occorre distinguere il consultente tecnico di ufficio da quello di parte. Per essere un consulente di ufficio, quindi chiamato dal giudice come esperto super-partes, occorre vedere quali sono i requisiti specifici stabiliti dalla
tua regione. Quelli indicati sopra, sono i requisiti "minimi" nazionali, poi ogni regione stabilisce requisiti aggiuntivi. In base a questi dedurrai se il corso da te individuato è valido o meno, perché in un aregione può essere ok, in un'altra no. Ad esempio i cirteri del Lazio sono molto più elevati rispetto ai minimi nazionali. Considera però che il giudice può nominare un consulente d'ufficio anche non iscritto in elenco! Cioè, una persona di sua conoscenza e fiducia (anche senza i suddetti requisiti). Infatti, diciamolo, iscriversi nell'elenco non serve pressoché a niente, se non conosci il giudice, il quale quasi mai pesca a rotazione dall'elenco! Questo puoi capirlo anche leggendo i vari forum su internet, è una procedura pressoché formale, ma se conosci il giudice...è meglio, corso o non corso. Invece come consulente tecnico di parte "basta" l'abilitazione, formalmente non servono corsi, serve solo da conoscere avvocati che ti facciamo collaborare alle loro cause. Certo, si asupica cmq una preparazione e un corso approfondito, vista la delicatezza del tema. Oggettivamente, con un corso da un weekend, difficile che riesci ad addentrarti nella materia, a volte neanche un master di cento ore basta. Può essere utile come un'infarinatura, ma se vuoi acqsuisire competenze, melgio un corso più ampio
...e soprattutto, dopo, tante public relations per crearsi una rete di contatti con gli avvocati