, ed anche attraverso Il Family Relation Test(sapete se va bene x questa fascia d'età?)
    I punteggi dei test riportati sono tutti nella media, quindi nn si evidenzia un ritardo intellettivo, e nemmeno difficoltà nel campo attitudinale, tuttavia si parla di questo blocco sia di fronte le prove del ragionam aritmetico e della memoria di cifre della WISC, che di fronte le prove logiche che utilizzano numeri del DAT-5. Ciò potrebbe far pensare ad una difficoltà specifica nel campo matematico, ad esempio ad un disturbo del calcolo.
    Per questo è necessario approfondire proprio quest'area, ad esempio somministrando l'AC-MT di cornoldi, che serve x accertare il livello di apprendimento del calcolo e le eventuali difficoltà, e il problem solving matematico.Questo test è x la fascia d'età 11-14. Nel caso in cui il test rivelasse capacità inferiori in base a quanto previsto dall'età cronologica, si può ipotizzare un disturbo del calcolo, visto che il livello di intelligenza è normale. é necessario anche che l'istruzione sia adeguata all'età, e che l'anomalia interferisca con il funzionamento scolastico..in questo caso il criterio è rispettato, visto che il soggetto è stato bocciato.
    Probabilmente questa bocciatura è dovuta alle sue difficoltà in campo matematico e al tipo di scuola che si basa prettamente su materie scientifiche, ma sicuramente è opportuno anche raccogliere informazioni sull'andamento scolastico generale, sull'andamento scolastico negli anni precedenti e su una serie di altri aspetti come motivazione, strategie di studio, autostima scolastica, stili di attribuzione. Si potrebbe utilizzare il TMA.
    L'approfondimento dei i risultati delle varie prove del DAT-5 , insieme a incontri di counselling e informativi, aiuterebbero il ragazzo a mettere in luce i prorpri punti di forza e di debolezza e effettuare una scelta matura e consapevole del proprio percorso di studio.
    Nel caso di un disturbo del calcolo, sarebbero necessari programmi per la promozione delle abilità di calcolo.
    Per eventuali difficoltà a livello di motivazione, autostima,autoregolazione nello studio, sarebbero utili interventi metacognitivi per costruire la consapevolezza e l'autoregolazione nello studio.

    Che ne pensate?obiezioni/suggerimenti?

  12. #72
    Partecipante Figo
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    sono d'accordo con te sul disturbo del calcolo, ma la diagnosi differenziale in questo caso con cosa la faresti?poi non so se sia grave, ma cos'è il DAT?

  13. #73
    Partecipante
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    09-10-2010
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    In questo caso i sintomi sono circostritti e rimandano a un disturbo del calcolo..nn ci sono altri disturbi con cui possa essere confuso, o da escludere..almeno credo!
    Il dat-5 è una batteria di test che xmette di descrivere e quantificare le attitudini di un soggetto, x comprendere gli eventuali punti deboli ed aiutarlo nell'iter scolastico o professionale.

  14. #74
    Partecipante Esperto
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    24-02-2008
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Ciao a tutte!! Ragazze posso aggiungermi alle vostre discussioni??..credo che per questa prova oltre a studiare sia molto importante esercitarsi insieme. anche perchè all'esame oltre all'ipotesi diagnostica viene valutato anche il processo diagnostico, qundi il ragionamento che facciamo...Un grossso in bocca al lupo a tutte!!

  15. #75
    Partecipante Figo
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    Riferimento: Casi clinici - Evolutivo

    Citazione Originalmente inviato da momypsic Visualizza messaggio
    Ciao a tutte!! Ragazze posso aggiungermi alle vostre discussioni??..credo che per questa prova oltre a studiare sia molto importante esercitarsi insieme. anche perchè all'esame oltre all'ipotesi diagnostica viene valutato anche il processo diagnostico, qundi il ragionamento che facciamo...Un grossso in bocca al lupo a tutte!!
    certo momy sei la benvenuta, sono d'accordo con te, è importantissimo il ragionamento, capire cosa vogliono,il meccanismo, secondo me capito quello è più facile, si fa per dire, comunque se volete hole linee guida per la stilazione del caso, lo avevo già detto, se non le avte ve le posto.

    io mi spavento nel caso della traccia libera ma soprattutto se mi danno valori di test che non conosco, tipo sto DAT -5 non lo avevo mai sentito nominare...è grave?

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