Cari colleghi, vi sottopongo il caso di una mia amica per la quale vorrei trovare una soluzione (che mi ha chiesto!!) funzionale. La conosco da tanto e mi sento troppo coinvolta per essere obiettiva. Sta con un ragazzo da 11 anni. Li unisce un profondo legame, fatto di sicurezza, fiducia, certezze,reciproca conoscenza, ecc. Il punto dolente è la sessualità. Lui è molto attratto da lei, lei invece non è attratta fisicamente da lui, mi dice di vederlo come un peluche tenerone col quale sarebbe impensabile fare l'amore. Morale della favola lei non gode della sessualità del rapporto, nel vero senso della parola, ovvero non ha mai goduto. Di recente ha avuto un colpo di fulmine estremamente passionale per un altro ragazzo col quale ha scoperto la sessualità e le cose belle che sinora si è persa. Il punto è che non vuole rinunciare al primo per la profondità del legame, nè al secondo per la sessualità strepitosa. Le suggerisco di rivolgersi ad un sessuologo che la possa aiutare, ma lei rifiuta in quanto sicura che non potrà farle venire l'attrazione fisica per il suo fidanzato.Che ne pensate?