io mordo, ti posso assicurare che non me la sono per niente presa, ho anche cercato di essere più leggero possibile con le parole virgolettandole pure..
questo è un thread 'particolare' rispetto agli altri nel senso che è facile 'cadere' nel paradosso. Provo a spiegarmi con una metafora:
m'è sembrato come se uno che odia di essere comandato poi ordina di non essere comandato.. stessa cosa dire che Morelli 'spara sentenze' facendo un pò il suo 'gioco'... si entra in contraddizione o no?
riguardo il fatto che io posso solo giudicare persone che conosco..
posso dirti che quando vengono persone a domandarmi la diagnosi, mi viene troppo difficile, non perchè non conosco i criteri diagnostici, perchè non so 'condurre' colloqui o non so somministrare test, ma perchè per me fare diagnosi è una etichetta che limita tantissimo 1) il pensiero, 2) l'intervento, 3) le ipotesi, 4) la relazione.. e poi (qui cito G. Cecchin) è come una fotografia di un momento della vita che non rappresenta la vita stessa di quella persona.
per il discorso della personalità del terapeuta che incide sulla scelta dei pazienti.. preferisco pensare che prima di tutto sono i 'pazienti' a scegliere se quei terapeuti vanno bene per loro..